Discorsi Divini

Potere Supremo

Data: 14 Febbraio 1961
Luogo: Prasanthi Nilayam

Il nostro Venkateshwarlu ha appena parlato del Signore come del Regista di un Dramma di Illusione. Ma l’illusione è in voi, non nel Signore, che è dotato unicamente del Potere Supremo (Mahasakthi). Incapaci di comprendere quel Potere Supremo e di coglierne le manifestazioni, gli uomini si avvolgono nel dubbio e nell’illusione, tutto qui. Egli ha anche detto che Io sono per nascita un Andhra, etc., ma l’intero mondo è il Mio luogo di nascita. Io non devo essere identificato con questa o quella provincia o Stato. Dakshinamurthi non appartiene soltanto al Dakshinapatha. Ancora, Venkateshwarlu ha menzionato i vari punti espressi su di Me da coloro che non Mi hanno né visto, né sperimentato. Queste sono tutte deviazioni inutili e futili che distraggono. Lo scultore deve vedere davanti a sé solo la forma della propria divinità personale (Ishtadevatha) e deve sforzarsi di rimuovere rapidamente con lo scalpello la pietra che avvolge quella forma. Così pure, ogni discussione sul fatto che questo Sai sia quel Sai [Baba di Shirdi, ndt] o che quel Sai sia questo Sai è irrilevante. Lo stesso zucchero viene versato in stampi diversi per preparare vari tipi di dolci. Similmente, Rama, Sai, Sathya Sai sono tutti lo stesso zucchero. Questo è sufficiente per l’aspirante, il quale realizzerà la verità a tempo debito. Non turbate la vostra mente con tali problemi; non mescolatevi con coloro che parlano con leggerezza di argomenti sacri. Una cosa posso dirvi adesso: “Non c’è nessuno in questo mondo che non Mi appartenga; tutti sono Miei. Possono anche non invocare il Mio Nome o alcun altro Nome, ma restano comunque Miei“. Voi stessi state vedendo quante anime assetate si radunano ogni giorno in numero crescente a Puttaparthi. Vi ho detto spesso che nel giro di un anno o due la moltitudine sarà così grande che potreste non avere molte occasioni di avvicinarvi a Me con i vostri problemi e difficoltà spirituali. Quindi, affrettatevi a venire da Me con i vostri fardelli sin da ora. Mentre in altri luoghi parlo in generale della necessità della devozione, etc., qui a Puttaparthi sottolineo la disciplina pratica della vita quotidiana, perché questo è il Quartier Generale di un esercito in addestramento. Coltivate dunque la Verità e l’Amore e rendetevi esempi per tutti coloro che potrebbero entrare in contatto con voi.

Fate di Soham (Io sono Dio) la preghiera (japam) continua e sommessa della mente e sarete salvi. L'”io” si fonderà con l’Universale. Recitate continuamente Soham, Soham, Soham ad ogni respiro, inspirando ed espirando.

Sri Sathya Sai Baba

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