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Pensiero del Giorno del 22 Novembre 2025
Acquisite grandi titoli, ottenete fama. Nessun male in questo. Andate all’estero, guadagnate denaro e reputazione; non c’è nulla di sbagliato in questo. Però, non dimenticate mai la vostra cultura. Non criticate la cultura altrui. Ovunque siate rendete della vostra vita un esempio ideale per gli altri. Parlate con gentilezza. Compiete buone azioni. Allora sarete buone persone. Non sforzatevi di acquisire lo status di grandi uomini. Sforzatevi sempre di diventare una buona persona. I grandi uomini possono compiere molte azioni malvagie, ma le azioni di un uomo buono risaltano sempre come ideali per gli altri.
Ravana era un grande uomo. Rama è l’esempio per eccellenza di un uomo buono. Entrambi avevano padroneggiato le stesse discipline; ma quanto erano diverse le loro nature! Ravana, pur dotato di una straordinaria formazione, fu distrutto e causò la distruzione dell’intero suo clan a causa del suo desiderio, la sua sola cattiva qualità. Hiranyakashipu, padrone di tutti i cinque elementi, fu rovinato dalla sua ira, la sua malvagia qualità. Duryodhana fu rovinato dall’avidità. Rifiutò di concedere anche solo cinque villaggi ai Pandava.
Tutte queste persone non soltanto distrussero sé stesse, ma causarono la completa distruzione dei loro rispettivi clan. Anche una sola qualità malvagia è sufficiente a causare la rovina! Immaginate allora il destino di chi possiede tutte e sei le qualità malvagie: desiderio, collera, avidità, orgoglio, invidia e odio?
— Discorso Divino del 22 Novembre 1999
La conoscenza fisica è il negativo, mentre la conoscenza spirituale è il positivo. L’umanità sboccia quando il positivo si unisce al negativo.Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 21 Novembre 2025
È consuetudine, quando ci si avvicina al Signore, portare con sé qualcosa; questo è un atto che le persone compiono quando si recano per il soddisfacimento di un desiderio, o per ottenere la Grazia atta a realizzare un auspicio. Portano patram, pushpam, phalam, toyam (foglia, fiore, frutto, acqua), come dice la Gita. L’atteggiamento è: “Io sono jiva (individuo), Egli è Deva (Signore)“. Ma questo è un trucco meschino tanto grave quanto quello che alcuni uomini mettono in atto: portano una mucca quando chiediamo del latte, e ne mungono un’altra per darcelo. Offrono al Signore la foglia, il fiore e il frutto cresciuti su qualche albero, e allora la ricompensa della Grazia va all’albero, non a loro!
Offrite la foglia, il fiore, il frutto cresciuti sull’albero della vostra vita; le foglie profumate delle vostre risoluzioni mentali e dei vostri propositi, i frutti dolci e succosi delle vostre stesse azioni e dei vostri pensieri. Io conosco il valore relativo di queste due cose; Io desidero qualcosa che sia veramente vostro, non qualcosa comprato al bazar, o cresciuto su qualche albero oppure prodotto dall’intelligenza, dalla devozione o dalla fermezza di qualcun altro.
Dio vi ha dato “il cuore” da usare nella vita; restituitelo a Lui così puro e limpido com’era quando ve lo ha donato, dopo averlo adoperato per custodirvi Amore, pace, rettitudine e verità, e per distribuirli a tutti coloro che entrano in contatto con voi.
— Discorso Divino del 03 Ottobre 1965
Dovreste offrire a Dio quello che è vostro. Avete diritto solo sul vostro cuore. Offritelo a Dio e offritelo con Amore.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 20 Novembre 2025
Non andate in giro proclamando che siete una setta distinta e separata da coloro che adorano Dio in altre Forme e con altri Nomi. In tal modo, state limitando lo stesso Dio che state esaltando. Non proclamate con entusiasmo: “Noi vogliamo solo Sai; non ci interessa il resto“. Dovete convincervi che tutte le forme sono di Sai; tutti i nomi sono di Sai. Non esiste un “resto“; tutto è Lui.
Avrete notato che nei Miei Discorsi non parlo di Sai, né canto il nome di Sai durante il bhajan con cui di solito concludo i Miei Discorsi. E vi sarete chiesti perché. Lasciate che vi spieghi la ragione. Non voglio che si diffonda l’impressione che Io desideri che questo Nome e questa Forma siano pubblicizzati. Non sono venuto per fondare un nuovo culto; non voglio che le persone siano traviate su questo punto.
Io affermo che questa forma di Sai è la forma di tutti i vari Nomi che l’uomo utilizza per l’adorazione del Divino. Pertanto, insegno che non si deve fare alcuna distinzione tra i nomi Rama, Krishna, Easwara, Sai — dato che sono tutti nomi Miei.
— Discorso Divino del 17 Maggio 1968
Dio è l’Incarnazione dell’Amore e non dovete compiere nulla che sia contrario all’Amore che Dio rappresenta.
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Pensiero del Giorno del 19 Novembre 2025
Incarnazioni dell’Amore!
In questo universo infinito, tra le miriadi di esseri viventi, l’umanità è eminente. Tra gli esseri umani è un privilegio nascere come donna. Vi sono molti esempi che dimostrano la preminenza della donna.Rama non nacque forse come Incarnazione Divina nel grembo di Kausalya? Lava e Kusha (i gemelli) non divennero forse grandi perché nati da Sita? Non fu forse la premurosa cura di Jijibai che rese grande Shivaji? Non fu forse la devozione di Putlibai che rese Gandhi un Mahatma?
Tutti i più grandi saggi e santi, eroi e guerrieri nacquero da donne che li resero grandi. La donna è la Dea della Natura. Gayatri, che racchiude l’essenza dei Veda, è una dea, venerata come Veda Mata (la Madre dei Veda). È evidente che la nascita femminile è stimabile, adorabile e sublime. Anche i Veda onorano il principio femminile in vari modi. I rituali e le pratiche vediche accordano alle donne un posto elevato.
— Discorso Divino del 19 Novembre 1995
È la madre che vi insegna i sacri principi come amore, compassione, pazienza, tolleranza e sacrificio.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 18 Novembre 2025
Incarnazioni dell’Amore!
Per mezzo dell’amore, potete ottenere qualsiasi cosa. Un uomo senza Amore è praticamente morto. Servite tutti con Amore. Il Divino è sia l’innamorato che l’amato. Egli è il regista della rappresentazione e al tempo stesso l’attore.“Egli vi farà sgorgare le lacrime agli occhi; Egli asciugherà le vostre lacrime“. Come fa Egli a fare questo? Quando siete immersi nelle faccende mondane, Egli vi fa piangere. Quando siete immersi nella spiritualità, Egli asciuga la vostra afflizione. “Egli vi renderà pazzi. Egli caccerà via la vostra follia; Egli è Satcitananda Sai Rama“. Egli rende il devoto folle d’Amore per Swami e lo fa piangere – “Swami! Swami! Swami!“
Egli salva il devoto dal folle attaccamento al mondo. “Egli trasformerà il jogi in un bhogi; Egli trasformerà il bhogi in un jogi” – Un cercatore del piacere viene trasformato in un cercatore spirituale, e un cercatore spirituale viene trasformato in colui che gode della beatitudine. Quando un uomo ricco (bhogi) diventa un mendicante (jogi), inizia la sua contemplazione su Dio.
— Discorso Divino del 07 Marzo 1997
Arrendetevi a Lui. La Sua Grazia può salvarvi, la Sua saggezza può illuminarvi e il Suo potere può superare tutti i vostri ostacoli.
Con Amore,
BabaJogi e yogi
“Jogi” e “yogi” hanno praticamente il medesimo significato. In hindi, a volte, “yogi” si pronuncia “jogi” (giòghi). Nel linguaggio comune jogi è utilizzato per indicare una persona che non possiede nulla, mentre yogi indica una persone spiritualmente realizzata.
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Pensiero del Giorno del 17 Novembre 2025
La macchia che offusca la mente è l’illusione. Essa è come un cane feroce che non permette a nessuno di avvicinarsi al Maestro. Potete riuscire ad eluderla solo assumendo il rupam, o forma del Maestro, il che è chiamato sarupyam, oppure invocando il Maestro così fortemente da far sì che Egli discenda e vi accompagni dentro la casa, vale a dire, ottenendo la Sua Grazia, samipya (prossimità). L’illusione è il Suo animale prediletto, il quale, quindi, non vi farà alcun male se Egli gli ordina di non nuocervi.
Il Maestro viene per salvare non un solo uomo buono dall’illusione, bensì l’intera umanità. Naturalmente, Egli deve venire assumendo una forma che l’uomo possa amare, venerare ed apprezzare. Egli può donare gioia e coraggio solo se parla il linguaggio della conversazione umana. Molti hanno timore di avvicinarsi a Me, poiché sanno che Io sono consapevole dei loro pensieri più intimi e dei desideri più profondi. Ma lasciate che vi dica: solo gli animali indifesi provano paura. L’uomo, che è figlio dell’immortalità, non dovrebbe averne.
Le persone pregano davanti a immagini di pietra del dio serpente, ma quando il serpente reale appare in risposta alle loro preghiere fuggono via terrorizzate dal santuario! Il Signore si manifesta solo per elargire Grazia, mai per incutere terrore.
— Discorso Divino del 01 Gennaio 1964
Colui che considera Dio lontano, Dio è davvero distante. Colui che considera Dio vicino, Dio è vicino.Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 16 Novembre 2025
Dovete imparare a esplorare il modo in cui potete meritare la Grazia di Dio e distinguere il bene dal male. Auspico che possiate possedere tutte queste capacità e ottenere la Grazia di Dio. Non è sufficiente avere devozione per Swami. Il vostro prema (amore) per Swami non porterà necessariamente al Prema di Swami verso di voi. A meno che non troviate i modi e i mezzi attraverso i quali potete meritare la Grazia di Swami, il vostro sforzo è inutile.
Dovreste seguire un sentiero mediante il quale possiate sperimentare e godere il Prema. Conoscere il sentiero attraverso il quale riceverete Prema è più importante che affermare semplicemente di possedere prema. Il vostro prema da solo è come un traffico a senso unico. Se il vostro prema si traduce nel ricevere Prema dall’altra parte, allora diventa un traffico a doppio senso. È un dare e ricevere.
Se coltivate buone idee, sviluppate buoni pensieri e adottate buone pratiche, allora non dovrete nemmeno chiedere la Grazia di Dio. Dio, di Sua spontanea volontà, riverserà la Sua Grazia e il Suo Prema come ricompensa per la vostra buona condotta.
— Summer Showers del 17 Giugno 1974
Se non si presta attenzione alle parole del Signore e non si agisce in accordo con i Suoi comandamenti, affermare di essere un devoto è soltanto una pomposa ostentazione.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 15 Novembre 2025
Tre cose sono oggi essenziali:
• moralità negli affari,
• una politica basata sui principi ed
• una educazione che formi il carattere.Ovunque si volga, vi è disordine, miseria e paura. Come si possono eliminare queste malattie? L’Amore è l’unico mezzo. L’Amore è Dio. Vivete nell’Amore. Quando si sviluppa l’Amore l’odio non avrà posto, l’ingiustizia sarà esclusa e le persone non si dedicheranno alla falsità, non ricorreranno a vie malvagie. Le persone seguiranno la retta via. Pertanto, considerate l’Amore come Dio.
Buddha dichiarò: “Ahimsa è la virtù più elevata“. Sathya Sai dichiara: “Solo l’Amore è la Forma del Divino“. Amate tutti. L’Amore è l’unica proprietà di Dio. Non appartiene all’uomo. Non è una merce acquistabile. Scaturisce dal cuore. Solo l’Amore può essere definito Divino. L’Amore divino è diverso dagli attaccamenti umani. È senza tempo. È onnipresente. Rendetelo il vostro unico ideale. È insito in voi. Manifestatelo nel modo appropriato.
— Discorso Divino del 07 Marzo 1997
Quando guardate il mondo attraverso gli occhiali dell’Amore, l’intero mondo vi apparirà colmo d’Amore.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 14 Novembre 2025
I bambini piccoli sono puri di cuore. Solo a causa delle lacune del sistema educativo, essi cercano sentieri distruttivi. Gli studenti sono altruisti e sacri. I genitori in casa e gli insegnanti a scuola li sviano. È naturale che i genitori abbiano amore per i propri figli, tuttavia questo amore dovrebbe stare dentro certi limiti. I genitori devono sempre vigilare sul comportamento dei propri figli.
Oggigiorno gli stessi genitori non sanno cosa sia la retta condotta. Come possono allora guidare i figli? Vi è troppa libertà. Sì, la libertà è auspicabile. Ma quale tipo di libertà? “Il fine della saggezza è la libertà. Il fine della cultura è la perfezione. Il fine della conoscenza è l’Amore. Il fine dell’educazione è il carattere“. Sì, questo tipo di libertà è sicuramente degna di essere perseguita. Ma concedendo ai figli la libertà di agire a loro piacimento, permettendo loro di rientrare a casa all’una o alle due di notte, senza chiedere dove siano andati, i genitori li rovinano totalmente.
Gli studenti non hanno buone maniere né disciplina. Tuttavia, questo non è interamente colpa loro. La causa è dei cattivi ideali posti dai genitori. L’eccessivo amore che essi mostrano sta conducendo i figli su una via sbagliata.
— Summer Showers del 20 Maggio 1991
Gli obblighi dei genitori non si esauriscono nel fornire cibo, istruzione e conoscenza in merito alle cose del mondo. Ai figli dovrebbero anche essere impartiti i giusti valori.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 13 Novembre 2025
Molti che nutrono dei dubbi riguardo a Swami non comprendono le vie del Divino. Essi osservano ogni cosa dal punto di vista mondano. Dovrebbero guardare le cose dal punto di vista del divino. Cambiate l’angolazione della vostra visione. Quando praticherete il vedere il mondo dal punto di vista dell’onnipresenza del Divino sarete trasformati. Sperimenterete il potere del Divino in ogni cosa della creazione.
Non potete nascondere nulla a Dio. Molti immaginano che Swami non veda quello che essi fanno. Non comprendono che Swami possiede una miriade di occhi. Anche i vostri occhi sono divini. Però, non siete consapevoli della vostra vera natura. Quando avrete fede in voi stessi, avrete fede in Dio. Realizzate che non vi è nulla al di là del potere di Dio. Amate Dio con quella suprema fede. Allora, sarete attratti verso Dio. Questo richiede purezza.
Un magnete non può attrarre un pezzo di ferro ricoperto di ruggine. Allo stesso modo, Dio non attirerà a Sé una persona impura. Pertanto, cambiate i vostri sentimenti e pensieri, e sviluppate la convinzione che Dio è ogni cosa. Dio non vi abbandonerà quando avrete questa convinzione.
— Discorso Divino del 27 Febbraio 1995
Considerate ogni lavoro come lavoro di Dio e sviluppate Amore. Quando l’amore cresce, anche la fede crescerà maggiormente.Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 12 Novembre 2025
Comprendete il vero rapporto tra il mondo fenomenico esteriore e il mondo dello Spirito interiore. Il mondo esteriore è un riflesso dell’essere interiore. Tutta la felicità che cercate negli oggetti esterni si trova dentro di voi. Prendete l’esempio dell’oceano. L’acqua che si trasforma in vapore dall’oceano assume una forma e una qualità diverse. Acquisisce purezza e dolcezza e ritorna all’oceano sotto un’altra forma. Osservate i cambiamenti che attraversa in questo processo. Salendo come vapore, diventando nuvola, cadendo come pioggia, scorrendo come ruscelli, essa si unisce all’oceano come fiume.
Il cambiamento in vapore è Sathya (Verità). La formazione della nuvola è Dharma (Rettitudine). Scendere come gocce di pioggia corrisponde a Prema (gocce d’amore). Quando le gocce si uniscono per diventare un fiume, vi è il flusso di Ananda (Beatitudine). Questo flusso di beatitudine si fonde nell’oceano della Grazia.
Prima o poi, quello che proviene dal Divino deve fondersi nel Divino. Questo è il destino naturale di tutti gli esseri viventi: nascere come manava (uomo), condurre la vita di un jivi (essere individuale), ritornare ancora alla forma di Madhava (natura divina), e infine fondersi nel Divino.
— Discorso Divino del 07 Marzo 1997
L’uomo dovrebbe esprimere sempre più amore affinché la luce divina interiore nel corpo risplenda con maggiore brillantezza.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 11 Novembre 2025
I nomi e le forme sono momentanei. La forma della tigre è momentanea. La forma del serpente è momentanea. Poiché i nomi e le forme sono momentanei, prendeteli come tali. Tuttavia, il principio del non-dualismo non deve essere frainteso.
Avete una penna in tasca. Anche l’altro uomo ha una penna nella sua tasca. Non potete prendere la penna di un altro uomo dalla sua tasca. È corretto? No! A livello mondano la vostra penna appartiene a voi, la Mia penna appartiene a Me. Se scivolate vi procurate una frattura alla gamba. Allora potreste avere una fasciatura. Vostra madre ha un amore intenso per voi e potrebbe essere triste perché state soffrendo. Ma non è possibile che lei abbia la fasciatura alla sua gamba.
Gli individui sono diversi, tuttavia il dolore può essere lo stesso per entrambi. Voi avrete il dolore della frattura; vostra madre avrà il dolore per il fatto che state soffrendo. Ma la madre non ha il dolore della gamba fratturata. La madre si sente triste per la sofferenza del figlio, non per la frattura. Pertanto, potete seguire il non-dualismo nel sentimento, ma non nell’azione.
— Discorso Divino del 26 Aprile 1993
In questo mondo, voi e il mondo siete temporanei. Ma la Verità e l’Amore sono permanenti.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 10 Novembre 2025
Se i vostri pensieri ruotano attorno al corpo, avrete preoccupazioni riguardo dolori e malattie, reali o immaginarie; se sono incentrati sulle ricchezze, sarete turbati da guadagno e perdita, tasse ed esenzioni, investimenti e insolvenza; se vagano intorno alla fama, allora, sarete destinati a soffrire per gli alti e bassi di scandali, calunnie e gelosie. Pertanto, lasciate che si concentrino sul trono del potere e dell’Amore che merita sottomissione volontaria e lasciate che tutto il vostro essere si consegni totalmente ad esso. Allora, sarete felici per sempre.
Per i saggi della cultura vedica, i rishi, il Nome del Signore era il respiro stesso; essi vivevano del sostentamento insito nella contemplazione della Gloria del Signore.
Quando l’oceano di latte dei Veda fu sottoposta a zangolatura con l’intelligenza come bastone e la devozione come corda, ne emerse il burro dei tre grandi classici – il Ramayana, il Mahabharata, lo Srimad Bhagavata – per diffondere il Messaggio del Namasmarana (ripetizione del Nome divino) come via verso la pace e la gioia. È per ravvivare tale Messaggio e ristabilire la fede nel Nome che questo Avatar è disceso nel mondo, nel Kali Yuga.
— Discorso Divino del 03 Ottobre 1965
Rivolgendo la mente verso Dio otterrete la liberazione. Rivolgendo la mente verso il mondo otterrete schiavitù.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 09 Novembre 2025
Potete intraprendere qualsiasi numero di pratiche spirituali, ma non dimenticate mai il Nome di Dio, neppure per un momento. Solo allora sarete protetti. Non fate mai nulla che vi allontani da Dio. Potete ottenere qualsiasi cosa tramite la preghiera. Non è necessario pregare ad alta voce; è sufficiente pregare mentalmente. Alcune persone hanno l’errata convinzione che Dio non verrà in loro soccorso se non pregano ad alta voce. Dio risiede nel vostro cuore. Egli ascolta le vostre preghiere. Se aspirate a ottenere la Sua Grazia, dovete contemplarLo incessantemente.
Le difficoltà mondane vengono e vanno. Non si dovrebbe attribuire loro troppa importanza. Tuttavia, tramite la preghiera si possono superare tutte le difficoltà. Solo la Grazia di Dio è vera ed eterna. Bisogna sforzarsi di ottenerla.
Incarnazioni dell’Amore!
Ripetete il Nome di Dio giorno e notte. Solo questo vi proteggerà in ogni momento. Proprio come l’aria è onnipresente, Dio è in voi, con voi, attorno a voi, sotto di voi, sopra di voi. Pertanto, dovete essere in costante comunione con la divinità.— Discorso Divino del 21 Luglio 2005
Per liberarsi dell’egoismo, l’uomo deve impegnarsi nel servizio altruistico e nella ripetizione del Nome di Dio.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 08 Novembre 2025
Il namasmarana salvò Prahlada dall’agonia della tortura. Egli lo ripeteva e ne assaporava il gusto nettarino. Anche quando l’elefante infuriato gli si avventò contro, lui non gridò “Oh Padre“, né “Oh Madre” per indurre i suoi genitori fisici a salvarlo. Non aveva alcuna coscienza della loro esistenza; egli invocò Narayana e nessun altro.
Narayana è la fonte di forza per il debole e per il forte; Egli è il potere supremo; così, gli elefanti si ritrassero davanti al ragazzo, il fuoco non poté bruciare neppure un suo capello, il vento non riuscì a sollevarlo, le scogliere non poterono abbatterlo e il veleno non poté nuocergli. Il Nome era la sua armatura, il suo scudo, il suo respiro, la sua vita.
Pure Anjaneya [uno dei nomi con cui viene indicato Hanuman, ndt] dimostra la potenza del Nome. Con il Nome impresso nel cuore e salmodiato sulla lingua, egli balzò dall’altra parte del mare; le tentazioni lo invitavano a fermarsi lungo la via; i terrori lo supplicavano di tornare indietro; ma il Nome lo spronava e lo portava avanti, attraverso lo spazio, fino alla lontana Lanka, dove si trovava Sita. Nella sua mente non c’era spazio per nient’altro che non fosse il Nome del suo maestro.
— Discorso Divino del 03 Ottobre 1965
Ripetete il Nome di Dio o cantate un bhajan, e vedrete che tutti i vostri cattivi pensieri fuggiranno, lasciandovi liberi dal male.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 07 Novembre 2025
Il servizio disinteressato (Nishkama Seva) nobilita l’uomo ed eleva la sua statura. Dota l’uomo dell’intelligenza e delle capacità necessarie a raffinare la natura umana. Adempiere diligentemente al proprio dovere non è sufficiente. Gli uomini devono coltivare altre qualità come l’Amore, l’empatia, l’equità, la compassione e il perdono. Senza queste qualità, l’uomo non sarà in grado di compiere Nishkama Karma (azioni disinteressate).
Le gioie e i dolori, le simpatie e le antipatie sperimentate dall’uomo, nonché le impressioni legate agli oggetti dei sensi che si accumulano, sono tutte il risultato di turbamenti mentali. Ed è il senso del dualismo del “mio” e del “tuo” la causa di tali turbamenti. Questo dualismo affonda le sue radici nell’egoismo, il quale induce a pensare che finché si sta bene non importa cosa accada al mondo.
Una persona così centrata su sé stessa, che considera il proprio corpo, la propria ricchezza e la propria famiglia come tutto quello che conta, considera il vero come falso e il falso come vero. Per liberarsi da questo radicato malessere, gli uomini devono impegnarsi nel servizio. Devono rendersi conto che il corpo non è stato donato loro per servire i propri interessi, bensì per servire gli altri.
— Discorso Divino del 21 Novembre 1988
Proprio come gli uccelli hanno due ali che li aiutano a volare, l’Amore e il Servizio sono le due ali che permettono all’uomo di raggiungere rapidamente la meta della vita.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 06 Novembre 2025
Tra tutte le persone del mondo intero, solo il devoto di Dio può ottenere la Sua visione. Molti uomini colti possiedono una profonda conoscenza delle scritture, tuttavia, il semplice apprendimento non aiuta una persona ad avere la visione del Signore. È il puro Amore che fa manifestare Dio davanti al devoto.
L’intero universo è contenuto nella parola Prema (Amore). Eccetto Prema, nulla di altro valore esiste nell’universo. Il sentiero dell’Amore è il supremo sentiero per raggiungere Dio. L’ininterrotta corrente d’Amore conferisce felicità a tutti. Per l’intera umanità questo è il cammino più facile per raggiungere Dio.
Vi sono tre principi fondamentali dell’Amore:
• Non chiedere;
• Donare sempre e non prendere;
• Essere felici.La felicità dell’uomo dipende dal seguire il sentiero dell’Amore. Anche Dio sarà felice quando seguirete il sentiero dell’Amore. Egli allora vi farà danzare nell’estasi dell’Amore.
— Discorso Divino del 24 Aprile 1996
Abbandonando idee e sentimenti ristretti, le persone dovrebbero mostrare compassione verso i propri simili. La compassione è il segno distintivo della devozione.Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 05 Novembre 2025
Guru Nanak prediligeva le preghiere comunitarie rispetto a quelle individuali in solitudine. Quando tutte le persone si uniscono all’unisono per pregare Dio, le loro preghiere sciolgono il cuore di Dio. In un grande raduno, ci sarà almeno uno che prega con cuore puro. Quella preghiera raggiungerà Dio. Pertanto, i devoti dovrebbero prendere parte ai bhajan comunitari. Dovrebbero partecipare al servizio comunitario e impegnarsi nella vita della comunità. Questo è il sentiero più nobile.
Coltivate l’Amore. L’Amore è la Forma del Divino, e Dio può essere realizzato solo attraverso l’Amore. Tra tutta la miriade di Nomi dati a Dio, quello che deve essere più caro è Sat-Chit-Ananda (Essere-Coscienza-Beatitudine). “Sat” rappresenta la Verità. “Chit” rappresenta Jnana (Saggezza). Dove sono presenti Sat e Chit, Ananda (Beatitudine) è inevitabilmente presente.
Poiché Dio è Verità, Egli deve essere realizzato attraverso la Verità. Poiché Dio è Jnana, Egli deve essere realizzato attraverso Jnana Marga (il sentiero della Conoscenza). Poiché Egli è Ananda (Beatitudine), deve essere realizzato attraverso la beatitudine. Seguite il sentiero dell’Amore e raggiungete la meta dell’Unità. Eliminate tutte le differenze. Questo è il Sommo Messaggio per voi oggi.
— Discorso Divino del 25 Dicembre 1990
Quando le persone si riuniscono e cantano la Gloria di Dio all’unisono, questo possiede un enorme potere.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 04 Novembre 2025
L’effusione di Prema (Amore) è Dharma (Rettitudine). Colui che comprende il Dharma coltiverà Prema. Una persona che sviluppa Amore per Dio può seguire il Dharma con facilità. Dharma e Prema sono gemelli. Ma l’uomo odierno ha perduto entrambe queste qualità. La vita senza Dharma e Prema è arida come una landa desertica.
Al tempo della guerra del Mahabharata, Duryodhana andò da sua madre, Gandhari, si prostrò ai suoi piedi e implorò la sua benedizione per la vittoria nella guerra. Ma Gandhari sapeva che Duryodhana non aveva seguito il sentiero del Dharma nella sua vita. Pertanto, non gli diede la benedizione per la vittoria nella guerra, nonostante le sue suppliche. La sua unica benedizione fu: “Dove c’è Dharma, là ci sarà vittoria“. Non disse che egli sarebbe stato vittorioso.
Successivamente, Duryodhana andò dal suo precettore Dronacharya per chiedere la sua benedizione. Anche Dronacharya ribadì: “Dove c’è Dharma, là c’è Dio; dove c’è Dio, là c’è vittoria. Dio ama il devoto che segue i dettami del Dharma“.
— Discorso Divino del 24 Aprile 1996
Quando l’uomo ha Amore e Rettitudine, la Divinità latente in lui diventa manifesta.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 03 Novembre 2025
Elemosinare e chiedere qualcosa sono azioni legate alla mondanità e denotano Pravritti Dharma (cammino della mondanità). L’Amore vero e sacro riguarda invece il Nivritti Dharma (sentiero interiore della spiritualità). Quando aderite al principio del Nivritti, tutte le tendenze del Pravritti svaniranno da sole.
Nessuno conosce il valore e quanto siano preziose le cose contenute nel tesoro di Dio. Voi potreste chiedere frammenti di vetro, mentre Dio potrebbe voler darvi diamanti preziosi. Voi potreste chiedere cose di poco conto, quando Dio avrebbe deciso di darvi qualcosa di molto prezioso. Pertanto, lasciate ogni cosa alla Volontà di Dio. Solo allora Egli vi darà quello di cui necessitate veramente. Voi non sapete cosa realmente vi occorre e cosa non vi occorre. Non sapete neppure cosa sia bene per voi e cosa non lo sia. Egli vi darà spontaneamente quello che è buono per voi, quello che è benefico per voi e quello che è ideale per voi. Tutto dipende dalla Sua Volontà: quando dare e cosa dare.
Quando offrite ogni cosa a Dio con mente stabile e compite tutte le azioni per compiacerLo, Egli stesso si prenderà cura di tutte le vostre necessità!
— Discorso Divino del 20 Giugno 1996
Se desiderate chiedere qualcosa a Dio, pregateLo così: “Oh Signore! Fa’ che io abbia solo Te”.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 02 Novembre 2025
Dio è in voi, ma, come la donna che teme che la sua collana sia stata rubata o smarrita e riconosce di averla al collo solo quando passa davanti ad uno specchio, così anche l’uomo riconoscerà che Dio è in lui quando qualche Guru glielo ricorderà. La gioia che proverete allora sarà incomparabile.
Ogni indiano deve rendersi conto che la scienza della scoperta del Sé è il proprio patrimonio ereditario; deve valorizzarla e conquistarla. Oggi, molti studiosi sono in grado di esporre tale eredità, ma pochi la mettono in pratica e ne ottengono la ricompensa. Tale scienza fu esplorata dai saggi e trasmessa in termini chiari e semplici. Non riconoscerla e non praticarla è la più grande perdita che questo Paese subisce.
La predilezione per il navinam (il moderno) a scapito del sanatanam (il classico e l’eterno) è la causa di questa miseria. La canna da zucchero non dovrebbe essere equiparata a qualsiasi altra canna! Solo coloro che non conoscono il sapore dello zucchero possono farlo.
— Discorso Divino del 16 Dicembre 1964
Vi sto esortando a scoprire la vostra Realtà. Questa è la Mia Missione.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 01 Novembre 2025
Cosa fate con una sostanza insapore, che non è gradevole al gusto? La gettate via. Allo stesso modo, quando non agite in modo appropriato, la società vi respingerà. Dunque, dovete essere una cosa sola con la società. Questo è il primo passo verso l’unità. Quando vi è unità, allora avrete purezza interiore. Quando la purezza è stabilita, solo allora avrete la divinità. Pertanto, l’insegnamento divino nella vita umana è la combinazione di questi tre: unità, purezza, divinità.
È solo l’Amore che porta unità in tutti. Quando c’è Amore, non vi saranno differenze basate su razza, nazionalità, etc. Dove non c’è Amore, c’è odio. Quando c’è odio, non può esserci relazione, neppure tra tra il figlio e la madre.
Quando c’è Amore, non vi è differenza tra “mio” e “tuo“. Quindi, mediante l’Amore possiamo realizzare ogni cosa. Senza Amore, senza una forte fede, non potete avere alcuna esperienza. Bhakti, Prapatti, Vishwasa – devozione, resa, fede. Questi sono i tre passi, e le esperienze trascendentali si basano su di essi.
— Discorso Divino del 26 Aprile 1993
Dobbiamo raggiungere quel principio d’Amore che ci consente di guardare gioia e dolore con equanimità.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 31 Ottobre 2025
Voi non potete vedere né afferrare l’aria che vi circonda. Ma potete forse dire che l’aria non esiste solo perché non potete vederla o afferrarla? L’aria c’è.
Allo stesso modo, non potete negare l’esistenza del chaitanya (coscienza) solo perché non siete in grado di vederla o sperimentarla. La coscienza esiste. Essa è chiamata “essere“. L'”essere” non è altro che Sat, che è sempre presente, che non viene né va. Non c’è nulla come un venire o un andare per Sat. È un grande errore pensare che venga e vada.
Le persone dicono: “Dio è venuto e mi ha dato il Darshan mentre meditavo“. Questo è un sentimento mondano. Da dove sarebbe venuto per darvi il Darshan? E dove sarebbe andato dopo avervelo concesso? Egli non è venuto da nessuna parte, né è andato in alcun luogo. Egli era semplicemente lì. Voi avete potuto vederLo perché il vostro cuore era puro. Non potete vederLo quando il vostro cuore è impuro. Ma Egli né viene né va.
— Discorso Divino del 20 Giugno 1996
Oggi ogni individuo dichiara che Dio è onnipresente. Ma nessuno si comporta come se avesse realizzato la verità di tale onnipresenza.Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 30 Ottobre 2025
Come potete concepire Dio, che è al di là del livello umano? Che cosa ama Dio? Che cosa si aspetta Dio? Come dovete comportarvi affinché siate accetti a Dio? Se desiderate possedere un potere che trascende il vostro livello, se desiderate avere una forza superiore a quella che possedete, dovete rifugiarvi in Dio, che è al di là di tutto.
L’uomo può possedere immense ricchezze, grande potere e posizione. Ma maya (illusione) ha molto più potere di lui. Per vincere maya, l’uomo deve ricorrere all’aiuto di Dio, che ha un potere superiore a maya. Sugrīva cercò l’amicizia di Rama poiché Egli era più potente di Vali. Allo stesso modo, l’uomo deve cercare la potenza di Dio per poter vincere maya. Fino ad allora, maya fa danzare l’uomo al proprio ritmo.
Maya può essere paragonata a una nartaki (danzatrice). Quando ottenete il pieno controllo su questa na-rta-ki, la vostra vita diventa un ki-rta-na (l’inverso della parola nartaki). Il canto del Nome Divino è il mezzo migliore per la liberazione dell’uomo nel Kali Yuga.
— Discorso Divino del 26 Aprile 1993
Quale penitenza di maggior auspicio ci può essere del far danzare costantemente il Nome Divino sulla vostra lingua?
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 29 Ottobre 2025
Una vita senza Amore è sterile e arida. Qualunque siano le proprie difficoltà o i propri problemi, si dovrebbe cercare di aiutare gli altri nella misura del possibile. Il servizio disinteressato e amorevole verso il prossimo è la forma più elevata di sadhana. Esso rappresenta la vera devozione, o bhakti. Tale bhakti non è influenzata dalle avversità della sorte o dai mutamenti delle circostanze.
Non si dovrebbe essere preoccupati soltanto del proprio benessere, della propria carriera e prosperità. Non è per il godimento dei possedimenti personali e delle comodità che l’uomo è nato. Egli ha uno scopo più grande da conseguire, qualcosa di più duraturo e permanente. È la realizzazione dell’unità con il Divino, la sola che possa donare una beatitudine duratura.
Persino mentre si è impegnati nelle attività del mondo secolare si dovrebbe cercare di santificare ogni azione dedicandola al Divino.
— Discorso Divino del 02 Febbraio 1985
L’uomo è il prodotto della società, e il servizio alla società è il vero servizio a Dio.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 28 Ottobre 2025
La Pace e la Beatitudine non si trovano negli oggetti esterni. Possedete tutti gli oggetti mondani necessari a soddisfare i vostri bisogni e a fornirvi ogni comodità e convenienza. Non è forse così? Se questi oggetti esterni potessero darvi Pace e Beatitudine, allora come mai non sperimentate Pace e Beatitudine, nonostante possediate tutto ciò? Allo stesso modo, tutte le persone a voi care vi sono accanto. Ma neanche esse vi danno Pace e Beatitudine.
Dovete cercare di comprendere che la Beatitudine non si trova né nelle persone né negli oggetti materiali. La Beatitudine proviene soltanto dall’interno di voi stessi; voi stessi siete la fonte della Pace e della Beatitudine. Di conseguenza, non occorre che vi sforziate per cercarle qua e là. La Beatitudine non va cercata; deve manifestarsi dall’interno. Deve essere conosciuta e non cercata all’esterno. Tentate di conoscere questo principio eterno di Verità che è dentro di voi.
Pensate che qualcuno o qualcun altro vi darà la Beatitudine. Ma questa è la vostra bhrama (illusione). Finché avete bhrama, non potete raggiungere Brahma (Dio). Pertanto, liberatevi di questa bhrama. Allora, Brahma si manifesterà dall’interno di voi. Dio non è diverso da voi. Voi e Dio siete uno.
— Discorso Divino del 24 Giugno 1996
Voi stessi siete l’incarnazione della Pace. Siete l’incarnazione della Verità. Siete l’incarnazione di Dio. Dovete cercare di conoscere questa Verità eterna e sacra.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 27 Ottobre 2025
Al fine di allontanare le qualità malvagie dell’attaccamento, dell’odio e della gelosia, occorre sviluppare un Amore puro e disinteressato, privo di ego. Questo è il vero sentimento di devozione. Tutte le altre pratiche spirituali quali il culto, il japa (ripetizione di un Nome Divino) e la dhyana (meditazione) sono soltanto gradini per controllare l’irrequietezza della vostra mente.
Quando desiderate salire sulla terrazza della vostra casa, usate una scala. La scala poggia a terra, mentre la sua estremità superiore è sostenuta dal muro. Il sostegno del terreno, all’estremità inferiore della scala, è la fede, e il sostegno del muro, all’estremità superiore, è l’Amore.
Pertanto, con l’aiuto sia dell’Amore che della fede potrete raggiungere qualsiasi altezza. Senza questi due, non potrete salire affatto. È impossibile. Dovete avere il sostegno di entrambi. Dovete avere una profonda fede e Amore sacro. Quando sviluppate questi due, non v’è alcun bisogno di praticare japa e dhyana.
— Discorso Divino del 20 Giugno 1996
Qual è lo scopo del Japa e della Dhyana? Soltanto quello di acquisire Amore e fede.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 26 Ottobre 2025
La devozione e la fede assicurano il dono della conoscenza dello Spirito, il grande premio per l’avventura della nascita, della vita e della morte. Quando la mente sposa pravritti (attività mondana), il risultato è la schiavitù; quando si unisce alla nivritti (rinuncia spirituale), il risultato è la libertà.
La nivritti conferisce temerarietà, anche quando ne accettate solo una piccola parte. Essa conferisce forza e coraggio, poiché è il desiderio che indebolisce l’uomo e lo fa strisciare davanti a coloro che hanno autorità e influenza. Il distacco vi dona rispetto di voi stessi e la capacità di resistere alla diffamazione e alla calunnia. Vi sono alcuni che piangono al minimo segno di sconfitta o di disappunti. Questo è un comportamento deplorevole.
Perché dovreste provare paura o dispiacere avendo il Signore installato sull’altare del vostro cuore? Non sapete forse che Egli è lì a proteggervi e a guidarvi? Egli risiede in tutti gli esseri, in ogni momento. Sforzatevi di ricordare questo fatto, qualunque cosa possiate fare, chiunque possiate incontrare, in qualunque modo. Riuscirete in questo, a condizione che non abbandoniate la recitazione del Suo Nome.
— Discorso Divino del 24 ottobre 1965
Siate certi che il Nome di Dio è la barca che vi condurrà attraverso il mare della vita mondana.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 25 Ottobre 2025
La società odierna è tormentata dalla gelosia e dall’odio. La gelosia è una malattia che dà origine all’odio. Sviluppate la tolleranza e la benevolenza. Questa è la cura per la gelosia.
Ho spesso dichiarato: “La Mia vita è il Mio Messaggio“. Spesso, molti Mi hanno lodato o Mi hanno denigrato. Non Mi esalto per le lodi, né Mi rattristo per le critiche. Tratto ogni cosa allo stesso modo. Samatwam yogam uchyate – l’equanimità è yoga. Che cosa perdo quando qualcuno Mi critica? Quella è la sua opinione. Non Mi riguarda.
Coloro che criticano Baba soffrono di una malattia come coloro che rifiutano un dolce perché affetti da diabete. La colpa non è del dolce, bensì della persona che non è in grado di gustarlo. Sanno che Baba è impegnato in attività benefiche, e Lo vogliono. Ma poiché alcuni dei loro interessi egoistici non vengono assecondati, si rivoltano contro Swami. Questa è una malattia. Quando vedrete i fatti sotto questa luce, realizzerete la verità. Oggi dovete coltivare una serena equanimità che vi elevi al di sopra di queste quisquilie.
— Discorso Divino del 18 Novembre 1995
Il “bene” deve essere amato mentre il “male” va respinto. Ricordate: il male non va odiato. Deve essere abbandonato, evitato.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 24 Ottobre 2025
La giovinezza è la fase in cui ci si entusiasma per molte cose. È necessario controllare queste passioni ed eccitazioni per mezzo della recitazione del Nome di Dio. Dite a voi stessi: “Pensieri così impuri non sono buoni né appropriati a me. Sono solo nuvole passeggere; verranno e se ne andranno. La mia vita è eterna, e questi pensieri sono effimeri come le nuvole di passaggio“.
Il cuore è paragonabile al cielo, la mente alla luna e l’intelletto al sole. Nubi di pensieri giungono nel cielo del cuore e coprono il sole e la luna. Talvolta, durante la giovane età, arrivano nuvole molto dense di pensieri. In siffatta condizione non si riesce a vedere né il sole né la luna. Ma per quanto tempo il sole o la luna rimarranno invisibili? Solo per pochi momenti, perché questi pensieri sono come nuvole di passaggio. Siate pazienti e le nuvole si allontaneranno da sole. Aggrappatevi saldamente alla pazienza. Non abbiate fretta.
La fretta genera spreco. Lo spreco genera preoccupazione. Dunque, non abbiate fretta. La fretta non è buona, specialmente a quest’età; mantenete Shantam (pace). Non esiste benessere al di fuori di questo Shantam. Per questo motivo Tyagaraja affermò: “Si può essere un danti (asceta) o un vedanti (filosofo), ma non si può ottenere la felicità senza shantam“. La pace è davvero essenziale nella vita, sia a livello del corpo che della mente.
— Discorso Divino del 24 Giugno 1996
Un cuore puro e limpido è l’arma con la quale potete rimuovere l’ego.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 23 Ottobre 2025
Accettate quello che Dio vi dà. Accettate qualunque cosa Egli faccia. Non domandatevi se sia buona o meno. Quello che potreste considerare come cattivo, il suo risultato potrebbe rivelarsi buono. Quando soffrite di febbre malarica, il medico vi somministrerà una mistura di chinino, che è molto amara. La medicina può essere amara, ma il suo effetto sarà benefico per voi, poiché guarirà la vostra malattia.
Inizialmente, potreste trovare molto difficile la devozione. Ma non dovreste mai abbandonare il vostro proposito per timore delle difficoltà. Molte persone nobili affrontarono numerose difficoltà e compirono intense penitenze per raggiungere la Divinità. Il piacere si trova tra due dolori. Senza dolore non può esserci piacere. Sperimenterete una vera felicità solo dopo aver affrontato le difficoltà.
La canna da zucchero vi darà forse lo zucchero integrale semplicemente chiedendolo, senza schiacciarla ed estrarne il succo? Il diamante acquisterà un vero valore solo dopo molti tagli. Senza essere tagliato avrà poco valore. Potete preparare gioielli bellissimi solo quando mettete l’oro nel fuoco e lo battete con un martello. Similmente, potrete sperimentare la beatitudine divina solo quando svilupperete l’Amore divino senza curarvi delle critiche altrui e sopportando tutte le difficoltà.
— Discorso Divino del 20 Giugno 1996
Il saggio non chiederà nulla a Dio, ma lascerà ogni cosa a Dio.
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Pensiero del Giorno del 22 Ottobre 2025
Il significato delle tre lettere che compongono il nome Sai deve essere compreso.. “S” sta per Service (Servizio). “A” sta per Adoration (Adorazione). “I” sta per Illumination (Illuminazione). Queste tre rappresentano rispettivamente Karma, Bhakti e Jnana. Sai insegna queste tre vie. Tutti e tre i concetti sono ugualmente importanti. Sai è una combinazione delle tre vie spirituali dell’Azione, della Devozione e della Saggezza. Proprio come il suono Pranava è formato dalle tre lettere “A“, “U“, “M” (OM), Sai rappresenta le tre forme di sadhana spirituale.
Nell’Organizzazione Sai questo triplice esercizio deve essere compreso correttamente. I sevak di Sai devono sviluppare l’Amore dentro di sé, condividerlo con il prossimo e colmare il mondo intero d’Amore. Il vero Amore deve essere distinto dai vari tipi di attaccamento.
Quell’Amore è sinonimo di Dio. L’Amore è Dio. Vivete nell’Amore. L’Amore di Dio proviene dalle profondità del cuore. I sevak di Sai devono comprendere questo Amore ed offrire servizio con il giusto spirito a tutta l’umanità.
— Discorso Divino del 18 Novembre 1995
Lo scopo del Seva (servizio sociale altruistico) è il raffinamento della propria buona natura, piuttosto che il sollievo al prossimo.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 21 Ottobre 2025
La visione cosmica può essere acquisita osservando l’Universo, oppure contemplando il proprio Cosmo interiore. L’uomo deve soltanto scoprire sé stesso. Nella cittadella del corpo, vi è il tempio a forma di loto del cuore, con il sottile akasha (spazio) al suo interno. In esso sono contenuti cielo e terra, fuoco e aria, sole e luna, stelle e pianeti — tutto quello che è nel mondo visibile, tutto quello che lo sostiene e tutto quello in cui esso s’immerge.
Invece di ruotare intorno alla terra nei regni superiori dello spazio e progettare di atterrare sulla luna o su Marte, se solo l’uomo progettasse e si preparasse a viaggiare nel proprio reame interiore, quale sublime gioia e pace potrebbe raggiungere! Le sue conquiste attuali nel vasto silenzio dello spazio esterno sono tutte motivate dalla paura e diffondono soltanto ulteriore paura.
La vittoria conquistata con le armi e protetta dalle armature non è qualcosa di cui gioire; è fragile ed precaria. È zeppa di pericoli e può sgretolarsi alla minima folata di vento. Ma la vittoria conseguita mediante l’Amore e la compassione trasforma il vinto e lo rende un compagno perenne.
— Discorso Divino del 24 Ottobre 1965
Il dominio terreno e le ricchezze mondane sono impotenti dinanzi al dominio spirituale sui sensi, alle ricchezze spirituali della conoscenza di sé e della fiducia in sé stessi.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 20 Ottobre 2025
Si potrebbe chiedere quale sia il karma che determina l’avvento degli Avatar. Per le Incarnazioni Divine, il karma non è la causa. Le deprecabili azioni dei malvagi, le buone azioni e l’anelito dei giusti sono responsabili dell’avvento degli Avatar.
L’Avatar Narasimha (il Divino incarnato come metà uomo e metà leone) avvenne grazie alla grande devozione di Prahlada e alle cattive qualità di Hiranyakashipu (padre di Prahlada). La discesa del Divino avviene in risposta agli aneliti e alle azioni degli uomini e non a causa di alcun karma del Divino. Questo può essere compreso mediante una semplice illustrazione.
I raccolti che crescono sul terreno guardano al cielo in attesa della pioggia. Non possono raggiungere le nuvole. Le nuvole devono scendere sotto forma di pioggia per fornire acqua ai raccolti. Per citare un altro esempio: c’è un bambino sul pavimento. Desidera la madre. Non può saltare sino a lei. La madre deve chinarsi, prenderlo e coccolarlo. Allo stesso modo, per offrire sollievo ai devoti, per proteggerli e sostenerli, il Divino viene nella forma umana. Questo è descritto come Avatarana (la discesa di Dio sotto forma di incarnazione). Dio discende dal Suo elevato livello per dare gioia ai Suoi devoti.
— Discorso Divino del 15 Settembre 1988
Qual è la Mia direttiva? Qual è la cosa che Mi dà piacere? Cosa desidero? Solo una cosa: Amore, Amore, Amore. Questa è l’arma più potente di Sai.
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Pensiero del Giorno del 19 Ottobre 2025
Tutte le festività del Bharata possiedono un intimo significato divino. A Bharata le festività vengono celebrate per dimostrare l’immanenza della Divinità nell’umanità. Anche Deepavali insegna all’umanità un sacro significato interiore. Nessun altro elemento in questo mondo è tanto significativo quanto la luce. È la luce che ci mostra la via dissipando l’oscurità. È grazie alla luce che l’uomo può adempiere ai suoi doveri quotidiani.
La fiamma di una lampada ha due qualità significative. Una è quella di scacciare l’oscurità; l’altra è il movimento continuo verso l’alto. Anche se una lampada viene posta in un pozzo, la fiamma si dirige verso l’alto. Gli antichi hanno insegnato che il movimento ascendente della fiamma rappresenta il cammino della saggezza e della Divinità. Tuttavia, la luce esterna può disperdere soltanto le tenebre esterne, non l’oscurità dell’ignoranza nell’uomo.
Quando Hanuman diede fuoco a Lanka, sebbene vi fosse luce ovunque, il cuore di Ravana era colmo di oscurità. L’ignoranza è la causa della nascita e della morte. Colui che è nell’ignoranza rinasce ancora e ancora — Punarapi Jananam Punarapi Maranam. Ma colui che possiede la saggezza non ha né nascita né morte.
— Discorso Divino del 19 Ottobre 1998
La verità dell’affermazione vedica “Ekoham bahusyam – L’Uno volle diventare i Molti” è esemplificata dall’accensione di molte lampade con la fiamma di una sola.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 18 Ottobre 2025
In questo mondo la parola ha un valore superiore alla banconota. Nell’antichità, le persone attribuivano un’importanza immensa alla parola. Con l’aiuto della parola, riuscivano a diventare ricchi e prosperi; potevano persino conquistare regni. L’uomo diventa virtuoso solo quando la sua parola è buona; diventa malvagio quando la sua parola è cattiva.
La parola promuove l’amicizia. Può anche creare differenze tra amici. La parola favorisce l’affinità tra i parenti. Può anche generare discordia. Gli effetti della parola non si esauriscono soltanto alle questioni effimere e mondane; la parola influisce anche sul nostro progresso spirituale. La parola può perfino causare la morte. La parola può anche salvare la vita di una persona. La parola dolce vi procura rinomanza e celebrità.
Poiché oggi l’uomo ha perso la dolcezza nel parlare e l’amabilità del carattere, è sottoposto a innumerevoli prove e sofferenze. Ecco perché ripeto agli studenti di tanto in tanto: “non potete sempre accontentare tutti, ma potete sempre parlare con gentilezza“. Quando la conversazione è buona, l’uomo diventa un eroe. Al contrario, se la parola non è buona, l’uomo diventa uno zero.
— Discorso Divino del 26 Aprile 1999
Una fragranza cosparsa sul corpo può piacere alla compagnia che ci circonda, ma i buoni pensieri ed una conversazione amabile piacerà di più e per un tempo maggiore.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 17 Ottobre 2025
Qualcuno all’esterno vi sta insultando; fintantoché l’insulto rimane al di fuori della portata dei vostri organi di senso, voi non ne siete in alcun modo colpiti. Però, non appena le parole offensive raggiungono le vostre orecchie, vi infuriate e vi agitate oltre ogni controllo. Qual è la ragione del vostro turbamento?
Considerate ora un esempio opposto: qualcuno all’esterno vi sta lodando, sta esaltando le vostre ammirevoli qualità. Sinché non avrete udito le sue parole di lode, non provate alcuna gioia, né nutrite alcun sentimento di affetto verso di lui. Tuttavia, non appena le sue parole di lode raggiungono le vostre orecchie, vi rallegrate e sviluppate un grande amore per colui che le ha pronunciate.
Qual è la ragione dell’odio nel primo esempio e dell’amore nel secondo? È soltanto il contatto tra i sensi e i loro oggetti. Così diventa evidente che i sensi possono godere di pace solo quando non entrano in contatto con gli oggetti sensoriali. Oppure, si dovrebbe essere in grado di mantenere l’equanimità nonostante il contatto tra i sensi e i loro oggetti, e a prescindere dal fatto che l’esito di tale contatto sia piacevole o meno. Bisogna tuttavia riconoscere che non è né facile, né sempre possibile impedire il contatto tra i sensi e i loro oggetti. Al contrario, è possibile, mediante un certo sforzo, sviluppare un atteggiamento bilanciato.
— Summer Showers del 23 Maggio 1990
Non gonfiatevi quando venite lodati, non abbattetevi quando siete biasimati. Siate un leone spirituale, al di là di entrambi.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 16 Ottobre 2025
La devozione non dovrebbe essere confinata entro le quattro mura della stanza del santuario né ai pochi minuti in cui praticate Dhyana (meditazione). È una Sadhana (disciplina spirituale) a tempo pieno. La vostra devozione deve esprimersi come adorazione di ognuno, come incarnazione vivente della Divinità. Vedete Dio in ogni persona, persino in coloro che considerate vostri nemici.
Praticate quel tipo di Amore ampio e inclusivo. Come potete trarre felicità mostrando amore e reverenza a un idolo di pietra che non risponde né riflette i sentimenti? Gli esseri viventi vi restituiranno apprezzamento e gratitudine, e vi augureranno il bene. Potrete vedere la gioia crescere sui loro volti. Questo vi darà soddisfazione. Se non riuscite a educare voi stessi ad amare il vostro prossimo, come potete seguire il sentiero della dedizione a Dio?
Scoprite le difficoltà e i problemi che gravano sugli altri e aiutateli, nella misura del vostro possibile, a superarli e a condurre la loro vita in modo che non si ripresentino. Imparate a vivere con gli altri uomini; condividete le vostre gioie e i vostri dolori con gli altri; siate tolleranti, non autoritari.
— Discorso Divino del 16 Marzo 1973
Sebbene il servizio all’umanità sia sacro, a meno che non sia immerso nel più grande ideale della Divinità, gli uomini non ne trarranno beneficio, per quanto grande sia il servizio.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 15 Ottobre 2025
Se indagate in modo approfondito scoprirete che in questo mondo la stessa cosa assume diversi nomi e forme, ed è utilizzata in molteplici modi. Il seme è uno e da esso emergono il tronco, i rami, i rametti, le foglie, i fiori e i frutti dell’albero. Tutti questi hanno nomi e forme differenti e sono impiegati in modi diversi.
Ekoham Bahusyam – l’Uno ha voluto diventare i molti. Benché Dio sia uno, Egli assume molti nomi e forme. Qui, occorre indagare sui due tipi di cause: una è la Nimitta Karana (causa strumentale) e l’altra è la Upadana Karana (causa materiale). Per un vaso, il vasaio è Nimitta Karana, mentre la creta è la Upadana Karana. I vasi possono rompersi e perdere la loro forma, tuttavia la creta rimane immutabile. Dalla stessa creta, il vasaio crea tipi diversi di vasi. Anche se i vasi si rompono, la creta non subisce alcun cambiamento.
Potete trasformare gli ornamenti in nomi e forme diversi, l’oro rimane lo stesso. Dio, che è la Upadana Karana dell’universo, assume anche il ruolo di Nimitta Karana, il Creatore, e crea oggetti ed esseri con differenti nomi e forme!
— Discorso Divino del 06 Settembre 1996
Se comprendete il Creatore potete conoscere facilmente tutto sulla creazione.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 14 Ottobre 2025
Chi è Manava (uomo)? Manava è colui che possiede Manas (mente). Cosa si intende per mente? La mente è semplicemente un insieme di pensieri e desideri. L’uomo diventa un autentico essere umano quando tutti i pensieri sono vincolati alla Verità. L’umanità si manifesta in una tale persona come buona e nobile condotta.
Oggi, i pensieri veritieri sono assenti in modo evidente. Se affolliamo le nostre vite di pensieri basati sulla falsità, allora l’intero mondo sarà colmo di menzogna. Pertanto, eliminate tutte le cattive qualità dentro di voi; sviluppate qualità buone, e sforzatevi di sperimentare la Divinità – questa è la vera sadhana (pratica spirituale). Qual è il vero significato della sadhana? Tramutare il male in bene è sadhana. A cosa serve affermare di praticare la sadhana se questo fondamentale principio non viene osservato?
Nel nome della sadhana, chiudete gli occhi e fate scorrere i grani del rosario, però la mente vaga ovunque! Questa non è sadhana! Dobbiamo espellere i pensieri cattivi, i sentimenti negativi e le tendenze malvagie, e sostituirli tutti con pensieri buoni, sentimenti nobili e abitudini sacre. Purificare il male e sostituirlo con il bene è quello di cui si occupa la sadhana.
— Summer Showers del 27 Maggio 2000
Il seva è la migliore sadhana per sopprimere la diabolica attrazione della mente verso i desideri.
Com Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 13 Ottobre 2025
Le Scritture (Shruti) prescrivono che l’uomo debba guadagnare quanto basta per il proprio sostentamento mediante mezzi onesti, e impiegare il resto del proprio tempo e delle proprie capacità per il bene generale, Dharma-artha. Guadagnate artha (ricchezza) attraverso il Dharma (retta condotta). Allora, si otterrà certamente abbondante Grazia Divina.
Dritarashtra – padre dei 100 Kaurava che combatterono contro i cinque cugini Pandava, i legittimi pretendenti ad una parte del patrimonio ancestrale – non possedeva nessuno di questi due principi; eppure, aveva abbondanti ricchezze, eserciti superiori, maggiore abilità e strategia militare. Tuttavia, dovette assistere alla totale estinzione della propria dinastia e del proprio regno!
La maggior parte degli uomini, come Dritarashtra, segue la falsità e ignora la verità; accumula quello che è triviale e trascura quello che è essenziale. Non si rendono conto che la morte li segue silenziosamente; non notano la rapidità con cui passa il tempo; non sanno quanto sia preziosa l’opportunità che il corpo umano, l’intelletto, la società e l’eredità che questa ha accumulato per lui, gli hanno concesso, qui e ora! Non sono consapevoli che la stessa scintilla di Divinità che illumina ogni loro pensiero, parola e azione, sta animando anche ogni altro essere nell’Universo!
— Discorso Divino del 24 Marzo 1973
La ricchezza guadagnata calpestando la moralità non ha più valore del fango! Una tale ricchezza non può durare né concedere felicità.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 12 Ottobre 2025
È essenziale che ogni ragazzo e ogni ragazza apprendano e pratichino i principi etici fondamentali per la fioritura della loro vera natura. Il loro primo dovere è riconoscere la divinità presente in ciascuno di loro. Nei tempi antichi, gli studenti erano soliti pregare la Dea della conoscenza, Saraswati, affinché li rendesse buoni, veritieri e di bell’aspetto. Bello è chi fa cose belle. Dove esistono verità e bontà, la bellezza è presente come naturale conseguenza.
Sono i tratti distintivi di un uomo colto la padronanza dei sensi e l’osservanza del codice di disciplina accettato. Nel pellegrinaggio della vita, l’uomo deve guidare la propria condotta secondo certi principi morali noti come Niti. Niti deriva dalla parola “nita“, che significa quello che è giusto o appropriato. Per l’uomo, la retta condotta è la via regale per raggiungere lo stato più elevato nella vita.
Quando la moralità declina in un uomo, in una società o in una nazione, quell’uomo, società o nazione va incontro alla distruzione. La perdita della moralità può persino causare la distruzione di un’intera civiltà costruita attraverso i secoli. Senza moralità, le persone periscono. La moralità è il respiro vitale dell’umanità.
— Discorso Divino del 21 Agosto 1986
Abbiate fede nella verità e siate saldi nella moralità. Non dovete temere nessuno, poiché Dio sarà al vostro fianco.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 11 Ottobre 2025
Purificate i vostri strumenti della Coscienza, dedicatevi al servizio affinché possiate indebolire le forze dell’ego, rafforzare le forze dell’unità e coltivate Japa e Dhyana (ripetizione del Nome del Signore e meditazione), affinché possiate elevarvi verso la Divinità — questi sono i passi mediante i quali potete guadagnare e stabilirvi nell’Ananda.
Impegnatevi nei vostri doveri con tutta l’intelligenza e la devozione di cui siete capaci; ma compite i vostri doveri come se fossero atti di adorazione offerti a Dio, lasciando il frutto di tali atti alla Sua Volontà, alla Sua Grazia, alla Sua Compassione.
Non lasciatevi turbare se i risultati che vi aspettavate non si concretizzano; non aspettatevi nulla, semplicemente affidate tutto a Lui! Egli vi ha dato il tempo, lo spazio, la causa, il materiale, l’idea, l’abilità, l’opportunità, la fortuna, e voi avete fatto ben poco di vostro. Dunque, perché dovreste sentirvi come se foste voi gli artefici? Compiete il vostro dovere, come sincera Sadhana!
— Discorso Divino del 24 Marzo 1973
Trattenete tutti i vostri cattivi sentimenti e offriteMi le vostre parole dolci. Offrite a Me tutti i vostri cattivi pensieri e prendete da Me i Miei buoni pensieri.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 10 Ottobre 2025
Qual è la causa dell’ira e della perdita di discernimento? È solo l’attaccamento! Sì, potete provare affetto per vostra moglie e i vostri figli. Ma mantenete tale attaccamento entro certi limiti. Non solo dovete porre un limite l’intensità al vostro attaccamento, ma anche limitarne la durata.
La vostra vita da capofamiglia dura soltanto fino all’età di cinquanta anni. A sessanta anni, dovete entrare nello stadio del Vanaprastha (la fase successiva a quella del capofamiglia). Dovete recidere i legami con moglie e figli ed essere liberi da ogni responsabilità. L’età di settanta anni è il momento della completa rinuncia (Sanyasa). Invece di coltivare un tale spirito di sacrificio, gli uomini di oggi rifiutano di rinunciare agli attaccamenti fino alla morte. Solo l’inferno può essere il risultato per queste persone.
Aiutate la vostra famiglia e gli altri nella misura del possibile. Adempite ai vostri doveri verso tutti. Ricordate che ogni persona è indipendente, governata dal proprio karma individuale. Ognuno è responsabile per sé stesso. Non coltivate l’attaccamento, che è la causa principale della sofferenza.
— Summer Showers, 25 Maggio 1995
Non attaccatevi eccessivamente al mondo: è impetuoso e in continuo rapido mutamento.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 09 Ottobre 2025
Oggi, nel mondo, troviamo irrequietezza e agitazione, perché gli uomini hanno dimenticato la Verità. Satyam Bruyat, Priyam Bruyat, Na Bruyat Satyam Apriyam (Dite la verità, dite parole piacevoli, non dite verità sgradevoli). Solo la verità e la rettitudine possono conferire pace e prosperità al mondo.
Satyam vada; Dharmam Chara (dite la verità; praticate la rettitudine). Questo è il principio più importante della cultura indiana. Una volta che svilupperete verità e rettitudine, pace e amore seguiranno automaticamente. La rettitudine è la testa della cultura indiana e la verità i suoi i piedi. Ma, oggi, le persone hanno reciso la testa e i piedi della nostra cultura. Si aggrappano al tronco di Artha e Kama (ricchezza e desiderio). A cosa serve un semplice tronco senza testa né piedi?
Gli uomini si sforzano di proteggere il Paese. Se proteggete e praticate la verità e la rettitudine, esse a loro volta proteggeranno il Paese! Non è necessario compiere particolari sforzi per proteggere il Paese. È sufficiente proteggere la verità e la rettitudine. L’intero mondo si fonda su questi due principi.
— Discorso Divino del 14 aprile 2003
Si può intraprendere qualsiasi attività, svolgere qualsiasi lavoro o affare, ma si dovrebbe fare in modo che la verità e la rettitudine siano il filo conduttore di tutti i propri sforzi.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 08 Ottobre 2025
Il secondo modo di sperimentare l’Ananda (il sommo grado della felicità), dopo la via Sattvica, è la via Rajasica. Nelle sue fasi iniziali, questo cammino è dolce come il nettare, ma in seguito scivola nella miseria, poiché la felicità è ottenuta attraverso i sensi dagli oggetti del mondo esterno. Il piacere si rivela presto irreale, falso ed estenuante. Una volta avviato, il processo continua senza possibilità di sosta. L’uomo diventa troppo debole per perseguire gli scopi del Dharma (Rettitudine), Artha (Prosperità), Kama (Esaudimento dei desideri) e Moksha (Liberazione), che sono stati stabiliti per lui. Il suo intelletto, la sua capacità immaginativa e la sua facoltà intuitiva — tutte vengono rese inabili. L’uomo può persino perdere la propria umanità. La cieca ricerca del piacere sensoriale oggettivo ha oggi portato proprio a questa calamità.
Infine, vi è il cammino Tamasico. Le persone che preferiscono questo stile di vita sono indifferenti ai problemi del mondo; trascorrono la vita dormendo, traendo gioia dalla dall’ignavia e nelle tenebre.
Di questi tre percorsi verso la meta dell’Ananda, l’uomo deve accettare la via Sattvica, qualunque siano le difficoltà, le perdite, la miseria, l’ansia e la fatica. Egli deve raggiungere la consapevolezza del Divino, l’esperienza della Divinità ed essere stabilito nell’Ananda.
— Discorso Divino del 05 Aprile 1981
Se si lasciano andare i propri sensi in modo sregolato, il risultato sarà dolore e non gioia.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 07 Ottobre 2025
L’uomo si affanna in vari modi per ottenere Ananda. Ananda è il culmine della felicità, il divenire incarnazione della gioia. Essa è ricercata in tre modi diversi, secondo la qualità innata del ricercatore: il Satvico, il Rajasico e il Tamasico.
Il sentiero Satvico è amaro nelle sue fasi iniziali e nettare nel momento in cui giunge a compimento. Esso comporta un fermo controllo e regolazione dei sensi, della cognizione e dell’azione. Questo sarà molto difficile da realizzare. Tuttavia, man mano che si progredisce nella pratica la gioia aumenta e la beatitudine è raggiunta. Come potrebbe un tale obiettivo essere conseguito senza affrontare difficoltà?
Le Scritture affermano: “La felicità non può essere conquistata attraverso la felicità“; Na sukhat labhyate sukham. La felicità può essere conquistata solo attraverso il dolore. Il piacere altro non è che un intervallo tra due dolori. Per conseguire la felicità Satvica, che è positiva e permanente, l’uomo deve necessariamente affrontare prove e tribolazioni, perdite e sofferenze.
— Discorso Divino del 05 Aprile 1981
L’uomo, che dovrebbe godere della più grande beatitudine e pace, è vittima del dolore e della preoccupazione a causa di desideri sconfinati.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 06 Ottobre 2025
Bharat ha cercato di garantire la pace e la sicurezza delle Nazioni per generazioni mediante l’istruzione sullo sviluppo spirituale. Essa stessa è stata un esempio per gli altri riguardo le virtù spirituali. “Possano tutti i mondi essere felici” è la preghiera che echeggia dai Veda attraverso i secoli e in tutto il globo. I saggi, i monarchi, gli studiosi e le donne dei secoli passati dedicarono le loro vite a risolvere i problemi fondamentali della condizione umana e a promuovere la prosperità mondiale. Essi hanno accettato il sacrificio come loro dovere e destino.
A causa dello spirito degradato del tempo attuale, l’interesse personale ha inquinato i pensieri, le parole e le azioni dell’uomo! Egli agisce come se le cose e le persone dovessero essere cercate e amate perché a lui utili. Questo è solo un altro esempio di amore egoistico. L’uomo è sospinto dal desiderio; egli progetta e pianifica per ottenere quello che desidera.
La vita umana è un processo in cui l’uomo attende il raccolto dei desideri che ha seminato. Il desiderio non deve essere rivolto all’egoistico avanzamento personale, bensì per la pace, la felicità e la prosperità di tutti. Solo allora la preghiera vedica menzionata poc’anzi potrà essere realizzata.
— Discorso Divino del 27 Ottobre 1982
Colui che è sempre pronto a sacrificare i propri agi per aiutare un altro, è il vero devoto.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 05 Ottobre 2025
Come Vivekananda e Nag Mahasaya (entrambi discepoli di Ramakrishna Paramahamsa), le persone devono essere spinte dalla sete di conoscere il Creatore dietro la Creazione, la Persona dietro i burattini.
Nag Mahasaya partì dall’atteggiamento di Dasoham (io sono il servo), e rese sé stesso così piccolo restringendo la propria individualità, che riuscì a divincolarsi dalle catene dell’illusione e a fuggire nella Verità Universale Eterna. Vivekananda, invece, partì dall’atteggiamento di Soham (Io sono Lui); rese se stesso talmente vasto e grandioso da spezzare le catene e fondersi con la Verità Suprema e Sovrana.
Quando avrete acquisito quella Jnana (Saggezza) dell’identità della vostra realtà con la Realtà che sta dietro l’Universo, maya (illusione) non può più influenzarvi. La mosca si posa su tutti gli oggetti, puri e impuri, ma non si posa sul fuoco, poiché verrebbe bruciata a morte.
— Discorso Divino del 04 Ottobre 1965
Colmate i vostri cuori d’Amore. Questo è l’unico modo con cui potete raggiungere la Verità Eterna di Dio.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 04 Ottobre 2025
La propria madre è la combinazione di Durga, Lakshmi e Saraswati. Lei ci dona energia, ricchezza e intelligenza. Desidera costantemente il nostro progresso nella vita.
Se i Pandava poterono diventare così cari a Krishna e rendere degna la loro vita servendoLo, questo non fu dovuto ai loro meriti o alle loro austerità. Fu l’amore della Madre Kunti Devi per loro a procurare una tale grande fortuna. Persino quando dovettero vivere nella foresta o nella Casa di Cera, ella rimase sempre con loro e pregò per il loro benessere. Anche i Pandava ricambiarono il suo amore, e questo spiega la loro vittoria finale.
Allo stesso modo, Lakshmana poté dimorare nella foresta con suo fratello Rama, servendoLo incessantemente, soltanto grazie alle benedizioni di sua madre Sumitra. Ella disse al figlio che Ayodhya senza Rama era come una foresta, e che la foresta in cui Rama viveva sarebbe stata per lui una vera Ayodhya. Fu grazie alle sincere benedizioni di sua madre che Lakshmana poté trascorrere quattordici anni nella foresta anche senza cibo né sonno.
— Discorso Divino del 14 Ottobre 1988
Non occorre propiziarsi Durga, Lakshmi e Saraswati per ottenere energia, prosperità materiale e conoscenza mondana. Se amiamo e veneriamo nostra madre, esprimeremo così il nostro amore e la nostra devozione verso tutte le dee.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 03 Ottobre 2025
Alcuni minuti di riflessione convinceranno chiunque che egli non è il corpo che porta con sé, come la lumaca porta la sua casa; egli non è l’occhio, né l’orecchio, né la lingua; egli non è la mente, né l’intelligenza, poiché si riferisce ad esse dicendo “la mia mente non è in questo“, etc., intendendo così che egli è distinto dalla sua mente; “la mia intelligenza mi ha abbandonato“, il che significa che egli è diverso dalla sua intelligenza.
Egli è un testimone; è il corpo che muore; egli sopravvive; egli rinasce quando assume un nuovo corpo. La bellezza fisica è solo una questione di salute; un paio di giorni di febbre o di dissenteria trasformano un angelo in uno spaventapasseri. Un giorno la follia si abbatte su un genio e riduce il suo parlare ad un blaterare privo di senso.
Quando la mente è impazzita, gli occhi vedono stranezze che non esistono; le orecchie odono rumori inquietanti che non sono mai esistiti. È solo quando l’uomo scopre la base ultima e immutabile che può trarre una pace permanente; sino ad allora, anche lui dovrà oscillare e vacillare nel mondo mutevole, tra gioia e dolore.
— Discorso Divino del 05 Ottobre 1965
Non attaccatevi a questo corpo evanescente; utilizzate il corpo come uno strumento.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 02 Ottobre 2025
Incarnazioni dell’Amore!
In questo giorno sacro di Vijayadashami, prendete il solenne impegno di rinunciare ai vizi come il fumo, l’assunzione di alcolici e il consumo di cibo non vegetariano. Molti non si rendono conto degli effetti nocivi di queste cattive abitudini. Se un fumatore soffia aria su un fazzoletto bianco, vi noterà delle macchie gialle. Questo è segno di malattia. Il fumo porta al cancro.Il bere è una qualità demoniaca. Vi rende intossicati e vi fa dimenticare voi stessi. Anche il consumo di cibo non vegetariano è una cattiva qualità. Quando il corpo umano stesso è fatto di carne, quale necessità vi è di consumare la carne di uccelli e animali? Dovete nutrirvi solo di cibo sacro. Solo allora avrete sentimenti sacri. Per pensieri sacri e azioni sacre, il cibo sacro è essenziale. Anche un’anima nobile come Bhishma ha sofferto a causa di cibo non sacro. Come conseguenza, dovette giacere su un letto di frecce per 56 giorni.
Per avere sentimenti sacri, oltre a nutrirvi di cibo sacro, dovete anche avere una visione sacra. Non rivolgete sguardi malvagi a nessuno. Non parlate male degli altri. Non prestate ascolto a nulla che sia malvagio. Non intrattenete pensieri cattivi. Non compiete azioni malvagie. Non ferite nessuno. Più di questo, non vi è null’altro che si debba fare per migliorare il proprio Sé.
— Discorso Divino del 01 Ottobre 1998
Tutti i nostri atti devono essere elevati al livello di Yajna, offerta al Signore. Questo deve essere lo scopo, il compimento.
Con Amore,
BabaIn merito al PdG del giovedì, proponiamo alcune domande per favorire una maggiore riflessione
1. In che misura le abitudini quotidiane, consapevolmente o meno, riflettono un impegno verso la purezza del corpo e della mente così come auspicato nel PdG odierno? In altri termini, osservando con chiarezza quello in cui si crede e quello che poi si fa, le abitudini quotidiane sono in armonia con il principio di condurre una vita pura e consacrata, come richiesto da un impegno spirituale autentico?
2. Come può il cibo assunto influenzare non solo la salute fisica, ma anche la purezza del pensiero e la rettitudine dell’azione? Andando più a fondo, qual è la relazione tra il tipo di alimentazione scelta e la qualità dei pensieri, delle parole e delle azioni che si manifestano nella vita di ogni giorno?
3. In che modo si può coltivare uno sguardo interiore capace di discernere quello che è sacro da quello che è impuro, anche nelle situazioni più ordinarie? In altri termini, qual è il rapporto tra quello che si vede, si ascolta, si dice e lo stato interiore dell’anima, e fino a che punto occorre vigilare sui sensi?
4. Obiettivamente, quanto spazio viene davvero dato, nel proprio comportamento, al rispetto per tutti gli esseri viventi, e quanto si è disposti a rinunciare ai piaceri personali per vivere con coerenza questo principio? Andando più nel concreto, che responsabilità comporta l’adozione di uno stile di vita basato su visione sacra, parola pura e azione non violenta, e come essa incide sia nella vita mondana, ma soprattutto sulla propria evoluzione interiore?
5. Quale disposizione psicologica ed interiore, favorite da concrete pratiche, occorre adottare perché ogni atto possa essere elevato a livello di Yajna? Ovvero, in che modo ogni atto, anche il più semplice, può essere trasformato in un’offerta che non rispecchi una ritualità meccanica e vuota?
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Pensiero del Giorno del 01 Ottobre 2025
I discorsi dei Pandit durante la sessione della Vidwan Mahasabha servono soltanto da richiami; devono accendere il processo del pensiero (vicharana shakti) negli ascoltatori; solo allora possono essere considerati benefici. In verità, la realtà riguardo a Dio, all’uomo, alla natura, etc., è così semplice che pochi minuti di silenziosa contemplazione possono rivelarla a chiunque possieda un’intelligenza ordinaria.
Ognuno ammetterà che qualunque cosa subisca cambiamento non può essere la verità. La verità deve rimanere tale, nel passato, nel presente e nel futuro. Il mondo e tutti gli oggetti della Natura sono costantemente soggetti a mutamento — costruendosi o distruggendosi, evolvendo o trasformandosi, scorrendo o imputridendo, crescendo o morendo. Come possono allora essere veri?
Anche i sentimenti soggettivi, gli atteggiamenti, gli impulsi, le credenze, gli istinti, le intuizioni — anche questi mutano; sono piacevoli in un momento, spiacevoli nell’istante successivo; la stessa cosa è gradita in un tempo, ripugnante in un altro; la malaria rende amaro quello che è dolce; l’itterizia trasforma tutto in giallo. Deve dunque esistere qualcosa di stabile, permanente ed eterno come sfondo, base e fondamento su cui questa scena mutevole possa apparire. L’apparenza è non-verità; la Realtà è eterna.
— Discorso Divino del 04 Ottobre 1965
Solo Dio è il vostro amico eterno. Egli non vi abbandonerà mai; Egli non vi deluderà mai.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 30 Settembre 2025
Con chiunque vi incontriate, consideratelo incarnazione della Divinità e salutatelo. Anche quando incontrate persone che vi odiano, offrite loro i vostri pranams (saluti). Chiedete loro: “Come stai, fratello?” Allora, anche lui risponderanno chiedendo: “Come stai, fratello?“
Un essere umano è colui che possiede certi valori umani. Quali sono questi valori umani? Satya, Dharma, Shanti, Prema e Ahimsa. Sono tutti interconnessi. Parlate sempre con verità, osservate il dharma (rettitudine). Siate pacifici. Siate felici e beati. Dovete comportarvi con Amore nella società. L’Amore è Dio, Dio è Amore. Pertanto, vivete nell’Amore. Solo allora potrete acquisire la vera conoscenza. Questa è saggezza.
Incarnazioni dell’Amore!
Mi rivolgo sempre a voi come Incarnazioni dell’Amore. Il motivo è che Io sono pervaso d’Amore. L’Amore è la Mia proprietà. Voi tutti siete gli eredi di questa proprietà. Distribuirò quell’Amore a tutti. Io non odio nessuno. Non ho alcun egoismo! Il Mio Amore è Amore altruistico.— Discorso Divino del 27 Settembre 2006
Tutti i sublimi valori umani hanno origine nell’Amore. Quando uno è colmo d’Amore non necessita di ulteriori pratiche spirituali o rituali.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 29 Settembre 2025
I Veda e gli Shastra forniscono la luce per guidare i passi dell’uomo, ma per i ciechi è sempre buio, per quanto intensa sia l’illuminazione; per coloro che hanno perso la fede, l’unico percorso possibile è quello di vacillare, inciampare e cadere.
Gli Shastra e i Veda indicano i mezzi per ottenere il segreto della gioia duratura, ma l’uomo sta cercando di conquistare gioie illusorie, piaceri fugaci, piaceri gravidi di male e di danno. Sta tentando di attingere l’acqua con un secchio pieno di fori. I sensi lasciano colare la gioia che attinge. Essi sono servitori selvaggi e indisciplinati; dettano ordini al loro padrone, la mente.
La mente deve essere portata sotto il vostro controllo; allora, i servitori saranno sottomessi. La mente è il monarca; i sensi sono i soldati; i soldati stanno ora governando il re, poiché egli presta loro ascolto, anziché alla Buddhi (Intelletto), che rappresenta il Primo Ministro. Permettete alla Buddhi di assumere il comando; in un attimo, i sensi saranno costretti a ritirarsi e la mente potrà salvarsi.
— Discorso Divino del 28 Settembre 1965
Non lasciatevi asservire dai sensi, resistete invece con coraggio alle loro richieste di libertà indiscriminata.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 28 Settembre 2025
Il Signore deve essere realizzato attraverso la sadhana. Sadhana non significa adorare Dio in un luogo o in una forma particolare. Significa pensare a Lui in tutto quello che si fa, ovunque ci si trovi. Ci si potrebbe chiedere se questo sia possibile. La risposta è che è possibile dedicando ogni azione a Dio.
Durante il Navaratri vi è una forma di adorazione chiamata Angarpana puja. In questa forma di adorazione, tutte le membra del corpo sono offerte al Divino in uno spirito di resa, Sharanagati. Resa significa offrire ogni cosa al Divino e abbandonare l’idea di separazione tra sé stessi e il Divino. Non può esservi vera resa se permane un senso di separazione.
I mantra come Netram samarpayami sono intesi a indicare che si usano i propri occhi soltanto per vedere Dio. Il vero significato del mantra è che pensiate al Divino in qualunque cosa vediate o facciate. Pertanto, il significato autentico dell’Angarpana puja è dichiarare che offrite tutte le vostre membra al servizio del Signore. Questo significa che qualunque lavoro compiate deve essere fatto come offerta a Dio.
— Discorso Divino del 06 Ottobre 1992
Ogni membra e ogni organo di senso che Dio vi ha donato è destinato a un sacro scopo. Dovete usarli in modo appropriato e sperimentare l’unità.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 27 Settembre 2025
Nello stato di veglia vi sono quattro aspetti – kala, karma, karana e kartavya. Supponete di aver deciso di recarvi a Bangalore in automobile per partecipare ad un programma. Partite alle 5 del mattino e arrivate alle 8. Qui, kala (tempo) sono le tre ore, karma (azione) è il viaggio in automobile, karana (causa) è il programma e kartavya (dovere) è parteciparvi. Tutti questi quattro aspetti sono presenti nello stato di veglia.
Ora considerate che alle 10 di sera abbiate fatto un sogno. Nel sogno siete andati a Bangalore e avete partecipato ad un programma. Quando siete partiti? Come avete viaggiato? Quando siete arrivati? Qual era la causa? Non lo sapete. Questo significa semplicemente che i quattro aspetti poc’anzi menzionati non esistono nello stato onirico. Nello sushupti (stato di sonno profondo) non vi è né tempo, né causa, né dovere, né alcunché da compiere; si sperimenta soltanto la beatitudine. Nello stato di veglia intraprendete diverse attività con il corpo. Nello stato di sogno create ogni cosa, incluso il vostro stesso essere.
Nel sonno profondo godete della beatitudine. Voi siete uno e lo stesso in tutti e tre gli stati. Su questa base si può affermare che l’individuo è immutabile in tutti e tre i periodi del tempo ed esperisce la beatitudine in modo diretto o indiretto. Egli sperimenta l’unità nei tre periodi del tempo. Una volta compreso questo spirito di unità non vi sarà più spazio per differenze e conflitti. Finché vi identificate con il corpo vedrete soltanto molteplicità.
— Discorso Divino del 26 Settembre 1998
Proprio come la luce è la natura del sole, la freschezza è la natura della luna, allo stesso modo, per l’uomo, Sat-Chit-Ananda (Esistenza-Conoscenza-Beatitudine) è la sua natura.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 26 Settembre 2025
Leggendo che nella Gita, Krishna consiglia di abbandonare tutti i Dharma, un devoto entusiasta rinunciò a tutte le obbligazioni e i limiti, ma gli fu detto che un obbligo rimaneva ancora e non poteva essere abbandonato, se si voleva ottenere la Grazia di Dio: Mam Ekam Sharanam Vraja – Abbandonati solo a Me. Quando tale resa è completa e tutti gli atti, le parole e i pensieri sono dedicati a Lui, insieme a tutte le loro conseguenze, allora il Signore ha promesso che vi libererà dal peccato e dal dolore.
L’Ashrama Dharma (i doveri legati alla propria fase della vita), il Varna Dharma (i doveri legati alla propria professione) e i vari Kula Dharma (i doveri legati alla propria discendenza) e Desha Dharma (le leggi della propria terra) — sono tutti mezzi e metodi atti a favorire questo atteggiamento di dedizione e resa.
Proprio come si prescivono le qualifiche minime per ogni professione, la qualifica minima per ottenere la Grazia è la resa dell’egoismo, il controllo sui sensi e un ahara e vihara (alimentazione e svago) regolati.
— Discorso Divino del 05 Ottobre 2003
Compiete il dovere che Dio vi ha assegnato al meglio delle vostre capacità e in modo da soddisfare la vostra coscienza. Questo è il culto più fruttuoso.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 25 Settembre 2025
La vera celebrazione del festival di Navaratri consiste nella contemplazione del Satya-svarupa (Incarnazione della Verità). Rispettate chiunque, poiché l’Atma Divino è presente in tutti. Rispettare tutti è la vera adorazione. Se desiderate essere rispettati, dovete anzitutto voi rispettare gli altri.
Comprendete il principio dell’unicità che è la Divinità. I Veda dichiarano: Ekam Sat Viprah Bahudha Vadanti – la Verità è una, ma i saggi la chiamano con nomi diversi. Potete chiamarlo con qualsiasi nome, ma Dio è uno. Questo principio di unità deve essere saldamente radicato nel vostro cuore. Dio è presente in ognuno nella forma di Amore. Ovunque andiate, Egli è con voi. Egli è il testimone eterno. Condividete il vostro amore con gli altri e ricevete, a vostra volta, il loro amore. L’Amore è la vostra più grande virtù. L’Amore conferisce la gioia e la suprema beatitudine.
Dio dimora nel cuore colmo d’Amore. Pertanto, è essenziale che colmiate il vostro cuore d’Amore. Dove c’è Amore, lì c’è Dio. Non è necessario cercarLo. Egli è sempre in voi, con voi, intorno a voi, sopra di voi e sotto di voi. Attenetevi al principio dell’Amore. Non odiate mai nessuno. L’odio è il vostro peggior nemico. Una volta che svilupperete l’Amore in voi, l’odio svanirà naturalmente.
— Discorso Divino del 05 Ottobre 2003
L’Amore è la tassa che dovete pagare a Dio per tutto quello che Egli vi ha dato.
Con Amore,
BabaIn merito al PdG odierno, proponiamo alcune domande per favorire una maggiore riflessione
1. In che misura l’Amore è effettivamente posto al centro delle relazioni quotidiane, e quanto spesso viene invece trascurato a favore di reazioni dettate da egoismo, giudizio o indifferenza? Ovvero, come può essere vissuta quotidianamente la verità dell’unità divina in un mondo segnato da divisioni e conflitti?
2. In che modo il rispetto universale si manifesta quando ci si confronta con chi pensa, agisce o vive in modo diverso da noi? In altri termini, quanto profondamente è radicata, nel cuore e nella mente, la consapevolezza che il Divino dimora in ogni essere, al di là delle apparenze o delle differenze esteriori?
3. Nelle azioni di ogni giorno, quanto spazio reale viene dato al rispetto verso tutti, come forma autentica di adorazione e non come semplice formalità sociale? Andando più a fondo, quali ostacoli interiori impediscono di riconoscere la presenza del Divino nell’altro, e come possono essere superati attraverso un amore consapevole?
4. In che modo l’unità del principio divino viene effettivamente riconosciuta e vissuta, al di là delle distinzioni religiose, culturali o personali? In altre parole, cosa significa coltivare un Amore autentico che non dipenda dalle reazioni altrui, ma nasca da una fonte interiore inesauribile?
5. Come si può trasformare l’odio o il giudizio in comprensione e accoglienza, senza negare le ingiustizie, ma mantenendo il cuore aperto? Ossia, quanto sinceramente si è disposti a estirpare il seme dell’odio dal proprio cuore, coltivando invece l’Amore come fondamento costante della propria vita interiore ed esteriore?
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Pensiero del Giorno del 24 Settembre 2025
Così come vi sono quattro stadi nella vita di ognuno — infanzia, giovinezza, età adulta e vecchiaia — vi sono quattro stadi nell’acquisizione del Jnana (conoscenza del Supremo), molto simili a questi stadi.
- Il primo stadio è quello dell’apprendista: essere istruiti dai genitori, insegnanti, anziani; essere guidati, diretti, regolati, avvertiti e rimproverati.
- Il secondo stadio è quello del giovane artigiano: desideroso di stabilire felicità e giustizia nella società, desideroso di conoscere il mondo, il suo valore e i suoi ideali.
- Il terzo è lo stadio dell’artigiano: riversare le proprie energie per riformare, ricostruire, rifare la comunità umana.
- Il quarto stadio è quello del maestro: la realizzazione che il mondo è oltre ogni redenzione derivante dallo sforzo umano, che al massimo si può salvare sé stessi cercando di riformare il mondo, che tutto è Sua Volontà, la Sua Opera, il Suo Mondo, Lui stesso.
Con il sopraggiungere di questo Jnana, deve parimenti manifestarsi la volontà di orientare ogni azione secondo la luce di tale visione.Quando realizzate che Egli è la Realtà più intima di tutti, potrete adorarvi gli uni gli altri con lo stesso fervore con cui ora adorate un idolo.
— Discorso Divino del 27 Settembre 1965
Sia l’uguaglianza ad ispirare ogni vostra attività, ma non rendete uguali tutti i vostri atti nei confronti di tutti e per tutti.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 23 Settembre 2025
Navaratri significa nove notti. Quello che è associato all’oscurità è la notte. Cos’è questa oscurità? L’ignoranza è oscurità. L’uomo soffre a causa di nove tipi di oscurità. Lo scopo delle celebrazioni del Navaratri è permettere all’uomo di liberarsi dai nove tipi di oscurità che si sono impossessati di lui.
Quando si fa riferimento a Devi, s’intende la forma unificata di Durga, Lakshmi e Saraswati. Le tre insieme rappresentano Shakti. Shakti è l’energia responsabile di tutti i fenomeni di Prakriti (Natura). Prakriti è energia e colui che la controlla è il Paramatma, il Signore. Prakriti è composta dalle tre qualità: Sattva, Rajas e Tamas.
Poiché Prakriti è costituita da queste tre qualità, per ottenere il controllo sulla Natura, l’uomo ha offerto adorazione a Durga, Lakshmi e Saraswati. Queste tre non sono dee, bensì simboli deificati delle tre qualità. Per ottenere la Grazia del Signore, l’uomo deve offrire adorazione innanzitutto a Prakriti.
— Discorso Divino del 27 Settembre 1992
Prakriti (Natura) non è diversa dal Paramatma (Sé Supremo). La Natura è l’effetto, mentre Dio è la causa.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 22 Settembre 2025
Può esservi un intervallo di tempo tra l’azione compiuta e la sua conseguenza, tuttavia non vi è separazione tra esse; la conseguenza è intrecciata con l’azione. Quando si ha fame, si mangia per soddisfarla. Ma vi è un intervallo di tempo tra l’azione del mangiare e la digestione. Dopo aver ingerito il cibo, esso passa nello stomaco e viene digerito. Sono necessarie circa due ore per la sua digestione. Solamente allora il cibo conferirà forza e nutrimento al corpo. Allo stesso modo, può esservi un intervallo di tempo tra le azioni compiute dall’uomo e le loro conseguenze.
Un seme non diventa albero immediatamente dopo essere stato seminato. Esso prima germoglia, diventa una piantina, e poi, nel corso del tempo, cresce sino a diventare un albero. L’intero albero è contenuto in un minuscolo seme. Tuttavia, l’uomo vede solo il seme, non l’intero albero che vi è nascosto. Analogamente, il futuro dell’uomo è contenuto nelle azioni da lui compiute nel presente.
L’uomo desidera conoscere il proprio futuro e attende che si manifesti. Ma non vi è alcuna necessità che egli attenda, poiché il suo futuro risiede nel suo presente. È il suo presente che determina il suo futuro. Pertanto, l’uomo dovrebbe rendere il proprio presente sacro, sublime e significativo.
— Discorso Divino del 22 Aprile 1993
Se piantate il seme di un albero di neem, potete forse attendervi un frutto di mango? Come è il seme, così è il frutto.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 21 Settembre 2025
Il Signore pervade ogni cosa nel cosmo con i Suoi innumerevoli piedi, mani, occhi, volti e orecchie. Tuttavia, l’uomo, non riconoscendo questo stato di fatto, immagina di essere l’autore delle azioni e si abbandona a ogni sorta di speculazione, pensando che nessuno ne sia a conoscenza. Il Signore vede tutto. Nessuno può nasconderGli nulla. Bahir antah ca bhutanam – Egli dimora dentro e fuori ogni essere vivente. Pertanto, nulla può essergli celato.
Dio dimora in tutti gli esseri in una sola e identica forma. Anche se gli esseri viventi possano differire l’uno dall’altro, Dio è Uno e indivisibile. Il sole splende sull’acqua del lago, in un pozzo, in un recipiente, in un fiume o sull’oceano. Sebbene il sole sia uno solo, esso si riflette in modi differenti. I contenitori o i corpi sono vari, ma Dio è uno e lo stesso in tutti gli esseri.
Dio viene descritto come Antike ca tat, Colui che è vicino. Non vi è nulla al mondo che risulti più vicino a voi del Divino. Dio è molto più vicino a voi di quanto lo sia vostra madre e più caro a voi di quanto lo sia vostro padre. Non potete permettervi di dimenticare un tale Dio. Conservate questo buon consiglio nella mente.
— Discorso Divino del 14 Gennaio 1991
Voi siete tanto distanti dal Signore quanto pensate di esserlo, tanto vicini a Lui quanto sentite di esserlo.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 20 Settembre 2025
L’uomo si deve considerare come un arto della società e contribuire al benessere della società, proprio come gli organi del suo corpo sono utilizzati per il suo benessere. Ancora, la società è un arto di Prakriti (Natura), che a sua volta è un arto del Paramatma (Signore Supremo). Vi è quindi una stretta relazione tra l’uomo e Dio.
La Natura è più avanzata dell’uomo, il quale, per proteggerla, deve utilizzarla entro certi limiti. Quando l’uomo interviene sulla Natura in modo sconsiderato, essa reagisce negativamente, e insorgono problemi. Per proteggere la Natura, l’uomo deve praticare il controllo dei desideri. Non dovrebbe innescare l’aspetto negativo della Natura. A tale proposito, gli scienziati non si preoccupano degli effetti dannosi che le loro invenzioni possono arrecare alla società. Non si curano del benessere dell’umanità e continuano ad usare l’intelligenza per produrre armi di distruzione.
Occorre prestare attenzione nel fornire comodità, poiché le comodità eccessive possono corrompere la mente dell’uomo e causare miseria anziché felicità. Na Shreyo Niyamam Vina – Nulla di buono può essere conseguito senza certe restrizioni. A causa del progresso della tecnologia e della disponibilità di eccessive comodità, la vita è divenuta meccanica, e la spiritualità è declinata.
— Discorso Divino del 21 Gennaio 1993
Il servizio sociale dovrebbe essere considerato come un’espressione di gratitudine nei confronti della società per quello che essa ha fatto per noi.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 19 Settembre 2025
Un albero che ha radici profonde nel terreno non può essere distrutto se i suoi rami o le sue foglie vengono tagliati. Solo quando sradicate l’albero, esso verrà distrutto. Allo stesso modo, quando qualità malvagie come l’odio e l’invidia hanno conficcato radici profonde nell’albero della vita, queste non possono essere eliminate colpendo alcuni rami. Sopprimendo i cattivi pensieri di tanto in tanto, questi mali non possono essere estirpati.
Poiché la mente è costituita da questi pensieri, solo quando si compie lo sforzo di sradicare completamente la mente si può ottenere la vera pace. Finché esiste l’oceano, esisteranno anche le onde. Quando l’oceano cessa di esistere, anche le onde svaniscono. Allo stesso modo, nell’oceano della mente continuano ad apparire le onde dei sankalpa (pensieri). Ogni sankalpa deve essere rimosso. Ogni cattivo pensiero deve essere sradicato nel momento stesso in cui sorge nella mente.
La guerra contro i cattivi pensieri è come la guerra contro orde nemiche che cercano di entrare nella fortezza attraverso un tunnel sotterraneo. Ogni nemico che esce dal tunnel deve essere abbattuto. Così pure, ogni cattivo pensiero che tenta di entrare nel cuore deve essere abbattuto immediatamente.
— Discorso Divino del 31 Luglio 1986
La mente soltanto è il volante. Controllandola efficacemente, possiamo raggiungere il nostro obiettivo.
Con Amore,
Baba -
PdG del 18 Settembre 2025
In questi giorni, si può notare che, invece di santificare il tempo, le persone lo profanano maggiormente. Attraverso un eccessivo parlare, sprechiamo il tempo. Quando accendete la radio e ascoltate programmi come notiziari o musica per mezz’ora, consumiamo alcune quantità di elettricità.
Il corpo è come un ricevitore radio. Il nostro parlare e cantare sono come melodie trasmesse dalla radio, e tutto questo consuma energia. È accettabile utilizzare la propria energia per cose buone. Però, indulgendo in pensieri, parole e azioni malvagie, sprechiamo la nostra energia e, di conseguenza, affrontiamo anche gravi conseguenze. Sebbene possediamo bontà latente dentro di noi, non la utilizziamo. La ragione è che qualità come la verità e l’amore sono in declino.
Praticando gli ideali di Sathya e Dharma (Verità e Rettitudine), potete santificare la vostra vita ed evitare lo spreco della preziosa energia di cui siete dotati. Invece di predicare tali ideali, dovreste metterli in pratica. La propagazione è ‘quantità‘, mentre la pratica è ‘qualità‘.
— Discorso Divino del 18 Luglio 1997
Utilizzando il vostro tempo in attività spirituali, potete godere della ricchezza spirituale.
Con Amore,
BabaIn merito al PdG odierno, proponiamo alcune domande per favorire una maggiore riflessione
1. In che misura il tempo quotidiano viene santificato, anziché dissipato in attività prive di valore spirituale che sottraggono energia fisica e mentale? In altre parole, quanto del tempo quotidiano è consapevolmente dedicato al rafforzamento delle qualità interiori come verità, amore e rettitudine, invece che impiegato in parole, pensieri o azioni superflui?
2. Quale attenzione viene riservata all’uso delle proprie energie interiori, distinguendo tra le azioni, le parole e i pensieri che la nobilitano, rispetto a quella che, invece, la sprecano conducendo a conseguenze dannose? In altri termini, come può essere ridotto l’eccesso di parola, di ascolto passivo e di stimoli esterni – quali conversazioni inutili, notiziari, musica distratta o intrattenimento vario – al fine favorire un ascolto più profondo del principio interiore di verità e rettitudine?
3. Quanto spesso la bontà latente in ciascuno rimane inattiva per mancanza di verità e amore vissuti concretamente? Ossia, quali pratiche concrete permettono di trasformare gli ideali di Sathya e Dharma da semplici concetti ad azioni costanti e consapevoli?
4. In quale misura gli ideali di Sathya e Dharma trovano reale applicazione nelle scelte quotidiane, invece di rimanere semplici enunciazioni teoriche o oggetto di predicazione? Vale a dire, perché la pratica personale dei valori spirituali è considerata più significativa della loro semplice diffusione verbale, e in che modo questa pratica si riflette nella vita quotidiana?
5. Quale parte del tempo personale è realmente dedicata a coltivare la ricchezza spirituale rispetto agli impegni materiali ed effimeri? In sostanza, in che modo l’utilizzo del tempo per i perseguimenti e le attività spirituali contribuisce al raggiungimento di una ricchezza interiore duratura, e quanto tale obiettivo è prioritario rispetto alle occupazioni mondane?
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Pensiero del Giorno del 17 Settembre 2025
Ricordate che nulla in questo mondo è potente quanto il Nome del Signore per proteggerlo. Non sono le armi e le bombe che salveranno il mondo. Solo la Grazia di Dio lo proteggerà.
È dovere primario dell’uomo pregare per ottenere la Grazia di Dio. La preghiera è di suprema importanza. Insieme alla melodia e al ritmo, dovete infondere sentimento nel vostro canto per fare del bhajan un’offerta sacra al Divino. Un ragam (melodia) senza bhavam (sentimento) è un rogam (malattia). Rinunciando all’orgoglio e allo spirito di ostentazione, cantate i bhajan con umiltà e devozione. Questo è il modo corretto di cantare i bhajan.
Tyagaraja, in uno dei suoi canti, esortò la mente a recitare il nome di Rama con piena consapevolezza del potere del Nome. Anche nella vita quotidiana è necessaria la consapevolezza ad ogni passo e in ogni preghiera. Quando tutti i partecipanti ad un bhajan cantano all’unisono, immaginate le vibrazioni sacre che vengono prodotte e le energie divine che vengono liberate! Quando queste vibrazioni colmano il mondo, quali cambiamenti non possono produrre!
— Discorso Divino del 13 Febbraio 1991
Quando si canta da soli, il cuore si fonde con la canzone. Ma quando molti cantano insieme, il canto acquisisce un potere Divino.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 16 Settembre 2025
Laddove vi è cura e desiderio di apprendere con attenzione, la saggezza apparirà. Solo quando saremo in grado di assorbire nel nostro cuore il fuoco della saggezza, sarà possibile bruciare rapidamente i nostri desideri fuorvianti. Il fuoco cerca sempre di elevarsi più in alto. Anche se lo si mette in una profonda fossa, cercherà comunque di salire. L’acqua, al contrario, di scorre verso il basso, anche se viene versata da un livello più elevato. L’acqua non può salire da sola.
I nostri desideri sensoriali relativi al mondo materiale sono come l’acqua. I nostri pensieri rivolti al Signore, invece, sono come il fuoco. Una volta che comprendiamo e apprezziamo quello che è vero e quello che è permanente, allora queste cose transitorie non ci arrecheranno più alcun disturbo. Se volete affermare una verità, questo è possibile solamente seguendo e praticando altre correlate verità.
Proprio come dobbiamo usare una spina per rimuoverne un’altra e un diamante per tagliarne un altro, allo stesso modo, se volete rimuovere l’effetto delle cattive azioni, potete farlo solo attraverso buone azioni. Un’azione buona è necessaria per rimuovere una cattiva.
— Discorso Divino del 13 Giugno 1974
Poiché il corpo è uno strumento, potete rendere felice Dio attraverso questo strumento e, nel processo, godere voi stessi della felicità.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 15 Settembre 2025
L’uomo raggiunge la pace e la beatitudine mediante la Grazia di Atma-Rama (l’Atma interiore chiamata Rama). Il tema centrale del Ramayana è che ognuno dovrebbe distaccarsi dall’attaccamento al corpo e far emergere la propria divinità interiore. Sinché la passione materialistica permane nel cuore, non è possibile conseguire il Paramartham (conoscenza suprema).
Sita seguì Rama nella foresta con intenso amore e devozione verso di Lui. Ottenne la Sua divina compagnia. Tuttavia, quando fu sopraffatta dal kama (passione) per il cervo dorato, perse Rama. Ci avviciniamo a Rama quando rinunciamo ai desideri. Questa è la morale che apprendiamo dal Ramayana. Il detto “La passione è malattia, la rinuncia è Yoga” è applicabile a tutti e a tutte le nazioni.
Santificate i vostri cuori con pensieri di Rama. Rendetevi conto che il Principio di Rama è la vostra stessa Realtà, affinché la vostra vita sia compiuta.
— Discorso Divino del 07 Luglio 1977
I Sadhaka che desiderano diventare saggi, che cercano la liberazione e la realizzazione, devono liberarsi del desiderio.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 14 Settembre 2025
Nel mondo esistono due categorie di Ananda (Beatitudine): Sadhana-Janya Ananda (beatitudine acquisita) e Swatah-Siddha Ananda (beatitudine auto-generata). La beatitudine acquisita è associata agli oggetti dei sensi. Sorge e svanisce di volta in volta. Non perdura. Per esempio, quando la fame è placata, vi è felicità per un momento, cessa dopo un certo tempo. Questo vale per tutti gli oggetti del mondo. Questo tipo di gioia è stato descritto come felicità acquisita o derivata. Poiché è ottenuta e perduta mediante lo sforzo umano, non è vera beatitudine.
L’uomo, tuttavia, cerca l’Ananda duratura. Egli è, in realtà, colmo di Ananda ed è l’incarnazione dell’Ananda. L’Ananda costituisce la sua stessa natura ed essenza. Perché allora non la sperimenta? Questo è dovuto al fatto che, ignaro della propria vera natura, egli è ossessionato dal mondo esterno e non riesce a sperimentare la beatitudine interiore. Egli immagina che la fonte della gioia risieda nel mondo fenomenico. Ma, come nel caso del burro che è presente in ogni goccia di latte e che può essere visto solo dopo che il latte è stato cagliato e il latticello è stato sottoposto a zangolatura, questa beatitudine interiore può essere sperimentata solo dopo aver compiuto il giusto sforzo.
La mente è colma di diversi tipi di gioia. È solo quando si compie l’appropriata indagine e si accerta la propria vera natura, che il Divino Sat-Chit-Ananda, insito in ognuno, si manifesterà.
— Discorso Divino del 12 Febbraio 1989
L’uomo non è della natura del corpo che occupa. Egli è l’Atma. La felicità è la natura dell’Atma.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 13 Settembre 2025
Se soltanto poteste ascoltare le buone parole degli anziani e seguire il retto sentiero in esse contenuto, vi sarebbero tutte le possibilità che voi diventiate saggi. Pertanto, dovete fare uno sforzo per santificare tutte le membra del vostro corpo e impiegarle per intraprendere il giusto tipo di opera.
Semplicemente perché Dio vi ha dato le mani, se le usate per compiere azioni sbagliate, anche le mani si seccheranno e diventeranno come legno secco e inutilizzabili. È in questo contesto che Prahlada disse che, se non potete usare le mani per pregare Dio, esse sono inutili. Se non potete usare la bocca per cantare le lodi del Signore, allora anche la vostra bocca sarà inutile. Se siete nati in modo tale da non usare né le mani, né la bocca per lodare il Signore, la vostra stessa nascita è un peso per i vostri genitori. Nessuno scopo utile sarà raggiunto dalla vostra nascita come esseri umani.
Divyatma Swarupa!
Per un momento, riflettete sulla buona fortuna della vostra nascita come esseri umani. I giovani d’oggi dovrebbero ricordare la sacralità dell’essere umano e anche tenere presente anche la prosperità che possono apportare alla società di cui fanno parte. Dovrebbero pensare al benessere del Paese.— Summer Showers, 13 Giugno 1974
Si deve prendere una ferma risoluzione di usare tutti gli organi del corpo per sacri propositi.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 12 Settembre 2025
Una volta, un gruppo composto da dieci sciocchi attraversò un fiume. Dopo averlo attraversato, uno di loro volle verificare se tutti e dieci fossero giunti su quest’altra riva incolumi. Contò tutti gli altri, dimenticando sé stesso, e cominciò a piangere, informando gli altri che un membro del gruppo risultava disperso nel fiume. A turno, anche gli altri sciocchi commisero lo stesso errore, ripetendo il conteggio nella stessa modalità. Di conseguenza, tutti cominciarono a lamentarsi e a fare grande baccano.
Nel frattempo, un passante intelligente, accortosi della loro misera condizione, si avvicinò e chiese loro la ragione di quel pietoso lamento. Quando lo informarono che uno dei dieci membri del gruppo era stato trascinato via dal fiume durante l’attraversamento, il passante comprese la loro ignoranza e chiese loro di mettersi in fila. Quindi, li contò ad alta voce, uno per uno, convincendoli così che erano tutti e dieci presenti, e che la loro errata conclusione riguardo alla perdita di un compagno era dovuta al fatto che ciascuno aveva dimenticato di sé stesso durante il conteggio.
Chi ha dimenticato sé stesso non può riconoscere la propria verità vera e propria. Dal momento che voi siete l’Atma, come potete riconoscerla pregando qualche altro essere o compiendo qualche altra sadhana?
— Summer Showers, 29 Maggio 1990
Quando conoscete voi stessi come voi stessi, siete liberati: questa è Moksha.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 11 Settembre 2025
Che si tratti di un re, un contadino, un milionario o un povero, tutti devono affrontare cinque tipi di klesha (sofferenze). Il primo di questi è l’Avidya Klesha, ovvero, la sofferenza dell’ignoranza. A causa dell’attaccamento al corpo (Dehabhimana), della perdita di fiducia in sé stessi, del considerare il corpo reale ed eterno, l’uomo si sottopone a molti affanni per nutrirlo. E poiché l’istruzione impartita oggi è finalizzata unicamente al mantenimento fisico, essa non è altro che un’altra forma di avidya (ignoranza). Una tale istruzione non può essere chiamata Atma-vidya.
Per sostenere il corpo, l’uomo aspira a molte cose. Se non riesce ad ottenerle, si scoraggia, e questo lo porta a depressione e sofferenza. L’uomo soffre a causa delle eccessivi legami e attaccamenti. Questo è il motivo per cui vi ho messo in guardia, esortandovi a ridurre il più possibile l’attaccamento al corpo. Questo corpo è responsabile sia della sofferenza che della felicità.
La coscienza del corpo (Dehabhimana) è necessaria, però prima sviluppate la Coscienza dell’Atma (Atmabhimana), dopo di che potrete sperimentare la coscienza del corpo, e questo non sarà sbagliato. L’uomo è soggetto alla sofferenza perché dimentica completamente l’Atmabhimana e fa del solo Dehabhimana il proprio obiettivo.
— Discorso Divino del 04 Ottobre 2000
Esaminate la realtà del corpo e liberatevi da questa falsa identificazione; questo è il segno distintivo della jnana (saggezza).
Con Amore,/
BabaIn merito al PdG odierno, proponiamo alcune domande per favorire una maggiore riflessione
- In che misura l’attaccamento al corpo influenza le scelte quotidiane, le aspirazioni e le preoccupazioni principali nella vita? Vale a dire, quanto incide il primo klesha nell’attenzione alla realizzazione del Sé?
- Come può l’educazione, spesso limitata al benessere fisico, essere trasformata in uno strumento di conoscenza spirituale anziché di ulteriore ignoranza? In altre parole, l’educazione ricevuta e perseguita finora ha favorito lo sviluppo della consapevolezza dell’Atma, o ha rafforzato solo la coscienza del corpo?
- Quali forme di sofferenza derivano dagli eccessivi legami affettivi, sociali o materiali, e in che modo possono essere ridotti senza rinunciare al dovere? In altri termini, le frustrazioni e le sofferenze sperimentate derivano forse da desideri non realizzati legati al corpo e alle sue esigenze, piuttosto che da una reale necessità dell’Anima?
- Che spazio occupa nella vita quotidiana la coscienza dell’Atma, e quanto spesso essa viene oscurata dalla preoccupazione per il corpo e le sue esigenze? Ovvero, quanto tempo ed energia vengono dedicati al sostegno del corpo rispetto a quelli riservati alla coltivazione della saggezza interiore e della coscienza spirituale?
- È possibile mantenere un rapporto equilibrato con il corpo e quelle che definiamo “sue esigenze”, senza farne l’oggetto di identità? Ossia, andando più nel concreto, come passo verso la vera jnana, è stata mai intrapresa una seria indagine sulla natura effimera del corpo e sull’identificazione erronea che si fa con esso?
- In che misura l’attaccamento al corpo influenza le scelte quotidiane, le aspirazioni e le preoccupazioni principali nella vita? Vale a dire, quanto incide il primo klesha nell’attenzione alla realizzazione del Sé?
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Pensiero del Giorno del 10 Settembre 2025
Prima viene la fase dello studente, e per seconda è la fase in cui egli lavora come funzionario. La terza fase è quando egli si è ritirato da ogni lavoro. Qui si deve riconoscere che un funzionario in pensione non va a lavorare in alcuna istituzione, rimane a casa e si dedica ad attività che lo interessano. Se un giovane ragazzo in casa, guardandolo, dicesse che anche lui non andrà al college perché l’anziano non ci va, questo non sarebbe corretto. Questo funzionario in pensione potrebbe aver frequentato l’università, fatto tutto il necessario per imparare in quell’istituto, dopodiché frequentare il suo ufficio e svolto le mansioni a lui assegnate, per poi andare in pensione.
Senza essere stato prima uno studente e poi adempiuto il proprio dovere come funzionario, non si può diventare un funzionario meritevole di pensione e riposo. Allo stesso modo, prima si deve apprendere l’educazione relativa all’Atma; in seguito, dedicarsi al lavoro che vi è stato prescritto e poi riposare e godere della beatitudine che è data dalla conoscenza dell’Atma.
Senza lavorare non è possibile per noi comprendere l’aspetto del Dharma. Senza conoscere il pieno significato del Dharma, o della retta condotta, nessuno può raggiungere Brahman.
— Summer Showers, 13 Giugno 1974
Solo quando si riesce a sviluppare una mente equanime verso ogni cosa nella propria vita, si può comprendere l’aspetto di Brahman.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 09 Settembre 2025
Acquisite l’Amore che attrae tutto verso l’Uno. Attraverso di esso, potete deporre le paure e le ansie, l’avidità e l’invidia, l’odio e l’arroganza che oggi stanno infettando i popoli del mondo, e stabilire un’era di pace e gioia. Che tutti i mondi siano felici – questa è la preghiera che sgorga in modo naturale da ogni cuore umano. Questo è l’obiettivo al quale conduce il Sanatana Dharma. Ognuno deve cantare di questo obiettivo, vivere nella melodia di quel canto, e fondersi, attraverso tale melodia, nel Paramatma (il Supremo Sé Divino).
Non cercate di trovare differenze tra una persona e l’altra. Cercate piuttosto modi e mezzi per rafforzare i legami di fratellanza mediante l’Amore. Le fazioni e i conflitti sorgono tra i seguaci della stessa famiglia perché non hanno imparato ad amare. Dalla stessa mente emergono molti sentimenti contrastanti, perché? Perché l’Amore non è stato coltivato e fatto crescere in essa.
Dovete seminare Amore, far crescere Amore e distruggere le erbacce della paura e dell’odio che si sono diffuse nel mondo. Rendete il mondo una dimora felice dell’Amore.
— Discorso Divino del 19 novembre 1980
Ogni religione insegna soltanto buoni principi e discipline. Quando la mente dell’uomo è salda nel bene, come può la religione essere cattiva?
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 08 Settembre 2025
Quello di cui necessitiamo oggi non è un nuovo sistema educativo. Né abbiamo bisogno di un nuovo sistema sociale. Questi tipi di cambiamenti non saranno utili a risolvere i problemi che affrontiamo. Oggi abbiamo bisogno di uomini e donne puri di mente e di cuore. In una società priva di purezza mentale e di integrità di carattere, gli esseri umani nobili d’animo saranno pochi. Senza spiritualità non vi sarà né purezza, né moralità, né integrità. Dove non vi sono uomini e donne di nobile carattere, lo Stato non potrà prosperare.
Nessun Paese al mondo possiede tante razze, fedi e lingue quanto la sacra terra di Bharat. Bharat risplende come un giardino con le sue molteplici razze, credi, lingue e culture. Le diverse usanze e culture contribuiscono allo splendore multiforme della Nazione. La magnificenza di questa diversità è al di là di ogni descrizione. Bharat è la dimora di persone che hanno apprezzato l’Amore come via dello Spirito e la Verità come respiro della loro vita.
Sfortunatamente, persi nella ricerca di oggetti mondani, fisici e materiali, gli uomini hanno dimenticato la loro divinità di base in quanto esseri umani. È in questo contesto che il sistema educativo deve essere esaminato.
— Discorso Divino del 19 Luglio 1994
Acquisite quell’educazione che è benefica per la società, sviluppi relazioni fraterne tra uomo e uomo, e fa fiorire in voi l’umanità.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 07 Settembre 2025
State cercando con vari mezzi di vivere e diffondere gli ideali di Sai e il Principio dell’Amore di Sai. Fino a che punto questi sforzi hanno avuto successo? Quanto bene hanno arrecato al mondo? Quanto hanno contribuito a riconoscere l’umanità nell’uomo? Accanto al processo dell’ascolto dell’esposizione degli ideali e del Messaggio, questi devono essere messi in pratica nella vita quotidiana. Solo allora potrete dichiarare di aver compreso il significato e lo scopo degli ideali di Sai. Ognuno deve diventare l’Incarnazione dell’Amore. Il Principio dell’Amore può essere promosso soltanto attraverso l’Amore.
L’assenza di Amore è alla radice dell’anarchia che oggi affligge il mondo. L’interesse personale incontrollato, l’attività mal indirizzata, le folli bizzarrie dell’ego, la vita pomposa e il sentimento di invidia hanno causato questa situazione mostruosa. Non permettete che neppure una traccia di ego, pomposità o immoralità inquini le vostre azioni. Queste tre qualità rafforzano il sentimento dell’egoismo.
La pace e la prosperità potranno sorgere nel mondo solamente quando vi muoverete nella società con Amore, un amore privo della macchia dell’egoismo.
— Discorso Divino del 19 Novembre 1980
Qualunque disciplina spirituale possiate praticare o meno, coltivate l’Amore per tutti. Offrite quell’Amore come un’offerta divina a tutti.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 06 Settembre 2025
Per realizzare il Divino, l’unico metodo semplice è il canto del Nome. Vi sono, naturalmente, molti grandi che cantano incessantemente il Nome del Signore. Vi sono molti altri che recitano il Nome per giorni, mesi ed anni, senza che questo produca alcun cambiamento in loro. Per quale motivo? Tutti i loro organi di senso operano con il sentimento: “Io sono il corpo“. Coloro che pronunciano il Nome del Signore mentre sono immersi nella coscienza del corpo non possono realizzare il Divino, per quanto lunga possa essere la loro penitenza.
Le persone appartenenti a fedi e culture diverse seguono varie pratiche spirituali secondo i propri differenti retaggi. Quando si accorgono che tali pratiche non hanno prodotto i risultati sperati, per frustrazione o delusione, si volgono verso una forma diversa di culto o una fede diversa. Il cambiamento spirituale non può avvenire semplicemente cantando un Nome diverso, oppure anche adottando un credo differente. La Grazia Divina non si ottiene con un cambiamento di fede.
È la mati (mente) che deve subire una trasformazione, non il proprio matam (religione). Cambiando semplicemente gli abiti che indossate non potete acquisire qualità divine. Le virtù devono essere coltivate. Solo colui che trasforma il proprio carattere può sublimarsi.
— Discorso Divino del 21 Giugno 1989
Il corpo può essere pulito con l’acqua, ma il cuore può essere purificato solo con il canto del Nome del Signore.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 05 Settembre 2025
Se qualcuno si frappone al vostro sacrificio, chiunque egli sia, voi dovete rinnegarlo. L’imperatore Bali notò Vamana entrare nella Yajnashala. Lo accolse, Gli offrì un posto a sedere con rispetto e Gli chiese: “Swami, quale è il Tuo desiderio che io possa esaudire?” Vamana rispose: “Non desidero nulla di altro, voglio soltanto tre passi di terra“. L’imperatore Bali osservò: “Che cosa significa? Hai bisogno di venire fin qui solo per tre passi di terra che chiunque altro Ti avrebbe concesso?” Vamana affermò: “Voglio tre passi di terra soltanto da te“.
Il precettore di Bali, Sukracharya, che stava in piedi dietro di lui, lo avvertì: “Oh re! Egli non è un uomo ordinario. Non commettete l’errore di esaudire la Sua richiesta“. Allora Bali replicò: “Esiste forse errore più grande che venir meno alla propria promessa? Gli ho già dato la mia parola. Posso disobbedire persino al mio Guru, ma non posso venire meno alla mia promessa“.
Pertanto, l’imperatore Bali mantenne la sua promessa fatta a Vamana. Egli era l’incarnazione della verità. Era colui che non avrebbe mai rinnegato la sua parola. È per tale motivo che il popolo del Kerala custodisce il suo ricordo nel cuore e celebrano ogni anno la festa di Onam.
— Discorso Divino del 27 Agosto 1996
La tassa (Bali) che il Signore si aspetta è la devozione e la purezza del cuore. Questa è l’essenza del messaggio di Onam.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 04 Settembre 2025
Generalmente, per il corpo, tutti assumono cibo di qualche tipo cinque volte al giorno: una tazza di caffè appena svegli al mattino presto, la colazione due ore dopo, un pranzo abbondante a mezzogiorno, il tè alle quattro, e una cena sostanziosa di sera.
L’Islam prescrive il cibo per la natura spirituale dell’uomo e dispone che questo sia assunto cinque volte al giorno, sotto forma di preghiera. Per il risveglio della coscienza Atmica, per ottenere gioia spirituale e per favorire la manifestazione della luce Atmica, la preghiera è prescritta cinque volte al giorno, dall’età della ragione [indicativamente intorno all’adolescenza, ndt] fino al momento della morte!
La preghiera nell’Islam è anche un’attività comunitaria. La preghiera in gruppo produce vibrazioni benefiche. L’Islam promette un flusso maggiore di estasi quando Dio è adorato da una vasta moltitudine di cuori colmi di ardente desiderio. Tutti si inchinano al solo vedere della Masjid [luogo di prosternazione, o moschea, ndt]. Si siedono in file, sulle ginocchia piegate e si prostrano finché i palmi e le fronti toccano terra, in umile sottomissione alla Volontà di Dio.
In questo modo l’Islam sottolinea l’Uno nei molti, l’anelito verso Dio che si manifesta in vari gradi nelle diverse menti.
— Discorso Divino del 12 Luglio 1983
Quando l’essenza di tutte le religioni, la fonte di tutte le scritture e il fine di ogni sforzo umano sono uno, dov’è la base per qualsiasi differenza?
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 03 Settembre 2025
Dio si lascia catturare facilmente dai Suoi devoti. A coloro che nutrono sentimenti negativi in loro, Egli appare come un nemico.
Purandaradasa cantò: “Oh Rama! A Vibhishana, che credeva in Te, Tu gli apparisti come Dio. Ma a Ravana, che Ti sfidò, Tu divenisti il Signore stesso della Morte, Yama. Tu non sei solo Rama, ma sei anche Yama. Non vi è altro Yama in questo mondo all’infuori di Te. Tu appari come Rama a coloro che Ti amano. A coloro che Ti si oppongono, Tu appari come Yama. A Prahlada, che Ti pregava in ogni momento e in ogni circostanza, Tu gli apparisti come il Signore Narayana. Ma a Hiranyakashyapu, che Ti si oppose, Tu gli apparisti come il Dio della Morte, Yama“.
Dunque, Egli è sia il Signore che il Dio della Morte. A Kamsa che, senza un briciolo di compassione per sua sorella, era pronto a ucciderla, Krishna gli apparve come Yama. A Ugrasena, il pio padre di Kamsa, Egli gli apparve come il Signore stesso. Pertanto, il bene e il male sono entrambi determinati dai nostri stessi sentimenti.
— Summer Showers del 28 Maggio 1996
Solo attraverso il legame dell’Amore Dio può essere legato. Ma è solamente quando l’Amore è per amore dell’Amore che questo cordone può unire Dio all’uomo.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 02 Settembre 2025
Questa è un’opportunità di servizio per la quale dovete sentirvi estremamente lieti, poiché qui potete trasmutare la vostra devozione e fede in atti positivi di servizio a beneficio dei vostri fratelli e sorelle. E, poiché Io sono con voi in tutto quello che fate, non dovete preoccuparvi del successo delle vostre imprese. Dovete solo essere “strumenti“; non avete bisogno di escogitare vie tortuose o tattiche indirette.
Compiendo i vostri doveri come membri, avete la necessità di preservare e sviluppare la fiducia in Sai. Questo è il lavoro di Sai, che siete invitati a godervi. Questo è un lavoro che vi eleva e vi avvicina al cuore del Divino. La mano cosciente deve avere il piccone inerte per rompere la zolla dura; allo stesso modo, la Coscienza Divina deve avere la Prakriti (Natura) per attuare il Suo Piano. A tal fine, dovete condurre voi stessi una vita esemplare. Il vostro nitya jivitam (vita quotidiana) deve essere trasformato in preghiere viventi e sadhana vivente.
Calcolate interiormente il beneficio che vi deriverebbe da questa sadhana nella quale ora siete iniziati, e preparatevi ad assumere il compito che vi è stato assegnato: essere strumenti dedicati al progresso della Missione per la quale il Divino è disceso.
— Discorso Divino del 20 Giugno 1974
Due conquiste contraddistinguono i Sathya Sai Sevak (servitori): l’assenza di orgoglio e la presenza di amore.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 01 Settembre 2025
Ravana fu il più potente monarca del suo tempo, come lo descrive Valmiki. La sua capitale era una fortezza inespugnabile, ricca di tesori rari. Era il maestro dei quattro Veda e delle sei scienze spirituali. Duryodhana, il maggiore dei Kaurava, era, come lo descrive Vyasa, insuperabile per numero e forza del suo esercito e delle sue armi, nonché per abilità diplomatica.
Eppure, questi due sono stati detestati da giovani e anziani per secoli. Perché? Perché scesero dal livello umano a quello bestiale, invece di elevarsi dal livello umano a quello divino. Entrambi avevano lo stesso difetto: l’avidità. Non conoscevano il segreto della contentezza. Erano afflitti da kama, dall’incessante desiderio. Rama e kama non possono coesistere. Il santuario interiore dell’uomo può accogliere una sola Divinità, Rama o kama.
Se amate un’altra persona, non desidererete dominarla, non bramerete i suoi beni; non proverete invidia quando prospera, né gioirete quando soffre. L’Amore è l’antidoto più potente contro l’avidità. Questa, pertanto, è la disciplina spirituale fondamentale: dare amore e ricevere Amore.
— Discorso Divino del 06 Marzo 1970
La beatitudine che sperate di ottenere da parenti e amici, dalla ricchezza e dalla fama mondana, non è che una pallida ombra della beatitudine che risiede nella sorgente del vostro cuore, dove risiede Dio.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 31 Agosto 2025
Nello stato di veglia, la mente è completamente cosciente. Finché avete una mente, vedrete la prakriti, la natura. E finché siete coscienti della prakriti non potrete sfuggire all’esperienza della felicità e della sofferenza. Dunque, cos’è realmente responsabile della felicità e della sofferenza? È lo stato di veglia. Nello stato di sonno profondo non c’è mente e, di conseguenza, non c’è né il mondo né l’esperienza della gioia e del sofferenza.
Finché c’è la mente, c’è il mondo; finché c’è il mondo, c’è felicità e sofferenza. Non c’è né felicità né sofferenza quando si trascende la mente. Come si può trascendere la mente? Sviluppando l’Amore per Dio. Raso Vai Sah – Dio è nella Forma dell’Essenza. Proprio come lo zucchero permea ogni goccia dello sciroppo, l’Amore permea l’intero mondo.
Non c’è luogo senza Amore e il mondo non può esistere senza beatitudine. L’Amore è onnipervadente, la beatitudine è onnipervadente. L’essere umano – anzi, qualsiasi essere vivente – non ha esistenza senza Amore.
— Discorso Divino del 02 Settembre 1996
Quando l’uomo condivide il suo amore con il prossimo, sperimenta una beatitudine crescente. Questa beatitudine è eterna e duratura.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 30 Agosto 2025
La zucca serpente (o zucca di serpente) tende a crescere storta se lasciata a sé stessa. Perciò, i giardinieri legano una pietra alla sua estremità in modo che il peso della pietra la tira dritta, man mano che cresce sempre più lunga. Anche le menti dei bambini e dei giovani tendono a crescere storte sotto l’influenza di film sensuali, dell’atmosfera ipocrita e vuota creata dagli anziani, del richiamo dello sfarzo e del lusso, e di un falso senso di avventura e fama. Pertanto, le scuole devono applicare la pietra della disciplina e farli crescere dritti e veritieri.
La pietra non deve essere troppo pesante, altrimenti potrebbe spezzare la pianta in due! Le regole disciplinari devono essere ben ponderate e adattate alla fascia d’età che si desidera correggere. L’atmosfera deve essere tale da indurre all’obbedienza in modo spontaneo, con tutto il cuore. Una tale disciplina formerà buoni leader per la Nazione. Essi devono anche essere buoni seguaci; buoni soldati fanno buoni generali. I giovani apprendisti della pace diventano pilastri della pace, crescono fino a diventare campioni della pace.
Regolate le abitudini alimentari dei bambini; il cibo determina, in larga misura, la salute e l’intelligenza, le emozioni e gli impulsi. Stabilite dei limiti alla qualità e alla quantità del cibo, così come al numero di volte in cui viene consumato e agli orari. Anche il tempo libero deve essere morale ed elevato, in compagnia di persone rette e timorate di Dio.
— Discorso Divino del 02 Marzo 1970
I genitori di oggi tendono a riversare troppo affetto sui propri figli. Dovrebbe esserci sia “amore” che “legge”.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 29 Agosto 2025
Ganapati non è soltanto il Signore di varie attività, è pure la divinità che presiede tutte le funzioni propizie. Egli può rendere propizie anche le occasioni infauste. È sempre impegnato a conferire benedizioni a tutti. Egli è il fiume della prosperità e dell’intelligenza. Con la Grazia di Ganapati qualsiasi desiderio può essere realizzato.
Nel pregare Ganapati, non si dovrebbe chiedere cose banali, come superare gli esami o ottenere un impiego. Si dovrebbe solo pregare: “Oh, Vighneshwara! Fa’ in modo che non ci siano ostacoli a quello che voglio conseguire. Ti adoro per questo scopo“.
Oggi, poche persone comprendono il vero spirito del Ganapati Tattva (Principio). Si preoccupano delle forme esteriori e ignorano il significato esoterico interiore. Questo vale per il modo in cui vengono celebrate molte feste. Il Compleanno di Rama viene celebrato senza comprendere le qualità rappresentate da Rama. Per essere veri devoti di Rama, si dovrebbero coltivare le Sue qualità. Per essere un vero devoto di Krishna, dovete essere sempre in beatitudine come Krishna. Se desiderate essere devoti di Sai, dovete essere colmi d’Amore. Amate tutti, servite tutti!
— Discorso Divino del 25 Agosto 1988
Si deve chiedere a Dio quello che non è facilmente disponibile nel mondo. Non avete la pace. Dovete pregare per la pace.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 28 Agosto 2025
Il corpo è transitorio. Il Dehi (l’Abitante) è eterno e reale. Il Dehi è così chiamato non perché risieda soltanto in un corpo (Deha). L’intero Cosmo è il corpo del Divino, e pertanto il termine Dehi si applica a questa Coscienza Cosmica.
Al fine di realizzare la natura di questa Atma (anima) onnipervadente, che è la realtà immutabile, non è sufficiente ricorrere unicamente all’autorità degli Shastra (scritture antiche). L’Atma non viene realizzata attraverso gli Shastra. La realizzazione del Sé deve essere ottenuta sulla base dell’autorità degli Shastra, ma per mezzo della propria sincera Sadhana (sforzi spirituali).
I Veda, le Upanishad, gli Shastra e i Purana (antiche scritture di saggezza spirituale, trattati metafisici e leggende mitologiche) fungono tutti da segnali indicatori. Indicano la direzione da seguire. Mostrano la meta che dovrebbe essere perseguita, ma il viaggio deve essere compiuto da noi stessi.
— Discorso Divino del 06 Settembre 1984
Ogni vita è come la marcia di un giorno nel pellegrinaggio; fate il massimo uso dei vostri talenti e marciate avanti per piantare la tenda il più vicino possibile alla meta quando cala l’oscurità.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 27 Agosto 2025
Parameshwara invitò i suoi due figli, Vinayaka e Subramanya, a fare il giro del mondo e disse che chiunque avesse completato per primo il giro, avrebbe ricevuto immediatamente un frutto. Subramanya salì sul suo pavone e partì con entusiasmo per la gara. Ganapati, che era di corporatura robusta e aveva come veicolo un topo, non poteva competere con il fratello minore. Come poteva sperare di fare il giro del mondo?
Poco dopo, vedendo Subramanya avvicinarsi al loro luogo, Ganapati circumnavigò i Suoi genitori e, sedendosi davanti a loro, dichiarò di aver compiuto il giro del mondo. Parvati gli chiese: “Senza aver fatto il giro del mondo, come puoi affermare di averlo fatto semplicemente girando intorno a noi?” Ganesh rispose: “Oh, Madre, tutta la terra è permeata da entrambi voi. Se giro intorno a voi, non equivale forse a fare il giro di tutto il mondo? Voi siete onnipresenti, e girare intorno a voi è equivalente a compiere il giro dell’Universo“. Parameshwara offrì un frutto a Vinayaka e disse: “Poiché possiedi un intelletto acuto, sarai il Signore di tutti gli spiriti“.
È per questa che Vigneshwara è venerato da tutti prima di intraprendere qualsiasi funzione propizia, che si tratti di entrare in una nuova casa, celebrare un matrimonio o qualsiasi altra funzione religiosa.
— Discorso Divino del 10 Settembre 1984
Dobbiamo pregare Vinayaka affinché ponga ostacoli agli atti peccaminosi e rimuova gli ostacoli alle azioni meritorie.Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 26 Agosto 2025
Ogni essere umano è l’Incarnazione dell’Atma. Però, a causa del Dehabhimana (identificazione con il corpo), egli dimentica il principio dell’Atma. Quando rinunciate al Dehabhimana e sviluppate l’Atmabhimana (identificazione con il Sé), sperimenterete la beatitudine.
Ci sono tre tipi di esseri in questo mondo. Alcuni di essi possono vivere solo nell’acqua, altri solo sulla terra, altri ancora possono vivere sia sulla terra che nell’acqua. Analogamente, ci sono alcune anime nobili che trascorrono tutto il loro tempo nella costante contemplazione di Dio. Ve ne sono altri che conducono una vita mondana, ma di tanto in tanto pensano alle questioni spirituali. La loro vita è come una corsa a due cavalli: hanno un piede nel mondo e l’altro nella spiritualità. C’è una terza categoria di persone che conducono una vita totalmente mondana e non hanno alcuna inclinazione spirituale. Poiché sono afflitti dal freddo dell’ignoranza, non possono neppure percepire la fragranza della spiritualità.
È una vostra grande fortuna essere benedetti con la nascita umana. Non è possibile per tutti ottenere la vita umana in ogni nascita. La nascita umana è come un prezioso diamante. Ma l’uomo è pronto a barattarla per cose insignificanti che sono come pezzi di carbone. Colui che conosce il valore del diamante, lo userà forse come fermacarte sul tavolo? No. Colui che ne conosce il valore lo custodirà in una cassaforte d’acciaio, al sicuro sotto chiave.
— Discorso Divino del 02 Settembre 1996
La vita umana è sacra, nobile e profumata di virtù. Stiamo barattando una vita umana così preziosa per il carbone dei possedimenti mondani.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 25 Agosto 2025
Alcuni sostengono che l’uomo nasce solo per la gratificazione dei suoi sensi. Alcuni pensano che dovrebbero accumulare cibo e ricchezze solo per il gusto della gioia e della felicità. Ma se l’uomo consuma semplicemente cibo come gli altri animali, in cosa differisce da loro? È necessario nascere uomo per accumulare cibo? L’uccello, che ha fame e non ha immagazzinato cibo, si dirige direttamente verso il cibo per soddisfare la propria fame. L’uomo, invece, immagazzina cibo per una futura gratificazione.
L’uomo non nasce per andare in cerca di cibo. Egli nasce per andare in cerca dell’Atma. Dovremmo sviluppare il nostro intelletto, poiché è l’intelletto che ci consente di distinguere il bene dal male attraverso un processo continuo di riflessione e discriminazione.
Non dovremmo riempire la nostra mente con tutte le questioni mondane. Dobbiamo attuare i buoni principi che abbiamo immagazzinato nella nostra mente. I discorsi degli anziani e i messaggi dei grandi libri indicano i grandi principi per trovare l’unità nella diversità. Ma se questo principio non viene applicato nella nostra vita quotidiana, rimane solo teorico.
— Summer Showers 1972, cap. 21
Agire secondo i dettami della mente porta al disastro; è auspicabile agire secondo le istruzioni della Buddhi illuminata.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 24 Agosto 2025
Gli scienziati, specialmente quelli che appartengono al dipartimento di geologia, sanno questo molto bene. Quando esplorano alla ricerca dell’oro, individuano il punto in cui si trova l’oro, poi scavano in profondità nella terra e trovano grumi grezzi d’oro grezzo mescolati ad altri elementi. In questo stato naturale, l’oro si trova in compagnia di altre impurità. In un secondo momento, purificano la massa impura e ne ricavano oro puro.
Tutte le leggi naturali saranno così. È una legge naturale rispondere ai richiami della natura, dormire, nutrirsi, etc. Ma semplicemente seguendo queste leggi della natura, non saremo in grado di andare da nessuna parte, né di raggiungere mete più elevate. Nel medesimo cuore troviamo due emozioni: una è la rabbia e l’altra è la misericordia. Così, troviamo difficile comprendere questa natura, dalla quale due emozioni contraddittorie scaturiscono dallo stesso cuore.
Poiché il cuore è la sorgente sia del bene che del male, è dovere imprescindibile degli studenti comprendere come i nostri antenati siano stati in grado di concentrare costantemente la loro attenzione solo sul bene.
— Summer Showers 1972, cap. 21
Potreste leggere molti Shastra o Purana, tuttavia se non acquisite la capacità di discriminare tra quello che è giusto e quello che è sbagliato, tutte queste cose diventeranno inutili.Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 23 Agosto 2025
Un cuore colmo d’Amore per Dio è veramente il cuore di un essere umano. Coloro che desiderano sviluppare un tale cuore d’Amore devono prestare attenzione al proprio cibo e alle proprie bevande. Del cibo che consumate, la parte grossolana viene espulsa; la parte che è di natura intermedia (tra grossolana e sottile) diventa ossa, muscoli e sangue; e la parte più sottile del cibo diventa la mente. Pertanto, il cibo è responsabile della natura buona o cattiva della mente. Com’è il cibo, così è la mente. Di conseguenza, è necessario mangiare cibo satvico, sacro e buono, con moderazione.
Nei tempi antichi, saggi e santi, abbandonando villaggi e città, vivevano pacificamente nelle foreste, ove, per sostenersi, si nutrivano soltanto di frutti e tuberi. Voi forse non siete consapevoli di quanto possa essere benefico un tale cibo satvico.
Quanto beati erano Sita, Rama e Lakshmana vivendo nella foresta e nutrendosi di frutti e tuberi durante il loro esilio! La felicità risiede nel cibo e nelle abitudini corrette. Non solo il cibo, bensì anche l’acqua che si beve dev’essere pura.
— Discorso Divino del 02 Settembre 1996
Com’è il cibo, così è la mente; com’è la mente, così è il pensiero; com’è il pensiero, così è l’azione.Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 22 Agosto 2025
La Natura non è meramente l’incarnazione dei cinque elementi, né è l’incarnazione dei cinque princìpi vitali, o dei cinque involucri, o dei cinque sensi. La Natura è la vera Incarnazione della Divinità. L’uomo sta compiendo ogni sforzo per attrarre e controllare questa meravigliosa Natura.
Platone descrisse e insegnò che la Natura è Verità, Bontà e Bellezza. Tuttavia, da dove provengono questa bellezza ed eleganza? Dio è Bellezza! Dunque, anche la Natura è bella. Pertanto, è la forma di Dio che si riflette nella Natura. Nel tentativo di acquisire tale Natura senza il permesso di Dio, l’uomo sperimenta fallimenti e difficoltà che portano a problemi, ostacoli e dolori.
Questa verità è proclamata nel Ramayana. Dimenticando Rama, che è Dio, adorando la Natura, Ravana cercò di impossessarsi Sita, che è la personificazione della Natura. Chi può sperare di conquistare la Natura, che è proprietà di Dio? È una manifestazione di ignoranza sognare di conquistare la Natura. Quale fu la situazione finale di Ravana? Fu la causa della distruzione della sua famiglia, dei suoi fratelli, dei suoi figli e del regno stesso. Pertanto, prima di acquisire la Natura, bisogna ottenere la Grazia di Dio.
— Summer Showers, 28 Maggio 1996
Dovete vedere la Natura come pervasa da Dio, plasmata da Dio; come Dio in quelle forme, odori e suoni.Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 21 Agosto 2025
Incarnazioni dell’Amore!
Colui che aspira a realizzare il Principio del Sé e a insegnarlo agli altri dovrebbe innanzitutto sviluppare la purezza del cuore. Chi difetta di purezza del cuore non è idoneo né a realizzare il Sé, né ad insegnarlo agli altri.I serpenti velenosi e gli scorpioni trovano la loro strada per entrare in una stanza priva di luce. Non entrano in una stanza ben illuminata. Allo stesso modo, creature velenose come il desiderio, la rabbia, l’illusione, l’avidità, l’orgoglio e la gelosia non possono entrare nel cuore che risplende di Amore puro. L’attaccamento e l’odio entrano solo in quel cuore sprovvisto di Amore puro e sacro.
È pertanto necessario che l’uomo sviluppi un cuore puro e sacro, colmo di Amore e compassione. Il cuore di ogni essere umano dovrebbe essere compassionevole, amorevole, tollerante, empatico e beato. Solo allora potrà comprendere facilmente il Principio del Sé. Solo allora sarà qualificato a propagarlo.
— Discorso Divino del 02 Settembre 1996
La vera spiritualità consiste nel liberarsi dalle qualità demoniache e animali presenti in noi, e nel coltivare quelle divine.Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 20 Agosto 2025
Prima dell’inizio di questo incontro, Swami ha acceso la jyoti (lampada sacra). Nulla simboleggia la divinità quanto questa fiamma sacra e fulgida. Essa si innalza sempre verso l’alto. Può essere collocata ovunque. Ovunque venga accesa, essa dissipa le tenebre. Fin dai tempi antichi, il popolo del Bharat ha osservato l’usanza sacra di accendere una lampada all’inizio di ogni cerimonia propizia. Hanno venerato la jyoti poiché dissipa l’oscurità ed è simbolo dello splendore della saggezza. Oggi, tale usanza sacra, che è parte immemorabile della cultura indiana, viene ignorata. Le persone si dedicano a pratiche contrarie a tali tradizioni.
Se comprendete il significato di questa usanza e lo spirito che sta dietro all’accensione della lampada, potrete comprendere la Divinità. Per accendere la jyoti sono necessarie quattro cose: un contenitore, dell’olio, uno stoppino e un fiammifero (fuoco) per accenderla. Allo stesso modo, per dissipare l’oscurità dentro di voi, è necessaria la jyoti della Saggezza. Solo grazie alla luce della lampada Divina interiore potete fiorire come persone degne.
La purezza interiore è la più grande ricchezza che si possa acquisire. La purezza interiore è lo stoppino nel contenitore del cuore. La devozione è l’olio, e la Grazia Divina è il fuoco con cui può essere accesa la lampada della saggezza. Il requisito primario per ottenere la Grazia Divina è l’armonia tra pensiero, parola e azione.
— Discorso Divino del 08 Luglio 1995
Se conquistate anche solo in minima parte l’Amore di Dio, sperimenterete una gioia infinita.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 19 Agosto 2025
Ogni Avatar ha due cause [che Lo portano a manifestarsi, ndt]: le preghiere dei devoti e le atrocità dei malvagi. L’unione di queste due cose è essenziale per un Avatar. Ecco un piccolo esempio. Prahlada ricordava il nome di Hari senza interruzione. Egli era uno che nutriva devozione per Hari. Ma Hiranyakashipu, suo padre, odiava Hari. L’Amore di Prahlada e l’odio di Hiranyakashipu si combinarono per dare origine a Narasimha-Avatar. Il bene e il male dovevano unirsi.
Finché Prahlada cantava “Om Namo Narayanaya“, il Signore lo proteggeva. Perché fu protetto? In quali situazioni fu protetto? Quando non poté sopportare le atrocità del padre, fu protetto. Così, la sofferenza inflitta dal padre stesso divenne la protezione concessa a Prahlada!
L’odio di Hiranya rese possibile a Prahlada acquisire vicinanza al Signore. Questi due fattori devono essere presenti per l’avvento di ogni Avatar: malvagità e devozione. Questo modo, nelle questioni della Divinità, vi sono molti segreti sottili.
— Summer Showers, 21 Maggio 1995
Ogni difficoltà è in realtà un passo verso l’elevazione dell’uomo.
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 18 Agosto 2025
Tutte le Gopika andarono da Yashoda e si lamentarono: “Madre! Tuo figlio Krishna entra di nascosto nelle nostre case, rompe i nostri vasi e ruba burro e latte“. Questo accadeva ogni giorno! Yashoda prese Krishna e lo rimproverò: “Tu non mangi quello che ti preparo. Vai nelle altre case e rubi. Stai rovinando la nostra reputazione. Perché non mangi il burro che ti do? Il burro della nostra casa non è buono?“
Qual è il significato interiore di questo episodio? La madre serve con affetto materno. Ma le Gopika servivano lo stesso cibo con amore puro e sentimenti divini! Non era il burro ad attrarre Krishna, bensì la purezza dei loro cuori. Il burro simboleggia i cuori delle Gopika, che erano colmi di purezza, concentrazione unidirezionale e altruismo.
Il burro di Yashoda era attaccamento, mentre quello delle Gopika era Amore puro. Questa è la differenza tra Amore e attaccamento. L’attaccamento nasce dalla coscienza del corpo. Quello che è legato al cuore è Amore. Le Gopika erano piene d’Amore!
— Discorso Divino del 21 Maggio 1995
Dio è Bhakta Paradhina – Colui che si sottomette ai Suoi devoti. Tale è la potente efficacia della devozione!
Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 17 Agosto 2025
Non può esserci gioia dove non c’è Amore. Le Gopika erano colme di un tale Amore che vedevano Krishna in tutto ciò che facevano. Quando colmate i vostri cuori d’Amore, non nutrite alcuna malizia verso nessuno. Coltivate la fede che il Divino dimora in ognuno. Abbandonatevi al Divino con spirito di dedizione.
Il significato simbolico nel rapporto tra Krishna e le Gopika è questo: il cuore è il Brindavan (in ogni persona). I pensieri sono come le Gopika. L’Atma è Krishna. La beatitudine è il gioco di Krishna. Ognuno deve trasformare il proprio cuore in un Brindavan e considerare l’Atma che vi risiede come Krishna. Ogni azione dovrebbe essere considerata come una Leela di Krishna.
Il Gokulashtami si celebra offrendo a Krishna il Paramannam (riso cotto con jaggery). Il vero significato di Paramannam è Annam (cibo) relativo al Param (Supremo). Il Paramannam è dolce. Il vostro amore deve essere dolce. Quello che offrite a Dio deve essere il vostro dolce Amore. Il vostro Amore deve essere onnicomprensivo. Questo è il messaggio principale dell’Avatar.
— Discorso Divino del 03 settembre 1988
Solo la Volontà di Dio prevale. Tuttavia, Dio è vincolato al desiderio di quel devoto che ha rinunciato a ogni attaccamento al mondo.Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 16 Agosto 2025
Quando il Divino discende come Avatar – sia esso Rama o Krishna, Matsya (pesce), Varaha (cinghiale) o Vamana (nano) – lo fa solo per un unico scopo! Voi riconoscete solamente i risultati momentanei dell’avvento. Ma dovreste notare che il Divino discende come Avatar solo per insegnare all’umanità la verità sull’Amore.
“Oh uomo, è perché tu manchi di Amore e sei pieno di egoismo che il mondo sta precipitando in così tanti conflitti e caos. Solo quando svilupperai l’Amore e lo spirito di sacrificio realizzerai la divinità che è nell’essere umano“.
L’uomo che non ha spirito di tyaga (sacrificio) sarà preda di tutti i mali. Un uomo senza Amore è un cadavere vivente. È l’Amore e il sacrificio che rendono Divino l’uomo. Solo l’Amore è il frutto dell’Amore. L’Amore è testimone di sé stesso. In esso non c’è traccia di interesse personale in esso. Poiché l’Amore esiste per sé stesso, non ha paura. È per insegnare all’umanità la via dell’Amore che gli Avatar vengono nel mondo.
— Discorso Divino del 03 Settembre 1988
È per mostrare all’umanità come la vita umana possa essere divinizzata che gli Avatar vengono di tanto in tanto.Con Amore,
Baba -
Pensiero del Giorno del 15 Agosto 2025
L’uomo di oggi desidera una libertà illimitata. Cos’è esattamente la libertà? Il fine della saggezza è la libertà. Il fine della cultura è la perfezione. Il fine della conoscenza è l’Amore. Il fine dell’istruzione è il carattere. L’umanità dell’uomo è in declino perché sta perdendo giorno dopo giorno tutte e quattro queste qualità. Cos’è svechchha (volontà propria)? È la volontà individuale, ma si dovrebbe accettare la vittoria e la sconfitta, il successo e il fallimento con equanimità. Aspirare al successo e detestare il fallimento non costituisce svechchha.
La vera libertà risiede nel considerare la felicità e il dolore allo stesso modo. La stessa verità è proposta nella Bhagavad Gita: Sukha Duhkhe Samekritva Labhaalabhau Jayajayau – si dovrebbe rimanere equanimi nella felicità e nel dolore, nel guadagno e nella perdita, nella vittoria e nella sconfitta. Supponete di aver invitato un amico a casa vostra: potete forse accogliere solo il suo volto e chiedere ai suoi piedi di andarsene? L’umanità risiede nell’uguaglianza di entrambi.
Accogliete con equanimità sia il bene che il male, il successo e il fallimento, la fama e il discredito. Questo è il modo corretto di sperimentare svechchha.
— Discorso Divino del 08 Maggio 1997
Come si può descrivere la grande buona fortuna dei Bharatiya, poiché il Signore stesso è nato più volte in questa terra sacra per mostrare all’umanità il sentiero della Divinità?Con Amore,
Baba