Il vero almanacco

Data: 17 Marzo 1961
Occasione: Ugadi
Luogo: Prasanthi Nilayam

Kasturi ha appena letto, dall’almanacco astrologico per il Nuovo Anno, le previsioni degli astrologi riguardo alle piogge, alla condizione dei raccolti, ai prezzi degli articoli nei mercati, all’aumento e al calo dei prezzi dell’oro e dell’argento, alle prospettive di pace interna ed estera, al verificarsi di calamità naturali come inondazioni, siccità, terremoti, etc. Ma leggere tutto questo non fa che aumentare le vostre preoccupazioni, la vostra irrequietezza. Accogliete le cose come e quando arrivano. Non cercate di scrutare troppo lontano nel futuro con l’aiuto degli astrologi. La maggior parte delle volte essi sono in errore, e le informazioni che vi forniscono sono per lo più inaffidabili. Abbiate invece cura degli almanacchi a cinque membra che portate dentro di voi – ciò è più vitale. Essi sono i cinque sensi. Educate la mente a tenerli sotto controllo – allora potrete avere pace mentale qualunque sia l’andamento dei prezzi di mercato o la quantità di pioggia. Non fatevi prendere dal panico per ciò che l’almanacco dice riguardo alla combinazione di molti pianeti. Esagerano le conseguenze. Non accadrà nulla di particolare. La distruzione dell’universo è più nella mente spaventata che nella natura esterna. Se ottenete la benedizione (anugraha) del Signore, nessun pianeta (graha), né combinazione di pianeti, potrà danneggiarvi. Se imparate come ottenere quella benedizione non dovrete preoccuparvi dell’Almanacco. Oggi, celebrate l’arrivo di un Nuovo Anno con un nuovo nome, un nome che userete per i dodici mesi a venire. Ma ricordate: non è solamente l’anno ad essere nuovo una volta ogni 365 giorni. Ogni giorno è nuovo, ogni ora e minuto, ogni secondo è nuovo. Non celebrate solo il Giorno del Nuovo Anno con gioia; celebrate ogni secondo con gioia.

Cominciate da oggi, non perché questo giorno segni un Nuovo Anno – giacché vi sono innumerevoli ricorrenze di Nuovo Anno tra i vari popoli, e ogni giorno è Nuovo Anno per qualche comunità – ma perché è oggi e la questione non ammette ritardi. Cominciate da oggi un nuovo capitolo della vostra vita, il capitolo della Recitazione del Nome Divino e della meditazione, una meditazione orientata alla recitazione, oppure una recitazione orientata alla meditazione. Nel Thretha Yuga (era), il Nome era SitaRama; nel Dwapara Yuga, era Radheshyama (Krishna); in questo Kali Yuga, è Sarvanama, vale a dire, tutti i Nomi del Signore: sceglietene uno che vi attiri. La vita è come una scala a pioli verso la Divinità. Avete il piede sul primo gradino quando nascete; ogni giorno è un gradino che deve essere salito. Quindi, siate costanti, vigili e sinceri. Non contate i gradini davanti, né esultate per quelli già saliti. Un gradino alla volta e ben salito – questo è il successo sufficiente per sentirvi soddisfatti e per darvi incoraggiamento per il successivo. Non scivolate giù dal gradino che avete raggiunto. Ogni gradino è una vittoria da custodire; ogni giorno sprecato è una sconfitta di cui vergognarsi. “Lento e costante” – sia questo il vostro motto! Attenetevi a una routine regolare, a una routine temporale. Proprio come il medico prescrive una certa quantità fissa o peso del farmaco, e vi avverte che una dose minore è inefficace e una maggiore è dannosa, così anche voi stabilite un limite per i vostri esercizi spirituali. Non esagerate, né fateli in modo superficiale e disattento. I medici vi prescrivono anche l’ora del giorno e il numero di volte in cui il farmaco deve essere assunto, poiché l’azione della quantità presa deve essere rinforzata prima che si indebolisca. Allo stesso modo, dovete ripetere la recitazione del Nome e la meditazione a intervalli regolari.

Ai milionari che si spostano sempre in automobili e aeroplani, e alle persone di abitudini sedentarie, i medici consigliano di fare ogni mattina una lunga camminata. La camminata è chiamata “costituzionale” perché aiuta a rafforzare la costituzione. Allo stesso modo, per superare i mali mentali causati dal rimuginare troppo a lungo sugli affari mondani, il guru vi consiglierà una lunga sessione di meditazione e di ripetizione del Nome di Dio. Non correte così velocemente dietro al mondo. Il rimedio per chi si muove troppo in fretta è sedersi in silenzio. Non fatevi intrappolare nel vano frastuono del mondo – il trattamento per coloro che soffrono delle conseguenze di ciò, è il silenzio e la meditazione. Avrete osservato che quando il vostro treno è fermo, un altro treno che si muove lungo un binario a fianco, vi dà la sensazione che sia il vostro treno a muoversi. Se osservate la vostra carrozza, se fissate l’attenzione sul vostro treno, conoscerete la verità. Allo stesso modo, finché la vostra attenzione è rivolta “all’altro“, “all’esterno“, la vostra conoscenza è basata sull’illusione. Una volta che rivolgete l’attenzione in voi stessi, potete scoprire la verità, cioè che, sebbene il mondo si muova, voi siete immobili. Nell’Almanacco, come ha appena citato Kasturi, è anche predetto che nell’anno che nasce oggi, aumenterà il numero di coloro che deridono Dio, che Lo scherniscono e Lo odiano. Lasciate che vi chieda: come può accadere questo, se quel numero ha già raggiunto il massimo? Lo spirito cinico della derisione e del ridicolo è la piaga di quest’epoca, ma non c’è motivo per cui i pii debbano essere scoraggiati. Almeno, la prossima congiunzione di otto pianeti metterà un po’ di timore nei cuori delle persone, ed esse invocheranno Dio per essere salvate e compiranno vari atti per propiziarsi la Benevolenza divina, al fine di superare la malevolenza dei pianeti. Pertanto, la predizione potrebbe risultare errata, dopotutto. Siate certi che il Signore è venuto per salvare il mondo dalla calamità. Il vostro dovere è mantenervi calmi, pregare per la felicità e la prosperità di tutti. Non pregate solo per la vostra felicità esclusiva dicendo: “Che il resto del mondo vada in rovina“. Non potete essere felici quando il resto dell’umanità è infelice. Siete una parte organica della comunità umana. Condividete la vostra prosperità con gli altri; sforzatevi di alleviare le sofferenze altrui. Questo è il vostro dovere. Il Nuovo Anno è chiamato Plava, ovvero Barca. Fatene una barca per attraversare il Mare della Vita Mondana (Samsara). Questa è la Mia Benedizione per voi in questo giorno.

Le gocce dell’oceano si sono sollevano sotto forma di vapore, si sono unite alla congregazione chiamata nuvola, sono cadute sulla terra, hanno scorrazzato lungo i burroni e, infine, hanno raggiunto l’oceano. Allo stesso modo, raggiungete l’Oceano che avete perduto. Iniziate quel viaggio e procedete veloci e leggeri.

Sri Sathya Sai Baba