Dal concreto all’astratto
Data: 04 Giugno 1961
Luogo: Prasanthi Nilayam
State tutti aspettando di sentire da Me del viaggio a Badri e di ciò che è successo là. Queste persone sono andate a Badri e sono ritornate sane e salve! Questa, in sintesi, è la storia. Poiché il pericolo incombeva costantemente da fuoco, acqua, vento, cielo e terra – tutti e cinque gli elementi, in effetti. In ogni momento queste persone hanno percepito la Grazia del Signore – affinché circa 150 persone, per lo più anziane e in condizioni di salute precarie, potessero compiere questo pellegrinaggio senza nemmeno un momento di mal di testa, ciò è stato dovuto a Swami. Anche Swami è andato a Badri, poiché il Nethralingam (pietra a forma di uovo, rappresentazione di Siva, con l’occhio della saggezza in essa), che è la fonte centrale della sacralità in quel luogo, doveva essere rivitalizzato con efficacia spirituale. Sankaracharya portò cinque lingam da Kailas e ne installò uno a Dwaraka, uno a Sringeri, uno a Badri e uno a Puri, mentre il quinto lo collocò a Chidambaram. Di questi, quello di Badri ha l’orientamento Narayana, e doveva essere consacrato nuovamente. Questo era il Mio compito, e queste persone che sono venute con Me, Mi hanno visto compierlo.
Dovevo compierlo quest’anno, poiché questo è il trentacinquesimo anno dalla nascita di questo Avatar ed è anche l’anno in cui il trentacinquesimo successore del Sankaracharya Peetha (un Peetha è un centro spirituale) si trova a Shringeri. Questo anno è quindi importante per ricaricare questa batteria di ricchezza spirituale, conosciuta come Badarikashrama (l’ashram di Badri). Il Nethralingam che fu posto da Sankaracharya sotto l’idolo lì presente, fu “estratto” da Me, e la consacrazione mediante versamento di acqua sacra (abhisheka) fu compiuta con acqua del Gangothri, che procurai con un gesto della mano. Fu adorato con foglie d’oro di Bilva e fiori di Thumme, entrambi creati da Me sul posto, e rimandate al loro luogo originario. Il Lingam fu posto su un Loto d’Oro, con tre strati di petali, ciascuno dei quali aveva due strati più piccoli di 16 petali minori – l’intero loto rappresentante il cuore nel quale il Lingam deve essere installato per l’adorazione. Quando vedrete l’entusiasmo dei pellegrini che a migliaia avanzavano a piedi lungo la strada per Badri, resterete ammutoliti per la meraviglia; non vi lamenterete più che l’ateismo è diventato dilagante in questa terra. Con la fede come unico sostegno, persone da tutte le parti dell’India, uomini, donne e bambini, vecchi e giovani, vigorosi e decrepiti, ricchi e poveri, si misero in cammino verso Badri. Potete apprendere molte cose dal loro avanzare costante verso la meta; questo è il vantaggio del compiere un pellegrinaggio. Potete sviluppare la vostra devozione, la vostra fede e la vostra disciplina spirituale quando siete circondati da aspiranti affini. Questa è la grandezza di quell’idolo di Narayana a Badri. Sì, il cambiamento spirituale deve avvenire. Questa è la ragione della credenza: “Anche solo vedere un pellegrino che è tornato da Badri conferisce grande merito“. Naturalmente, per subire quel cambiamento, non è necessario andare così lontano; avete qui stesso Badri Narayana! Badri è il luogo dove il legame nara-Narayana (uomo-Dio) è stabilito e commemorato. Potete stabilirlo voi stessi qui. Se vi liberate dell’illusione, diventate Narayana (Dio); se siete immersi nell’illusione, continuate ad essere nara (umano); tutto qui. Non c’è luogo in cui Io non sia andato; non c’è luogo in cui Io non sia presente. Dunque, i devoti che vennero con Me viaggiavano dal Concreto verso l’Astratto, dal Pratyaksha al Paroksha! Questa fu la loro buona sorte.
Coloro tra voi che erano qui e non hanno potuto unirsi non devono rammaricarsi, poiché in tutti questi giorni avete pensato a Swami e solo a Swami, quindi la vostra disciplina spirituale è stata ancora maggiore. Dopo tutto, un pellegrinaggio serve ad ammorbidire il cuore, ad allargare la visione, ad espandere il cerchio della compassione, e non a raccogliere curiosità o immagini, o pacchetti di prasadham, o idoli e immagini. È più una questione per l’occhio (nethra) che per il recipiente (pathra). I pellegrinaggi dovrebbero essere silenziosi come le palpebre che calano sull’occhio. Perché le persone dovrebbero agitare la lingua, gridare e litigare quando sono dirette verso Dio? In verità, tutti i luoghi di pellegrinaggio e tutti i pellegrinaggi sono dentro di voi. Siete sempre in pellegrinaggio, anche se non avete mosso un solo passo verso Badri o Kasi (Benaras). Non rattristatevi per non aver ricevuto l’acqua sacra del Gangothri che fu usata per consacrare l’idolo, il Nethralingam. Posso vedere che tutti voi desiderate riceverla da quando avete sentito dagli altri dell’evento a Badri. Io vi porterò l’acqua sacra del Gangothri qui stesso e ve la darò, non preoccupatevi. La gente può dire che i pellegrinaggi sono una perdita di tempo e di denaro, ma lasciate che vi dica che è il miglior modo di spendere tempo e denaro, a condizione che si abbia vera devozione. La devozione non è un segno di debolezza; è un segno di coraggio, di saggezza, di discernimento; solo essa può donare felicità e pace. Tutti, prima o poi, dovranno mettersi sulla vostra stessa via, poiché tutti sono terribilmente ansiosi di ottenere queste due cose. Provano vari altri rimedi, nella loro ignoranza o eccitazione, ma solo questo rimedio può guarirli.
La vostra coscienza è una lampada. Versatevi dentro l’olio della Grazia; regolate lo stoppino dell’autocontrollo. Mettete in posizione il camino della ripetizione del Nome di Dio, in modo tale che le raffiche di gioia e dolore non spengano la fiamma. Accendete la lampada con un detto vedico come “Io sono la Realtà Assoluta (Aham Brahmasmi)“. Allora vedrete la Luce e irradierete Luce.
Sri Sathya Sai Baba