Raccolta PdG Aprile 2022

Pensiero del Giorno del 01 Aprile 2022
Proprio come il sapone è necessario per mantenere pulito questo corpo esterno, la ripetizione del Nome Divino, la meditazione e il ricordo (smarana) sono necessari per pulire la mente interiore. Esattamente come il cibo e le bevande sono necessarie per mantenere forte il corpo, la contemplazione del Signore e la meditazione sull’Atma sono indispensabili per rafforzare la mente. Senza questo cibo e questa bevanda la mente barcolla di qua e di là.
Finché le onde agitano la superficie, il fondale non può essere visto. Quando le onde del desiderio agitano le acque della mente, come si può vedere il basamento, l’Atma? L’agitazione causa le onde ed è causata dalla mancanza di cibo e bevande. Quindi, pulite la mente con la contemplazione del Signore. Nutritela con la meditazione sull’Atma.
Solo la meditazione e la pratica spirituale (sadhana) possono pulire le profondità della mente e darle forza. Senza purezza e forza l’Atma si allontana e la pace fugge.
– Dhyana Vahini, cap. 5 –
Purificate la vostra mente dalle tentazioni e dai dogmi dell’ignoranza; rendetela libera dalla polvere in modo che Dio possa riflettersi in essa.
Baba
Pensiero del Giorno del 02 Aprile 2022
Le persone accolgono il nuovo anno come se dovesse conferire loro qualche nuovo beneficio. Il bene o il male, i guadagni o le perdite, la notorietà o l’infamia vissuti dalle persone non sono il risultato del passaggio degli anni, sono le conseguenze delle loro stesse azioni.
Samvatsara (l’anno) è uno dei Nomi di Dio, dato che Dio è associato al tempo. Egli è anche conosciuto come Kala-atmaka (spirito del tempo). Quindi, non dovremmo considerare il Signore, che è lo spirito del Tempo, come possibile causa per il nostro bene o male. Le nostre azioni, buone o cattive, producono frutti secondo la loro natura. Non c’è bisogno di attendere un nuovo anno per apportare nuove tendenze. Ogni momento è nuovo.
Molti si chiedono quali problemi e perdite porterà il nuovo anno. Per tutti i nostri inconvenienti e difficoltà, l’anno non ne è responsabile. Solo la nostra condotta ne è responsabile. Se le nostre azioni sono buone, i risultati saranno buoni.
– Discorso Divino del 07 Aprile 1997 –
Dobbiamo guardare dentro di noi e non al susseguirsi degli anni per i cambiamenti nella nostra vita. Rivolgete i vostri pensieri a Dio. Allora realizzerete ciò che desiderate.
Baba
Pensiero del Giorno del 03 Aprile 2022
Dio non risiede in nessun luogo remoto. Egli è l’Hridayavasi (residente nel vostro cuore). Krishna ha risposto alla chiamata di Draupadi nel momento in cui lei si è appellata a Lui come Abitante del suo cuore. Una volta Narada chiese a Vishnu quale fosse il luogo dove rivolgere il suo appello per raggiungere il Signore al più presto. Il Signore rispose: “Ovunque i Miei devoti cantino le Mie Lodi, Io sono là”. Il Signore dimora nei nostri cuori. Questi devono essere mantenuti puri e santi, allora il cuore diventa il paradiso stesso, pieno di gioia.
Il paradiso e l’inferno non sono altrove. Quando si è felici, quello è il paradiso. Quando si è tristi, quello è l’inferno. Se si desidera sperimentare la gioia, si riempia la mente di pensieri di Dio. Dove c’è Dio, c’è beatitudine.
Questa beatitudine divina è descritta in svariati modi, ma è la stessa cosa. Allo stesso modo, Dio è chiamato con differenti Nomi a seconda del contesto e del ruolo che il Divino ricopre. Si tratta dell’unico Supremo che viene adorato con Nomi diversi.
– Discorso Divino del 17 Marzo 1991 –
Anche il ghiaccio impiega del tempo per sciogliersi; invece, il cuore di Dio si scioglie istantaneamente quando si canta il Suo Nome con amore.
Baba
Pensiero del Giorno del 04 Aprile 2022
Rama è l’ape che succhia il miele della devozione dal loto del cuore. L’ape allenta i petali del fiore su cui si posa, ma Rama ne aggiunge la bellezza e la fragranza! Egli è come il Sole che con i suoi raggi attira a sé l’acqua e, accumulandola in nubi, la rimanda indietro in forma di pioggia per placare la sete della terra!
Rama, il mistico suono potente, nasce nell’ombelico e sale fino alla lingua e vi danza volentieri! La dichiarazione vedica “Tat-twam-asi – Questo sei tu” è racchiusa in “Rama”, che consiste di tre suoni: ‘Ra,’ ‘aa,’ e ‘ma’. Di questi, ‘Ra’ è il simbolo di “Tat (Quello, Brahman, Dio), ‘Ma’ è il simbolo di”Twam” (Tu, jivi, individuo) e ‘aa’ che collega i due è il simbolo della loro identità!
La parola “Rama” ha anche un significato numerologico: “Ra” vale due, “aa” conta come zero, e “ma” come cinque – così Rama fa sette, un numero di buon auspicio. Abbiamo sette note di musica, sette saggi celesti e recitare Rama per sette giorni di seguito è considerato particolarmente fruttuoso!
– Discorso Divino del 16 Maggio 1968 –
Per ottenere la liberazione, per conquistare la grazia di Rama, non è sufficiente ripetere meramente il Suo Nome; si deve mettere in pratica il Principio di Rama.
Baba
Pensiero del Giorno del 05 Aprile 2022
Animali come il bestiame e gli uccelli non possono cambiare le qualità che acquisiscono alla loro nascita. Il leone, per esempio, nasce come animale crudele. Vive e muore come un animale crudele.
Il gatto nasce con la caratteristica di intrappolare i topi e ucciderli. Vive con queste prerogative. Per quanto ci provino, questi animali non possono mutare le loro tendenze cattive e crudeli. Nel tentativo di convertirlo, si può far sedere un gatto sulla sedia e dargli cibo satvico come latte, cagliata e così via, ma nel momento in cui vedrà un topo, balzerà per ucciderlo. Così, l’animale, che è nato con qualità crudeli, non può cambiarle nonostante i nostri migliori sforzi.
Invece, non è così per l’uomo. L’uomo può nascere con qualità crudeli; tuttavia questa persona – frequentando persone buone, vivendo con persone buone, in un ambiente corretto – sarà in grado di modificare le sue qualità. È in questo contesto che è stato detto che fra tutti gli esseri viventi che nascono dal grembo di una madre, ottenere una nascita umana è la cosa più difficile.
– Summer Showers, Maggio 1977 –
Per l’uomo è davvero necessario apprendere l’autocontrollo al fine di vivere come un essere umano.
Baba
Pensiero del Giorno del 06 Aprile 2022
Il Ramayana non deve essere letto come una cronaca di una carriera umana quanto come la narrazione dell’avvento e delle azioni di un’incarnazione di Dio (Avatar). Con determinazione si deve cercare di realizzare – attraverso la propria esperienza – gli ideali rivelati in questa narrazione.
Dio è onnisciente, onnipervasivo e onnipotente. Le Parole che pronuncia mentre si incarna nella Forma umana, le azioni che si degna di compiere durante il Suo soggiorno terreno – queste sono imperscrutabili e straordinariamente significative. Le sorgenti preziose del Suo Messaggio facilitano l’umanità nel cammino della liberazione.
Non considerate Rama come un rampollo della Dinastia Solare, il sovrano del Regno di Ayodhya, o il Figlio dell’Imperatore Dasaratha. Questi correlati non sono altro che accessori e accidentali. Questo errore è diventato abituale presso i lettori moderni; essi prestano attenzione unicamente alle relazioni personali e le parentele tra i personaggi della storia che leggono senza addentrarsi nei valori che tali personaggi rappresentano e dimostrano!
– Ramakatha Rasavahini, cap. 1 –
Indossate gli occhiali di Bhakti e Shraddha (devozione e fede). Allora, i vostri occhi vi doteranno di una saggezza pura che vi libererà e vi concederà la beatitudine eterna.
Baba
Pensiero del Giorno del 07 Aprile 2022
Rama è l’abitante dentro ogni corpo. Questo Atma Rama è la fonte della beatitudine in ogni individuo. Le Sue Benedizioni che sgorgano da questa sorgente interiore possono conferire pace e beatitudine. Egli è l’incarnazione stessa del dharma di tutti i codici di moralità che tengono insieme l’umanità in amore e unità.
Il Ramayana, la storia di Rama, impartisce due lezioni: il valore del distacco e la necessità di prendere coscienza del Divino in ogni essere. La fede in Dio e il distacco dai perseguimenti oggettivi sono le chiavi per la liberazione umana. Abbandonate gli oggetti di senso e otterrete Rama.
Sita, nel periodo dell’esilio, rinunciò alle comodità di Ayodhya per poter stare con Rama. Quando gettò i suoi bramosi occhi sul cervo d’oro e lo desiderò, perse la presenza di Rama. La rinuncia porta alla gioia; l’attaccamento porta al dolore. Siate nel mondo, ma non parte di esso.
– Ramakatha Rasavahini –
Una volta che avrete sperimentato la beatitudine divina, la vostra mente mai più bramerà i piaceri mondani.
Baba
Pensiero del Giorno del 08 Aprile 2022
Il nettare nella storia di Rama è come il fiume Sarayu, il quale si muove silenziosamente vicino alla città di Ayodhya, ove Rama è nato e ha regnato. Il Sarayu nasce nel himalayano Lago della Mente (Manasa-Sarovar), proprio come questa storia nasce nel lago della mente!
Rama reca la dolcezza della compassione; la corrente di Lakshmana (fratello e devoto compagno di Rama) ha la dolcezza della devozione. Proprio come il fiume Sarayu si unisce al Gange e le acque si mescolano, così anche i flussi di tenera compassione e devozione (storie di Rama e Lakshmana) si mescolano nel Ramayana. Tra loro, la compassione e l’amore (karuna e prema) formano l’immagine composita della Gloria di Rama! Questa immagine colma pienamente il più caro desiderio che ogni indiano ha nel cuore, e raggiungerlo è lo scopo di ogni sforzo spirituale!
Lo sforzo individuale non è che la metà della ricerca; l’altra metà è la Grazia di Dio. Le persone si realizzano con lo sforzo personale e con le benedizioni divine; la realizzazione le porta, attraverso l’oceano oscuro della dualità, all’Uno immanente e trascendente!
– Ramakatha Rasavahini, cap. 1 –
Lo sforzo individuale e la Grazia Divina sono entrambi interdipendenti; senza sforzo, non ci sarà il conferimento della Grazia; senza la Grazia, non ci può essere gusto nello sforzo.
Baba
Pensiero del Giorno del 09 Aprile 2022
Il nome ‘Rama’ una volta fu indicato da Rama stesso come un potente liberatore. Quando Rama stava attraversando le foreste con Sita e Lakshmana, gli eremiti che Lo riconobbero come Divino si riunirono intorno a Lui pregandoLo di essere iniziati da Lui e di ricevere qualche mantra.
Rama rispose che era un principe in esilio e che non poteva presumere alcuna autorità per iniziare gli eremiti ad un percorso spirituale, quindi proseguì lungo i sentieri della giungla.
Guardandolo camminare velocemente, con Sita appena dietro di Lui e Lakshmana a seguire, un vecchio eremita esclamò: “Amici! Vedete! Rama ci sta iniziando! Ci sta assegnando il mantra! Dio sta guidando. La Natura (la Sua costante compagna) Lo sta seguendo; il jivi (individuo), parte del Signore, un’onda dell’oceano, è nelle retrovie; si può vedere il Signore solo se l’illusoria natura viene propiziata o superata. Questa è davvero una lezione silenziosa di sadhana! ‘Ra’ è Dio; ‘ma’ è l’individuo che è rimasto indietro; ‘Aa’ è Prakrithi (Natura); ‘Rama Rama’ è il mantra che Egli sta concedendo così gentilmente. Prendetelo e salvate voi stessi”.
– Discorso Divino del 17 Maggio 1968 –
Il Nome Rama ha il triplice potere di lavare via i peccati, rimuovere l’ignoranza e tranquillizzare la mente.
Baba
Pensiero del Giorno del 10 Aprile 2022
Il Ramayana è una guida di riferimento per le relazioni ideali tra madre e figli, tra marito e moglie, tra fratelli, tra il sovrano e il popolo, tra padrone e servi e molte altre relazioni umane. Rama manifestò compassione verso l’aquila morente Jatayu, che combatté contro Ravana quando questi stava portando Sita a Lanka, e diede rifugio a Vibhishana persino contro i timori espressi da Lakshmana.
Questi sono esempi della suprema benevolenza e magnanimità di Rama nei confronti di chiunque Lo riverisse o cercasse la Sua protezione. Rama dichiarò a Lakshmana: “Chiunque venga a Me con spirito di resa, chiunque egli sia, è Mio e Io sono suo. Io gli darò asilo. Questo è il Mio voto”.
Rama fu un uomo solennemente votato ad una sola parola, ad una sola moglie e ad una sola freccia. I devoti dovrebbero installare Rama nei loro cuori e celebrare Ramanavami per raggiungere la beatitudine atmica. Percorrendo l’epica Ramayana dovrebbero raggiungere lo stato di “Atma-Rama” (unità con lo Spirito Universale). In un tale stato non c’è alcun Ahamkara (senso dell’ego)!
– Discorso Divino del 07 Aprile 1987 –
Prendete come ideali questi grandi personaggi rappresentati nel Ramayana. Vedrete come la vostra vita sarà piena di pace e di gioia.
Baba
Pensiero del Giorno del 11 Aprile 2022
Il Signore stesso dà e prende! Egli dà e prende come e quando vuole. Tutto è Suo, quindi quanto è sciocco lamentarsi quando le cose che Gli appartengono se le riprende Lui! Pertanto, la persona saggia non si strugge per nessuno e non prova eccessivo attaccamento a nulla.
Fate che tutto lo struggimento e tutto l’attaccamento siano per il Signore; Lui solo è eterno, la fonte di ogni gioia. Per il resto, ama una cosa come una cosa, nulla di più. Ama una persona come persona, non di più. Se le ami di più, è segno che sei stato ingannato sulla sua vera natura!
Solo per un breve periodo potete comportarvi come se la casa in cui siete in affitto fosse vostra! Infatti, non appena il periodo termina, passerà ad un altro! Se pensate in questo modo, saprete che il coniuge, i figli, i beni e i parenti non sono vostri per molto tempo, ma solo per un breve periodo. Quindi perché perdere tempo preoccupandosi di queste cose passeggere?
– Dhyana Vahini, cap. 6 –
Considerate il mondo come una fiera di due giorni, trattate la vita come uno spettacolo di due ore, trattate il corpo come una bolla di due secondi.
Baba
Pensiero del Giorno del 12 Aprile 2022
Le persone sono nate molte volte in precedenza e hanno vissuto la loro vita amando, immergendosi nell’amore e attaccandosi agli altri. Tuttavia, qualcuno oggi ha una memoria di tutto questo? Qualcuno sa dove sia finito tutto questo? Qualcuno si preoccupa di coloro che aveva amato allora? Qualcuno, almeno ogni tanto, si ricorda di loro? No. Lo stesso tipo di amore e di attaccamento c’era anche allora, ma con il passare del tempo lo si è dimenticato.
Allo stesso modo, quando uno lascia questo mondo, l’amore e la gioia che si aveva per gli altri, il dolore e la felicità che si provava per mezzo di quell’amore, saranno dimenticati.
Come i parchi giochi dei bambini, anche i sensi di azione dell’uomo cambieranno, da qui a lì e da lì a qualche altro posto! Fissando la loro mente sull’amore incerto e mutevole; quanto è tragico che le persone dimentichino di coltivare le discipline che daranno loro la beatitudine permanente del Signore!
– Dhyana Vahini, cap. 6 –
Dovete venire in questo mondo come il viaggiatore che si rifugia all’imbrunire in un caravanserraglio e riparte al sopraggiungere dell’alba!
Baba
Pensiero del Giorno del 13 Aprile 2022
Le persone devono essere felici che l’altissimo Signore abbia messo a loro disposizione mezzi sempre più nuovi per servirLo e far sì che la Sua adorazione avvenga in varie forme. Le persone devono pregare per ottenere opportunità sempre più nuove ed esultare per la possibilità che le loro mani ricevono. Questa attitudine conferisce una gioia incommensurabile.
Condurre una vita soffusa di questa gioia è davvero una beatitudine. Qualsiasi cosa si faccia dall’alba al tramonto deve essere consacrata, come se fosse adorazione al Signore. Proprio come ci si premura di cogliere solo fiori freschi e di mantenerli puliti e inalterati, così ci si dovrebbe sforzare incessantemente di compiere azioni che siano pure e immacolate.
Se questa visione è mantenuta quotidianamente davanti agli occhi della mente e la vita viene vissuta di conseguenza, allora diventerà un lungo e un ininterrotto servizio al Signore. Il sentimento di io e tu scomparirà presto; ogni traccia del sé sarà distrutta. Allora la vita si trasmuta in una vera e propria devozione al Signore (Hariparayana).
– Dhyana Vahini, cap. 8 –
La devozione non consiste in semplici differenti forme di adorazione. È l’offerta, con amore incontaminato, di voi stessi al Signore.
Baba
Pensiero del Giorno del 14 Aprile 2022
Incarnazioni d’Amore! Avete celebrato il giorno del nuovo anno, anno dopo anno. Ma state coltivando nuove e sacre qualità? No. Siete incapaci di rinunciare alle cattive qualità. Ad ogni nuovo anno, nuove e nobili qualità dovrebbero essere coltivate. I desideri devono essere controllati. Minori questi saranno, minori saranno i dispiaceri.
Eccessivi desideri causano la rovina della forza di volontà (ichcha shakti). Al declino della forza di volontà corrisponde la perdita del potere d’azione (kriya shakti). Sviluppate l’unità di ichcha sakthi, kriya sakthi e jnana shakti (potere della saggezza). La forza di volontà aumenterà solamente quando i desideri saranno ridotti.
La felicità sfugge all’uomo a causa dei suoi illimitati desideri. I desideri eccessivi rovinano la salute e causano la depressione. Ridurre i desideri equivale a ridurre il peso sulla mente. Meno bagagli, più comodità rendono il viaggio piacevole. La vita è un lungo viaggio. Come potete godervi il viaggio se portate un bagaglio pesante? Diminuite il vostro bagaglio.
– Discorso Divino del 14 Aprile 1999 –
La pace è naturale per l’uomo ed emergerà spontaneamente una volta che i desideri saranno controllati.
Baba
Pensiero del Giorno del 15 Aprile 2022
Alcune persone sostengono di non aver ottenuto alcun beneficio nonostante abbiano cantato il Nome Divino per venti o trent’anni. Nessun beneficio deriva dal canto del Nome divino se la mente è piena di impurità. Per prima cosa, purificate la vostra mente e riempitela di sentimenti positivi. Solo allora potrete sperimentare il beneficio del canto del Nome Divino. A partire da oggi, almeno, coltivate sentimenti nobili. Parlate dolcemente e con gentilezza. Non potete sempre essere obbligati, ma potete sempre parlare in modo cortese.
Incarnazioni d’amore! Nel giorno di Capodanno, è una pratica mescolare e mangiare cose dolci, aspre e amare. Questo sta ad indicare che la gioia e il dolore devono essere trattati con equanimità. È la lingua che assaggia la delicatezza ed è il cuore che assaggia l’amore. Il gusto dell’amore è impareggiabile. È più dolce persino del nettare.
Solo l’amore può eguagliare l’amore. Dio è amore, l’amore è Dio. Vivete nell’amore. Qualsiasi bhajan cantiate, cantatelo con amore. Dio è Bhavapriya¹. Egli vede i vostri sentimenti, non il ritmo o la melodia. Se i vostri sentimenti sono puri, Dio si prenderà cura di ogni cosa!
– Discorso Divino del 14 Aprile 1999 –
1- In riferimento alla musica carnatica (musica classica dell’India meridionale), Bhavapriya (Quello caro a Bhava, Shiva) è il 44° raga dei 72 raga presenti.
Un cuore privo d’amore non è migliore di un corpo senza vita. L’amore è vita. L’amore è Dio.
Baba
Pensiero del Giorno del 16 Aprile 2022
Le persone ritrovano il riflesso dei propri difetti negli altri. Quelli che trovano gli errori negli altri non conoscono i propri errori. Come si può vomitare un mango se non lo si è mangiato? Il vomito dipende dal cibo che si assume. Il bene e il male che vedete e sperimentate sono i risultati dei vostri stessi pensieri! Per prima cosa, riconoscete i difetti in voi stessi e liberatevene.
È un grande peccato criticare gli altri. Dio è in tutti. Quindi, criticare gli altri equivale a criticare Dio stesso. Non criticate, né ridicolizzate nessuno. Rispettate tutti; solamente allora sarete rispettati! È una follia aspettarsi che gli altri vi rispettino senza che voi stessi li rispettiate. Se i vostri sentimenti sono buoni, noterete solo il bene in tutti.
La mente è la causa principale di tutto. L’uomo non può esistere senza la mente. Una torcia non può funzionare senza batterie. Il corpo è come una torcia, gli occhi sono come le lampadine e l’intelletto è come un interruttore. Ma, senza la mente (paragonata ad una batteria), il corpo non può funzionare. Quindi, la mente deve essere mantenuta in buone condizioni!
– Discorso Divino del 14 Aprile 1999 –
Quando si osservano i propri difetti e i meriti altrui, si raggiungono nobili altezze.
Baba
Pensiero del Giorno del 17 Aprile 2022
Solo Dio è il vostro vero amico, colui che non ha traccia di egoismo e che vi aiuta sempre in tutte le circostanze. Sia che tu sia nella foresta, o nel cielo, o in una città, o in un villaggio, o in cima a una collina, o in mezzo a un fiume, Dio è sempre con te, in te e intorno a te.
Gli amici mondani sono persone che ti salutano solo quando si ha denaro e potere. Il saluto diventa assente una volta che li hai persi entrambi. Finché c’è acqua nello stagno, migliaia di rane vi si radunano. Una volta che lo stagno si asciuga, non se ne vedrà più nemmeno una. Lo stesso vale per gli amici mondani. Invece l’amicizia di Dio non è così. Lui è con voi in tutte le stagioni e in tutte le situazioni.
Amatelo dal profondo del vostro cuore. Prendete rifugio in Lui. Egli vi proteggerà sicuramente. Non andò forse in soccorso di Prahlada quando si arrese a Lui completamente? Yad bhavam, tad bhavati – com’è il sentimento, così è il risultato. Dio verrà in vostro soccorso se avete una fede totale.
– Discorso Divino del 14 Aprile 1999 –
Ci dovrebbe essere un legame d’amore inseparabile tra voi e Dio. Qualsiasi valore voi possiate attribuire alle relazioni mondane, esse sono solamente dei legami.
Baba
Pensiero del Giorno del 18 Aprile 2022
In questo mondo non c’è penitenza più elevata della forza d’animo, nessuna felicità più grande della contentezza, nessuna buona azione più santa della misericordia e nessuna arma più efficace della pazienza.
I devoti dovrebbero considerare il corpo come un campo, le buone azioni come semi e coltivare il Nome del Signore con l’aiuto del cuore, come agricoltore, al fine di ottenere il raccolto del Signore stesso! Come si può ottenere il raccolto senza coltivarlo? Come la panna nel latte e il fuoco nel combustibile, il Signore è in tutto. Abbiate piena fiducia in questo. Com’è il latte, così è la crema; com’è il combustibile, così è il fuoco; allo stesso modo, com’è la disciplina spirituale, così è l’esperienza diretta del Signore!
Anche se il conseguimento della liberazione non è direttamente realizzato come conseguenza dell’assunzione del Nome del Signore, quattro frutti sono chiaramente palesi a coloro che hanno fatto l’esperienza: (1) La compagnia dei grandi; (2) La verità; (3) La contentezza e (4) Il controllo dei sensi. Da qualsiasi porta si entri, che si tratti di un capofamiglia, di un recluso o di un membro di qualsiasi classe [sociale, ndt], si può raggiungere il Signore senza fallire!
– Prema Vahini, cap. 60 –
Il sapore dell’amore è impareggiabile. È più dolce persino del nettare. Solo l’Amore può eguagliare l’Amore.
Baba
Pensiero del Giorno del 19 Aprile 2022
Si ha un reale impulso e ispirazione a servire il prossimo solo quando ci si libera dell’identificazione con il corpo. Quando un uomo soffre di un dolore acuto allo stomaco i suoi occhi lacrimano. Perché? Perché i vari organi – l’occhio, lo stomaco, ecc. – sono tutte parti dello stesso corpo. Allo stesso modo, quando un uomo soffre i vostri occhi devono versare lacrime e dovete essere alacri nell’alleviarglielo! Questo accadrà se riconoscete che voi e lui siete membra dello stesso Corpo Divino.
L’idea della differenza (bheda bhava) nasce dal fatto che si ignora la Verità. Quando le persone si arrabbiano digrignano i denti, ma prestano attenzione a non mordersi la lingua, poiché la lingua è la loro! Se per caso se la mordono, non si danneggiano i denti, perché i denti sono i loro!
Similmente, anche il malato, il povero, il sofferente, l’analfabeta, il malvagio, ecc. sono tutti membra dello stesso corpo, di cui anche noi ne siamo parte! La stessa corrente attiva tutti. Realizzare questo e fondersi in questa Unità è lo scopo della vita!
– Discorso Divino del 26 Settembre 1965 –
Servite tutti come Saiswarupa (incarnazioni di Sai); questo è il miglior modo per realizzare il Sai in voi.
Baba
Pensiero del Giorno del 20 Aprile 2022
Molti rimandano la disciplina spirituale alla vecchiaia. Questo è sbagliato. Guadagnate la preziosa ricompensa mentre siete giovani e freschi. Non è mai troppo presto per iniziare. La lingua, gli occhi, le orecchie, la mano e la mente dovrebbero essere allenati fin dall’infanzia ad evitare il male. Se questi sono tenuti puliti e santi, la grazia di Dio è conquistata.
Quando la carne ti spinge a cadere nella falsità, non cedete, state saldi. Quando la persona è forte e stabile, la famiglia prospera; quando la famiglia prospera, il villaggio è felice; quando il villaggio è felice, il Paese è sicuro e forte; quando i Paesi sono forti e sicuri, il mondo è pieno di umiltà e riverenza, carità e pace.
Cantate ad alta voce la Gloria di Dio e caricate l’atmosfera di adorazione divina; le nuvole verseranno la santità attraverso la pioggia sui campi; le coltivazioni se ne nutriranno e santificheranno il cibo; questo cibo indurrà nell’uomo impulsi divini. Questa è la catena del progresso.
– Discorso Divino del 08 Luglio 1968 –
L’assenza in ogni individuo di armonia nel pensiero, nella parola e nell’azione si riflette nella mancanza di unità tra i differenti individui.
Baba
Pensiero del Giorno del 21 Aprile 2022
Sviluppate una mentalità di ampie vedute e mettete da parte la ristrettezza mentale. Anche se gli altri vi disturbano e vi creano problemi sopportateli con pazienza credendo che vi faranno solo del bene. Il corpo, che è composto da cinque elementi, un giorno o l’altro dovrà decadere e perire. L’Abitante del corpo è eterno, senza nascita e senza morte, e non è legato da nessuna catena di schiavitù! Infatti, questo abitante è Dio stesso!
Quando un mendicante vi chiede del cibo, dice: “Bhavati Bhiksham Dehi!” In realtà sta pregando dal ‘Dehi’ – il Dimorante e non voi. Riconoscete la verità che per l’elemosina egli sta pregando il Dio che è in voi. È ignoranza se pensaste che stia chiedendo l’elemosina a voi. Questo equivarrebbe ad arroganza.
La Divinità risiede in tutti, indipendentemente dal fatto che uno sia un principe o un povero. Si adora questo Principio Divino presente in ognuno e lo si ama, ma l’amore dovrebbe essere disinteressato. L’amore privo di attaccamento al corpo fluisce ugualmente verso tutti! La coscienza del corpo porta a una mentalità ristretta.
– Discorso Divino del 23 Novembre 2001 –
Il deha (corpo) deve essere nutrito in modo che l’uomo possa raggiungere il Dehi, il vero Dimorante.
Baba
Pensiero del Giorno del 22 Aprile 2022
Sono venuto per accendere la lampada dell’amore nei vostri cuori, affinché brilli giorno dopo giorno con maggiore splendore. Non sono venuto a parlare nell’interesse di un particolare dharma (fede). Non sono venuto in una missione di pubblicità per una setta, credo o causa; né sono venuto a raccogliere seguaci per una dottrina. Non ho nessun piano per attirare discepoli o devoti nel Mio o in qualsiasi altro ovile.
Sono venuto a parlarvi di questa fede unitaria universale, di questo principio atmico, di questo sentiero d’amore, di questo dovere d’amore, di questo obbligo d’amore. Convincetevi che tutti i cuori sono motivati dall’Unico e solo Dio; che tutte le fedi glorificano l’Unico e solo Dio; che tutti i Nomi in tutte le lingue e tutte le Forme che l’uomo può concepire denotano l’Unico e solo Dio; e la Sua adorazione è meglio eseguita per mezzo dell’amore.
Coltivate questo Eka-bhava (atteggiamento di Unità) tra gli uomini di tutte le fedi, di tutti i Paesi e di tutti i continenti. Questo è il Messaggio di Amore che porto. Questo è il Messaggio che desidero prendiate a cuore.
– Discorso Divino del 04 Luglio 1968 –
Il vostro Amore si riflette in Me e il Mio Amore si riflette in voi. Io accetto il vostro amore e faccio piovere il Mio Amore su tutti voi. L’amore è il collante tra tutti noi.
Baba
Pensiero del Giorno del 23 Aprile 2022
Oggi, in questo Kali yuga, mentre le correnti di contraddizioni e di controversie minano la fede e l’adorazione, la buona sorte che vi ha portato faccia a faccia con Me è qualcosa di cui dovete ringraziare il vostro merito guadagnato attraverso molte vite. Questa non è una fortuna ordinaria.
Questa Incarnazione si muove con voi per consolare, incoraggiare e curare. Questa relazione è qualcosa di unico; deve essere mantenuta ininterrotta fino al raggiungimento della meta. Io non desidero attirare le persone verso di Me, allontanandola dal culto degli altri Miei Nomi e Forme. Potreste evincere da quello che chiamate i “Miei miracoli”, che Io li faccia per attrarre e legare voi a Me e a Me soltanto. Essi non hanno lo scopo di dimostrare o di pubblicizzare; sono semplicemente delle prove spontanee e concomitanti della Maestà Divina.
Io sono vostro, voi siete Miei perpetuamente in eterno. Che bisogno c’è di attirare e impressionare, di dimostrare il vostro Amore o la Mia compassione? Io sono in voi, voi siete in Me. Non c’è distanza o distinzione.
– Discorso Divino del 23 Novembre 1968 –
La vicinanza tra i nostri cuori è tale che non avrà mai fine. Conservate l’essenza di Sai nel vostro cuore.
Baba
Pensiero del Giorno del 24 Aprile 2022
Tutti voi siete le Mie membra, nutrite da Me. Voi costituite il Corpo Sai. Sai vi manderà il sostentamento, ovunque siate e qualunque sia la vostra funzione, a condizione che diate a Sai le cose che Sai considera dolci e desiderabili come la virtù, la fede, la disciplina e l’umiltà.
Siate felici di essere un arto del Corpo Sai. Non lamentatevi di essere il piede e quindi di dover calpestare il duro terreno. Non siate orgogliosi di essere la testa e quindi più in alto. È lo stesso flusso sanguigno: in entrambi circola il flusso di Prema (Amore); la funzione di ciascuno è preziosa come quella di ogni altro arto. La funzione di ogni arto è anche unica, ricordatelo; quindi non date spazio allo sconforto.
La vostra parte è qualcosa di speciale, qualcosa che solo voi potete svolgere. Non si può camminare con la testa; non si può pensare con i piedi. Qualunque sia la vostra posizione, conquistate la Grazia con la vostra virtù; questo è il primo premio.
– Discorso Divino del 29 Marzo 1967 –
Non identificateMi con questo corpo fisico. Io non sono Dehaswarupa (corpo), Io sono il Dehi (il Dimorante). Non c’è alcuna differenza tra voi e Me.
Baba
Pensiero del Giorno del 25 Aprile 2022
Non avete il diritto di definirvi messaggeri di Dio se le vostre azioni sono scorrette, i vostri pensieri sono malevoli e predicate idee erronee. Tali persone possono essere definite solo agenti del diavolo. Da oggi, “come messaggeri di Dio”, dovete dimostrare al mondo la purezza, la verità e l’amore che il Divino simboleggia. Quando conducete una vita basata sulla purezza e sulla moralità, avete il diritto di considerarvi “Figli di Dio”.
Dio è l’incarnazione dell’Amore e voi non dovreste fare nulla di contrario all’Amore che Dio rappresenta. Dovreste sviluppare buone qualità in modo da rendervi degni “figli di Dio”. Nella Bibbia è documentato che Gesù lavò i piedi ai suoi discepoli. Quando gli chiesero perché lo stesse facendo, Gesù rispose: “Vi sto lavando i piedi come vostro servo, così che possiate imparare a servire il mondo”.
Ogni uomo è, per iniziare, un messaggero di Dio. Quando ottempera ai suoi doveri di messaggero, si rende conto di essere un figlio di Dio e allora raggiunge l’unità con il Divino.
– Discorso Divino del 25 Dicembre 1984 –
Ricordatevi che chiunque possiate servire, state servendo Dio.
Baba
Pensiero del Giorno del 26 Aprile 2022
La prima qualità che dovete coltivare è la gratitudine verso il Divino. Le persone sono grate anche per piccoli atti di servizio che gli vengono fatti. Non è forse necessario essere grati al Divino che ci ha fornito così tanti benefici essenziali attraverso la Natura e i cinque elementi?
L’aria che si respira, l’acqua che si beve e la terra su cui si cammina sono tutti doni di Dio. Quanto siete grati al Sole che fornisce la luce, la quale non può essere eguagliata da tutte le lampadine elettriche del mondo? Possono tutte le pompe idrauliche del mondo fornire tanta acqua quanta ne viene offerta da un solo scroscio di pioggia? Possono tutti i ventilatori del mondo fornire tanta brezza quanta ne viene offerta dal soffio del vento?
Senza essere grati per questi doni divini, l’uomo rincorre il banale e spreca la sua vita. I grandi saggi di un tempo, che adoravano Dio in vari modi, consideravano la devozione come il mezzo per esprimere gratitudine alla Provvidenza.
– Discorso Divino del 14 Gennaio 1989 –
Qualsiasi cosa si possa fare, non si può ambire a compiacere Dio senza esprimere la propria gratitudine.
Baba
Pensiero del Giorno del 27 Aprile 2022
Solo quando l’invidia sarà sradicata dal cuore umano l’uomo sarà soddisfatto di sé. L’uomo soddisfatto gode della pace. Come nasce l’invidia? L’invidia nasce quando ci si confronta con chi sta meglio, ricopre una carica più alta, ha voti più alti, o è più bello, e soffre della coscienza della propria inferiorità. Il malcontento per quello che manca fa nascere l’invidia.
Per sbarazzarsi di questa malefica qualità bisogna guardare coloro che stanno peggio di noi. Quando si guarda coloro che hanno preso voti più bassi, ad esempio, si trae conforto dal fatto di aver fatto meglio degli altri. Allo stesso modo, quando si guarda lo stato di chi ha un lavoro inferiore ci si può sentire soddisfatti della propria posizione.
Quindi, se ci si vuole sbarazzare dell’invidia, bisogna raffrontarsi con coloro che stanno peggio. A tempo debito, si svilupperà un senso di uguaglianza sia verso chi sta meglio, sia verso chi sta peggio. Tale equanimità è una qualità divina.
– Discorso Divino del 19 Gennaio 1989 –
Quando vi separate come individui, l’invidia, il risentimento, la gelosia e l’orgoglio cominciano a contaminarvi. Solamente l’amore può saldarvi in parentela con tutti.
Baba
Pensiero del Giorno del 28 Aprile 2022
Grazie alle azioni pure, anche la mente viene purificata. Ma la semplice purezza della mente non è sufficiente. La mente deve sviluppare la concentrazione. Per coltivare la concentrazione, la devozione è di enorme importanza.
Bhakti significa liberarsi dalla separazione da Bhagawan. È necessario realizzare che il Divino è onnipresente e che non ci si può separare da Dio. Per ricordare il Divino onnipresente, per cantare le Sue Glorie e adorarLo, è necessaria la lingua (potere della parola). Jayadeva ha lodato la lingua come uno strumento donato da Dio per glorificare il Signore. Questo sacro strumento non dovrebbe essere snaturato in alcun modo per parlare male degli altri o causare loro infelicità.
Come ingiunto nella Gita, evitate discorsi sgradevoli e usate solo parole vere, confortanti e buone. La durezza nel parlare dovrebbe essere evitata. Solo quando la lingua è usata in questo modo può diventare pura e sacra. Quando le vostre parole sono santificate, la vostra stessa vita diverrà santificata!
– Discorso Divino del 19 Gennaio 1989 –
Tutte le azioni che si compiono con le mani dovrebbero essere sacre, pure, utili agli altri e propositive.
Baba
Pensiero del Giorno del 29 Aprile 2022
Ci sono cinque requisiti per sviluppare la vera devozione. La prima qualità è la Dedizione (offrire tutto a Dio). L’egoismo è la barriera allo sviluppo di uno spirito di dedizione. Si manifesta in varie forme di orgoglio – orgoglio della forza fisica, orgoglio intellettuale, l’arroganza della ricchezza e simili. Ma poiché tutti questi sono temporanei e possono essere persi in qualsiasi momento, non è saggio fare del corpo, della mente o del patrimonio la base della propria superbia. Quindi l’egoismo dovrebbe essere ripudiato come prima offerta a Dio.
In seguito, la devozione dovrebbe essere considerata come un’espressione di gratitudine verso tutto quanto si riceve dalla Provvidenza – l’aria che respiriamo, la luce e il calore che riceviamo dal sole, l’acqua che beviamo e il cibo che consumiamo. Tutte le necessità essenziali della vita sono ottenute dalla Grazia di Dio.
L’espressione di gratitudine tramite la devozione è un obbligo primario. Tutto ciò che viene fatto attraverso i bhajan, il japa, la meditazione e la preghiera deve essere fatto con spirito di gratitudine!
– Discorso Divino del 17 Febbraio 1989 –
Dedicate tutta la vostra attività a Dio. Allora non sarà deformata e peggiorata dall’ego.
Baba
Pensiero del Giorno del 30 Aprile 2022
Il terzo requisito è la disciplina. In quasi tutte le azioni della vita si devono osservare limiti e regole riconosciute. Questo vale anche in ambito spirituale. Dovete osservare la disciplina nelle questioni relative all’abbigliamento, al comportamento generale fuori dal mandir, durante i bhajan nel mandir, al modo di parlare e al cibo che mangiate! Tutte le vostre azioni dovrebbero essere pregne di santità e purezza.
La discriminazione è il quarto requisito. La discriminazione deve essere osservata in ogni aspetto della vita quotidiana – in ciò che vedete, ciò che ascoltate, in ciò che parlate e che mangiate. Evitate di consumare ogni tipo di cibo in luoghi sconosciuti.
Per ultimo viene la determinazione. Senza una ferma determinazione, nella vita non si può raggiungere nessuna grande cosa. Affinché possiate affrontare tutte le difficoltà e gli ostacoli e superarli, essa è particolarmente necessaria nel campo spirituale. Dovete tenervi stretti a quello che considerate buono, che ritenete sacro e che riconoscete come verità. Questa è la vera penitenza!
– Discorso Divino del 23 Novembre 1968 –
L’educazione dovrebbe essere impiegata per sviluppare il potere di discriminazione tra giusto e sbagliato, tra bene e male.
Baba