Johann Strauss II
“Johann Strauss, il Re dei Valzer, è chiaramente una brava persona. Parla solo tedesco, ma sorride in tutte le lingue” – dalla stampa di Boston (1872).
Il 25 Ottobre 1825 nasceva a Vienna il Re dei Valzer, Johann Strauss II. Oggi, nel giorno del bicentenario della sua nascita, lo ricordiamo con il podcast del 2023 della serie “Sentieri Riflessivi“.
Fu musicista, compositore e direttore d’orchestra viennese. Lo riproponiamo perché la sua vita può ispirare diverse riflessioni in merito al sano patriottismo, al portare onore alla propria Madrepatria, all’amore verso tutta l’umanità, a intraprendere azioni con spirito critico, svincolato e abnegazione. Temi questi presenti in moltissimi Discorsi Divini di Bhagawan.
Il Potere del suo lascito
Il 12 Marzo del 1938, l’Austria, con l’annessione alla Germania, diventa una provincia del Terzo Reich. In quel momento drammatico per gli austriaci e l’inizio della Seconda Guerra Mondiale (siamo negli ultimi mesi del 1939 e a 40 anni dalla dipartita del Re dei Valzer), allo scopo di tenere alto sia il morale degli austriaci, che sostenere il loro spirito patriottico, il direttore d’orchestra della Filarmonica di Vienna – Clemens Krauss – di propria iniziativa organizzò un concerto interamente dedicato alla produzione di Johann Strauss Figlio. Questo concerto si tenne il 31 Dicembre 1939 e raggiunse pienamente gli scopi.
Da questo contesto nacque il famoso Concerto di Capodanno.
Il regime nazista, per questioni politiche e ideologiche, l’anno successivo (il 1940) lo impedì. Tuttavia dovette ripiegare e dal 01 Gennaio del 1941 riprese con ininterrotta regolarità. Attualmente, si stima che sia seguito da circa 3 miliardi di persone.
Emile Zola in una intervista successiva alla dipartita del Re dei Valzer affermò:
Strauss ha mostrato come il mondo può essere bello, io invece ho scritto come il mondo può essere brutto.
Sai Baba afferma che al vero devoto di Dio brillano gli occhi. A tale proposito riportiamo la testimonianza di Mark Twain – famoso scrittore americano:
Nei miei viaggi ho conosciuto e visto moltissime persone. A nessuna brillavano gli occhi quanto a Johann Strauss e a Nikola Tesla. Sono felice di aver avuto il privilegio di conoscerli entrambi.


