Pensiero del Giorno del 04 Dicembre 2025
Questo mondo è la giungla nella quale voi vagate; la paura è il leone che vi spinge sull’albero del samsara — le attività mondane. L’ansia è l’orso che vi terrorizza e segue i vostri passi nel samsara; così, scivolate giù negli attaccamenti e nelle azioni vincolanti, attraverso le radici gemelle della speranza e della disperazione. I due topi sono il giorno e la notte che rosicchiano la durata della vita.
Nel frattempo, cercate di afferrare un po’ di gioia dalle gocce dolci dell’egoismo e del senso del ‘mio‘. Scoprendo, infine, che le gocce sono insignificanti e irraggiungibili, gridate nell’agonia della rinuncia, invocando il Guru. Il Guru appare, sia dall’interno che da altrove, e vi salva dalla paura e dall’ansia. Quando chiamate con tutta sincerità, la risposta giungerà certamente.
Non pregate con le labbra, come fate ora, dalla stanza della Puja, che non è altro che un angolo della cucina; adorate il Signore con un occhio rivolto ai piatti che cuociono in forno, con il naso che inala avidamente il profumo dei curry in ebollizione. Rinunciate a tutti i bassi desideri e invocate col cuore angosciato.
— Discorso Divino del 24 Novembre 1965
Il Nome del Signore deve essere sempre pronunciato con gioia, gratitudine, esultanza, consapevolezza dell’unicità e dello splendore. Ditelo con amore, ditelo con sincero anelito.
Con Amore,
Baba