Raccolta PdG Febbraio 2023

Pensiero del Giorno del 01 Febbraio 2023

Le persone creano e sviluppano in sé stesse un’abbondante varietà di abitudini e atteggiamenti egoistici, che causano loro una grande insoddisfazione. L’impulso a tutto ciò deriva da un complesso di potere, dall’avidità di accumulare autorità, dominio e potere; dall’avidità per cose che non potranno mai essere eterne e piene. È impossibile per chiunque conseguirle fino al livello di sazietà.

L’onnipotenza appartiene esclusivamente al Signore di tutti. Ci si può sentire euforici per essere diventati maestri d’arte, proprietari di tutte le ricchezze, detentori della conoscenza o depositari di tutte le scritture, ma da chi hanno acquisito tutto questo? Si potrebbe anche affermare di aver guadagnato tutto questo con i propri sforzi e la propria fatica. Tuttavia, sicuramente qualcuno glielo ha concesso in una forma o nell’altra. Nessuno può negarlo.

La sorgente da cui proviene ogni autorità e potere è il Signore di tutti. Trascurare questa onnipotenza, illudersi che il poco potere acquisito sia proprio, è davvero egoismo, presunzione e orgoglio (ahamkara). Colui che è un autentico veicolo del potere si riconosce dalle caratteristiche di verità, gentilezza, amore, pazienza, tolleranza e gratitudine. Dove risiedono queste caratteristiche, l’ego (ahamkara) non può sussistere!

– Prema Vahini – cap. 15

L’ego è molto pericoloso e potente. Rovina il vostro carattere.

Baba

Pensiero del Giorno del 02 Febbraio 2023

La mente è una meraviglia e le sue bizzarrie sono ancora più sorprendenti. Non ha una forma distinta, assume la forma della cosa in cui è coinvolta. Peregrinare da un desiderio all’altro e passare rapidamente da un desiderio all’altro è la sua natura. È quindi causa di smarrimento e di dolore, di euforia e di depressione.

I suoi effetti sono sia positivi che negativi. È opportuno che l’uomo conosca le caratteristiche della mente e i modi per dominarla per il proprio beneficio finale.

La mente è incline a raccogliere le esperienze e a immagazzinarle nella memoria. Non conosce l’arte della rinuncia. Nulla viene gettato via dalla mente. Di conseguenza il dolore, l’ansia e l’infelicità continuano a ribollire in essa. Se solo le si insegna il tyaga (sacrificio), si può anche diventare uno yogi (persona spiritualmente serena).

– Discorso Divino del 08 Gennaio 1983

Assegnate alla vostra mente il compito di servire il Signore e diventerà mansueta.

Baba

Pensiero del Giorno del 03 Febbraio 2023

Dei desideri innati della vita, alcuni sono più forti degli altri e si distinguono fino all’ultimo. La vita è così, bisogna impararlo. Il risultato finale di tutto questo vivere e faticare è ciò che viene riportato alla memoria nell’ultimo momento della vita. Pertanto, dirigete l’intera corrente della vita verso l’acquisizione della tendenza mentale (samskara) che volete avere nell’ultimo momento! Fissate la vostra attenzione su di essa, giorno e notte.

Il sentimento che domina nel momento del trapasso agisce con grande forza nella vita a venire. Questa verità deve guidare una persona anche nel viaggio di questa vita, perché i desideri innati sono il mezzo per questo viaggio e per quello successivo.

Pertanto, da domani, tieni sempre davanti agli occhi della memoria la morte, che è inevitabile, e impegnati nel viaggio della vita con buoni desideri per tutti, con una stretta aderenza alla verità, cercando sempre la compagnia dei buoni e con la mente sempre fissa sul Signore!

– Discorso Divino del 08 Gennaio 1983

La vera devozione consiste davvero nell’installare il Divino nel cuore e godere della beatitudine di questa esperienza.

Baba

Pensiero del Giorno del 04 Febbraio 2023

L’orologio continua a ticchettare continuamente per tutti. Ma non è propriamente così. Non è continuo, infatti si può apprezzare una breve pausa tra un ticchettio e l’altro. È l’intervallo di riposo. Ma la vostra mente non ha nemmeno questo breve intervallo tra un pensiero e l’altro. E nel continuo susseguirsi dei pensieri non c’è ordine o relazione! Questo aumenta la confusione e la preoccupazione. Questa è la principale fonte di cattiva salute nell’uomo!

Pianifichiamo e prepariamo il riposo fisico e la ricreazione, e sappiamo che anche le macchine richiedono ore di riposo! Eppure, abbiamo trascurato il dovere di garantire il riposo della mente! Dhyana (meditazione) è il nome del periodo di riposo che assicuriamo alla mente indaffarata e capricciosa!

In battiti il cuore è impegnato come il ticchettio dell’orologio, ma tra un battito e l’altro si genera un nuovo impulso di energia. Questo assicura il flusso della vita indipendentemente dai momenti passati o futuri.

– Discorso Divino del 08 Gennaio 1983

La preghiera è per la mente ciò che il cibo è per il corpo.

Baba

Pensiero del Giorno del 05 Febbraio 2023

Grazie al proprio cuore e ai vasi sanguigni il flusso vitale dell’uomo pulsa. Questo pulsare prima o poi cesserà. In verità, alla nascita segue la morte e alla morte di nuovo la nascita, e così via. Dovremmo cercare di capire il segreto di questa vita.

Proprio come un uomo che nuota e avanza in un fiume, anche noi dovremmo dimenticare le esperienze passate e nuotare sempre avanti. Solo se il nuotatore getta indietro l’acqua che ha davanti a sé potrà avanzare. Diversamente, se non la getta indietro, rimarrà fermo al punto in cui si trova.

Come in questa analogia, solo se l’uomo tenta di rigettare l’esperienza che ha vissuto sarà in grado di andare avanti. Se si segue questo metodo si scoprirà che nella vita dell’uomo non c’è posto per la rabbia, né per la gelosia, e la sua vita procederà piacevolmente.

– Summer Showers a Brindavan, 1977 – cap. 17

Ricordate le lezioni dell’orologio: andate sempre avanti, lasciatevi il passato alle spalle.

Baba

Pensiero del Giorno del 06 Febbraio 2023

Potrebbe arrivare un momento in cui si è stanchi e deboli, allora si dovrebbe pregare così: “Signore, le cose sono andate oltre le mie capacità. Sento che ulteriori sforzi sono troppo impegnativi. Dammi la forza, Signore!”. All’inizio Dio rimane a distanza, osservando gli sforzi come l’insegnante che si allontana quando lo studente scrive le risposte alle domande. Poi, quando si abbandonano gli attaccamenti ai piaceri sensuali (bhoga) e ci si dedica alle buone azioni e al servizio disinteressato, Dio si avvicina in modo incoraggiante.

Come il Sungod (Surya-narayana), Egli aspetta fuori dalla porta chiusa. Come il servo che conosce i diritti del padrone e i propri limiti, Egli non annuncia la sua presenza né bussa alla porta – semplicemente attende. E quando il padrone apre un po’ la porta, il Sole si precipita dentro e scaccia prontamente l’oscurità dall’interno.

Quando il Suo aiuto è richiesto, Egli è presente al fianco del richiedente con le mani tese a prestare soccorso. Quindi, quello che occorre è solo la discriminazione (viveka) per pregare il Signore e la saggezza spirituale (jnana) per ricordarsi di Lui.

– Prema Vahini – cap. 11

Le macchie del cuore devono essere rimosse con una vita morale e facendo il proprio dovere.

Baba

Pensiero del Giorno del 07 Febbraio 2023

Il Sole, nell’intraprendere il suo viaggio verso Nord, ha salutato a Nord l’Himalaya in quanto splendida dimora del Signore Shiva. Il cuore dovrebbe essere considerato come la dimora del Signore e la visione dovrebbe essere rivolta a sperimentare il Divino. Lo stesso cuore umano simboleggia l’Himalaya come dimora di purezza e pace. Il viaggio del Sole verso Nord indica il percorso che l’uomo dovrebbe intraprendere per realizzare Dio.

Il Sole è l’esempio supremo del servizio disinteressato e instancabile. Il mondo non può sopravvivere senza il Sole. La vita sulla Terra è possibile solo grazie al Sole. Il Sole insegna all’uomo la lezione dell’umile devozione al dovere, senza alcuna presunzione. Esso è l’esempio supremo per tutti di come si debba compiere il proprio dovere con devozione e dedizione.

Compiere il proprio dovere è il più grande Yoga, come sottolineato da Krishna nella Gita. Fate in modo che le vostre azioni e i vostri pensieri siano buoni. Allora sperimenterete la Beatitudine Divina.

– Discorso Divino del 15 Gennaio 1992

Appena nella mente affiorano intenzioni amorali, contemplate Dio per annullarne l’effetto.

Baba

Pensiero del Giorno del 08 Febbraio 2023

Devozione e saggezza sono come la coppia di buoi per il carro. Entrambi devono tirare all’unisono. Ognuno deve tenere il passo dell’altro e aiutarlo a trascinare il carico più velocemente. La saggezza deve favorire la crescita della devozione; la devozione deve contribuire all’incremento della saggezza. È grazie a questo mutuo aiuto, a questa collaborazione, che le pastorelle di Brindavan hanno potuto raggiungere la liberazione. La loro devozione verso il Signore Krishna le dotò anche della più alta saggezza.

Dunque, l’essenza della devozione così come della saggezza è la pace, il più alto tipo di pace, la Pace Suprema. La Pace Suprema (Prasanthi) conduce alla gloria dello splendore spirituale (prakanti) e quindi alla super effulgenza della più alta rivelazione (param-jyothi).

La saggezza è una componente concomitante della devozione, è la sua parte integrante. L’Amore ancorato su Dio è il più benefico. Produce il massimo bene. Non lega le persone alla terra. Le porterà per mano lungo la strada della liberazione.

– Prema Vahini – cap. 27

Colui che si nutre del nettare della Bhakti non desidererà altro.

Baba

Pensiero del Giorno del 09 Febbraio 2023

Non dovremmo mai considerare la ricchezza come la cosa più importante della nostra vita. È il dharma la cosa che dovremmo considera come la più importante. È in questo modo che dovremmo guadagnarci la Grazia di Dio. Dovreste avere denaro sufficiente a soddisfare le vostre esigenze essenziali. Tutto ciò che è più di questo dovrebbe essere usato per la beneficenza e per altre cose buone.

Oggi assistiamo a molte situazioni in cui gli studenti si lasciano viziare dal possesso di un eccesso di denaro. In un primo momento, può sembrare molto difficile andare avanti con una quantità minima di denaro; ma se riescono a controllare il loro desiderio di denaro, in seguito saranno molto felici e sereni. Quando gli studenti hanno davvero bisogno di dieci rupie, si preparano a chiederne venti.

Quando i figli chiedono venti rupie, i genitori dovrebbero darne solo dieci. Questo è molto importante. Anche se il figlio si sente momentaneamente ferito, in seguito si farà forza. Se gli si danno venti rupie, quando in realtà ne ha bisogno solo di dieci, si procurerà cattivi amici e spenderà quei soldi per loro.

– Summer Showers a Brindavan 1973 – cap. 17

Sono i genitori che conducono i figli ai livelli più elevati o ne causano la caduta nelle abissali profondità.

Baba

Pensiero del Giorno del 10 Febbraio 2023

Yashoda ripercorre le tracce di Krishna fino al luogo in cui si nasconde, grazie alle impronte che lascia, quando le ha rotto il vaso in cui stava zangolando. Questa è una storia simbolica che illustra come il Signore rompa la nostra identificazione con il corpo e ci conduca verso di Sé, mediante i segni e i segnali che ci fornisce intorno a noi.

Questi segnali sono costantemente presenti nella natura che circonda ognuno di noi: nella bellezza del sole che sorge, nell’estasi dell’arcobaleno, nella melodia degli uccelli, nelle superfici dei laghi ricoperti di loti, nel silenzio delle cime innevate. Infatti, poiché Dio è Rasa (dolcezza, essenza), tutta la natura, dolce ed estatica, altro non è che Lui stesso in azione. Con o senza forma, è Ananda o Beatitudine.

AccoglieteLo nel cuore come Rama (Colui che è gioia e concede gioia) o come Krishna (Colui che vi attira per mezzo della gioia che impartisce) e vivete tutti i vostri momenti con Lui, offrendoGli la vostra meditazione, adorazione e contemplazione. Questo aprirà le porte della saggezza e della liberazione.

– Discorso Divino del 16 Agosto 1968

Quando scompare l’identificazione del Sé con il corpo, le azioni che potrebbero sembrare fatte per il piacere personale possono essere convertite in azioni di dedizione al Divino.

Baba

Pensiero del Giorno del 11 Febbraio 2023

C’è una storia che narra che un giorno Lakshmi chiese al Signore Vishnu se l’umanità si sarebbe mai rivolta verso Dio, dal momento che Egli aveva fornito loro le competenze e i materiali necessari per una vita confortevole. Vishnu rispose: “Li ho dotati di due qualità che li attireranno verso di Me: l’avidità e il malcontento”.

Quando l’uomo si volge verso Dio, staccandosi dalla schiavitù del mondo, non soffre più di avidità e malcontento. Tra i due argini – “attaccamento al Divino” e “distacco dal mondano” – il flusso della vita può scorrere verso l’Oceano della Grazia Divina senza ostacoli sia in velocità che in direzione.

Vedete voi stessi come divini; vedete gli altri come divini. Allontanate tutto il resto sia in voi che negli altri. Questa è l’essenza della sadhana (pratiche spirituali).

– Discorso Divino del 16 Agosto 1968

Chi desidera realizzare il Divino dovrebbe coltivare la contentezza.

Baba

Pensiero del Giorno del 12 Febbraio 2023

Nel corso della vita si devono raggiungere molti obiettivi. Il più alto e il più pregevole di questi è conquistare la misericordia di Dio, l’Amore di Dio. L’Amore di Dio darà la grande saggezza di cui si abbisogna per raggiungere un’incrollabile pace interiore.

Ognuno dovrebbe sforzarsi di comprendere la vera natura del Divino. Naturalmente, all’inizio non si può afferrare il fenomeno assoluto immanifesto. In un primo momento, è necessario attribuirGli una forma e degli attributi per poterLo raggiungere. Poi, passo dopo passo, si deve cercare di custodirLo dentro di sé, come discesa dell’energia divina.

La sola mera aspirazione alla riuscita in questo sforzo non fa sì che il singolo ricercatore ne abbia. Si deve anche coltivare lo spirito di servizio e impegnarsi in buone azioni che guadagnino la gratitudine delle persone. Solo così si può portare a termine il compito di purificare i livelli di coscienza (chitta) e diventare un candidato adatto alla vittoria spirituale.

– Vidya Vahini, cap. 11

La più alta e preziosa vittoria nella vita è conquistare l’Amore e la Grazia di Dio.

Baba

Pensiero del Giorno del 13 Febbraio 2023

Senza il controllo dei sensi, la sadhana è inefficace; quando i sensi hanno il pieno controllo è come tenere l’acqua in un vaso che perde. Quando la lingua desidera qualche prelibatezza, dichiarate di non voler soddisfare i suoi capricci. Se persistete nel darvi cibi semplici, non saporiti o caldi, ma ampiamente sostenibili, la lingua potrà contorcersi per qualche giorno, ma presto li accoglierà. Questo è il modo per sottometterla e superare le conseguenze negative del suo essere padrona.

Dato che la lingua è altrettanto pressante nel parlare in modo scandaloso e lascivo, bisogna frenare anche questa tendenza. Parlate poco, parlate con dolcezza, parlate solo quando c’è una necessità impellente, parlate solo con chi dovete, non gridate o alzate la voce in preda all’ira o all’eccitazione.

Questo tipo di controllo migliorerà la salute e la pace mentale. Porterà a migliori relazioni pubbliche e a un minor coinvolgimento nei contatti e nei conflitti con gli altri.

– Discorso Divino del 23 Novembre 1968

Il controllo dei sensi è il primo gradino della realizzazione del Sé. È il fondamento di una vita divina.

Baba

Pensiero del Giorno del 14 Febbraio 2023

Tutti gli oggetti dell’universo visibile sono estremamente belli, attraenti e gradevoli. Il Divino è immanente nell’intero cosmo. Il cosmo è pieno di amore. Il Sé Supremo è l’incarnazione dell’Amore. Quindi, se l’amore incontra l’amore si fondono. Pertanto, se sviluppate il vostro amore, diventate idonei a raggiungere l’unità con il Divino.

L’amore esiste per amare e nient’altro. È spontaneo e dà piacere. Tutto è permeato dall’Amore. L’Amore vede con il cuore, non con gli occhi. Non ascolta con le orecchie, bensì con la tranquillità del cuore. Non parla con la lingua, ma con la compassione. Compassione, gentilezza e amore sono parole distinte che esprimono lo stesso significato. L’Amore ha molti sinonimi. L’amore può essere emanato solo dal cuore e non da altre fonti. L’amore è immortale, nettareo, beato e infinito. Un cuore pieno d’amore è sconfinato.

Proprio come i fiumi con nomi e forme diverse si fondono nell’oceano diventando un tutt’uno con esso, l’amore in molte forme entra nell’oceano del cuore e si identifica con esso. L’amore può conquistare qualsiasi cosa. L’amore disinteressato, puro e senza legami conduce l’uomo a Dio.

– Discorso Divino del 25 Dicembre 1995

Questo è il solo vero amore che può colmare l’uomo di una beatitudine duratura.

Baba

Pensiero del Giorno del 15 Febbraio 2023

Il Signore manifesta una tale Grazia che ognuno di voi ha il Signore tutto per sé; non dovete rattristarvi per non averLo quando altri Lo ottengono, né essere orgogliosi di averLo e che nessun altro può averLo al medesimo tempo! Il Signore è installato nell’altare del vostro cuore.

Offrite a Lui tutto voi stessi, l’intera vostra vita; allora la vostra adorazione vi trasformerà e trasmuterà così velocemente e completamente che voi e Lui potrete fondervi in Uno. Lui pensa, sente e agisce come voi; voi pensate, sentite e agite come Lui.

Sarete trasformati come una roccia viene trasformata dallo scultore in un idolo che merita l’adorazione di generazioni di uomini sinceri. Nel processo dovrete sopportare molti colpi di martello, molte scalpellate, poiché Lui è lo scultore. Egli non fa altro che liberarvi dalla pietrificazione! Offrite al Signore il vostro cuore ricolmo di puro amore per Lui!

– Discorso Divino del 23 Novembre 1968

Siate puri e umili come dovrebbero esserlo i pellegrini.

Baba

Pensiero del Giorno del 16 Febbraio 2023

Ogni persona adora una forma particolare [del divino, ndt] in base alle proprie preferenze. Alcuni adorano Rama perché sono attratti dal Suo Nome e dalla Sua Forma. È il dito che indica un fiore. Allo stesso modo, gli idoli indicano la Divinità. Quindi, l’adorazione degli idoli non può essere considerata sciocca. Non ignorate mai gli idoli perché sono inerti. Anche negli oggetti inerti c’è Chaitanya (Coscienza).

Anoraniyan Mahato Mahiyan – Brahman è più sottile del più sottile e più grande del più vasto. Questa coscienza è presente dal più piccolo al più grande.

Dal vostro punto di vista, un oggetto può sembrare inerte, tuttavia – dal punto di vista vedico – tutto è Chaitanya. È sciocco trascurare l’esistenza di Chaitanya. Ci si può chiedere: “se Chaitanya è onnipervasivo, perché non è visibile a occhio nudo?” Siete tutti ben consapevoli del fatto che in ogni goccia di latte c’è del burro. Potete negare la sua esistenza solo perché non è visibile a occhio nudo? Il processo per ottenere il burro prevede la cagliatura del latte e la sua successiva zangolatura.

– Discorso Divino del 12 Marzo 2002

I nomi e le forme sono molti, ma Dio è uno.*

Baba

Pensiero del Giorno del 17 Febbraio 2023

L’osservanza del Shivaratri serve a purificare il cuore mediante la contemplazione di Dio. Quando il cuore è purificato, l’intera vita diventa santificata. Non ci sarà bisogno di un’elaborata ricostruzione sociale se le persone svilupperanno buone qualità e agiranno con rettitudine. I giovani dovrebbero liberarsi dai cattivi pensieri e dalle cattive abitudini.

La ricerca spirituale non può essere rimandata alla vecchiaia. Il momento di iniziare a cercare il Divino è adesso. Ricordate che in questo mondo non c’è nulla di così potente come il Nome del Signore per proteggerlo. Non saranno le armi e le bombe a salvare il mondo. Solo la Grazia di Dio protegge il mondo. È dovere primario dell’uomo pregare per ottenere la Grazia di Dio.

Unitamente alla melodia e al ritmo dovete imprimere sentimento al vostro canto per rendere il bhajan un’offerta sacra al Divino. Un ragam (melodia) senza bhavam (sentimento) è un rogam (un’inflizione). Rinunciando alla presunzione e all’esibizionismo, dovete cantare i bhajan in uno spirito di umiltà e devozione. Questo è il modo giusto di eseguire i bhajan.

– Discorso Divino del 13 Febbraio 1991

Potreste non avere altre risorse, tuttavia la forza derivante dalla ripetizione del Nome è una risorsa sufficiente.

Baba

Pensiero del Giorno del 18 Febbraio 2023

Ovunque siate seduti, che sia nella sala di preghiera o altrove, se il vostro pensiero è fisso su Dio allora siete dei veri devoti e otterrete la Sua Grazia. Se vi sentite assonnati potete dormire. Non ci sono obiezioni. Tuttavia, nel sonno, possano i vostri pensieri essere fissi sulla Divinità.

Non è forse per il vostro amore e la vostra devozione verso Dio che siete giunti a Prasanthi Nilayam, allo scopo partecipare ai bhajan di Shivaratri? Capisco la vostra devozione. Un vero devoto non ha bisogno di comodità. Non desidera alcuna comodità. Ovunque andiate, tenete la mente sotto controllo e dirigete tutti i vostri pensieri verso Dio. Questa è vera devozione. Non deviate la vostra attenzione verso le comodità fisiche.

Cantate sempre il Panchakshari Mantra, “Om Namah Shivaya”. Se vi limitate a cantarlo con le labbra, si fonderà in suoni mondani. Se invece si canta il Nome Divino con sincerità e con la piena concentrazione della mente, esso si diffonderà in tutto il mondo. Cantando il Nome Divino con la piena concentrazione della mente è la vera sadhana.

– Discorso Divino del 19 Febbraio 2004

In questa notte sacra dedicatevi alla contemplazione delle glorie di Dio e santificate la vostra vita allontanando i vostri pensieri dalle preoccupazioni mondane.

Baba

Pensiero del Giorno del 19 Febbraio 2023

L’uomo cade preda della rabbia. Chi è colpito da questa rabbia? Non sono gli altri, ma lui stesso. Si dice: “La rabbia è il proprio nemico, la pace è lo scudo protettivo, la compassione è la vera relazione, la felicità è veramente il paradiso e l’infelicità è l’inferno”. Pertanto, sforzatevi di controllare la vostra rabbia. Non consideratevi superiori agli altri.

Dov’è Dio? È presente in ogni essere umano e in ogni creatura vivente. Ecco perché si dice: “Eswara Sarva Bhutanam – Dio è l’abitante di tutti gli esseri”. Daivam Manusha Rupena – Dio prende la forma dell’uomo. Quando si considera tutto come divino non si indulge mai nella critica.

Dio giudica una persona dai suoi sentimenti, non dalle sue azioni. Dio è Bhavapriya (uno che ama i sentimenti), non Bahyapriya (uno che ama lo spettacolo esteriore). Quindi, sforzatevi di rivolgere la vostra visione verso l’interno. Un vero essere umano è colui che guarda dentro di sé.

– Discorso Divino del 12 Marzo 2002

I Miei devoti sono coloro che sono ricolmi d’amore; stanno sempre dalla parte della rettitudine; dicono la verità; i loro cuori si sciolgono di compassione.

Baba

Pensiero del Giorno del 20 Febbraio 2023

L’uomo merita di godere della pace e della beatitudine, però non fa lo sforzo necessario per ottenerle. Se coltivasse l’amore e la fede, acquisirebbe pace e beatitudine. Senza queste due il suo sforzo rimarrà infruttuoso come una lettera che non ha il francobollo né un indirizzo corretto. Con l’amore e la fede in Swami si può portare a termine qualsiasi impresa si intraprenda.

Osservate tre massime: “Amore per Dio, Paura del Peccato e Moralità nella Società”. Per sviluppare l’amore per Dio dovete esaminare se ogni vostra azione piace o meno a Dio. Quando si piace a Dio, si ha paura del peccato. Quando questi due elementi sono presenti, la moralità nella società seguirà di conseguenza.

Tutti i mali del mondo attuale sono causati dall’assenza di timore per il peccato e al declino dell’amore per Dio. Il declino del rispetto per i valori umani ha pregiudicato la pace nel mondo.

– Discorso Divino del 25 Febbraio 1998

Le religioni sono state istituite per favorire il benessere della società attraverso la promozione dell’amore.

Baba

Pensiero del Giorno del 21 Febbraio 2023

Le persone sono impossibilitate a percepire la Divinità ovunque a causa di due fattori: (1) trascurano i loro innumerevoli errori, (2) ingigantiscono il più piccolo errore degli altri. Si può raggiungere la Divinità solo quando si smette di nascondere i propri errori e di evidenziare quelli altrui.

È un grande peccato cercare i difetti altrui. Cercate invece i vostri. Considerate la vostra più piccola mancanza come un grande errore e cercate di correggerlo. Ignorate le carenze altrui, per quanto grandi possano essere. Non criticate gli altri, ma criticate e mettete in discussione voi stessi: “Essendo nato come essere umano, è questo il modo in cui dovrei comportarmi?

La vera pratica spirituale consiste nell’individuare i propri errori e correggerli. Si tratta di abbandonare le tendenze malvagie e di sviluppare tratti nobili. Questa è “sa-dhana” (pratica spirituale). “Sa” simboleggia la Divinità, che è l’incarnazione di tutte le forme di ricchezza (dhana).

– Discorso Divino del 12 Marzo 2002

Dovete sviluppare l’abitudine di esaminarvi e correggervi in prima persona. L’autocorrezione e l’autopunizione sono importanti quanto la realizzazione del Sé.

Baba

Pensiero del Giorno del 22 Febbraio 2023

Giudicate le vostre pratiche spirituali esaminando i vostri sforzi e conseguimenti. Per esempio, avete anelato, vi siete tormentati, avete pianto per il Signore come fece Tyagaraja? Avete versato lacrime di contrizione e di esultanza mentre ripetevate il Suo Nome o visualizzavate la Sua Forma così piena di dolcezza, amorevolezza e bellezza? Forse avete pianto, ma chissà per quale motivo? Erano lacrime versate per paura, avidità o orgoglio, oppure perché il Signore non era vicino?

Un bambino seduto con un libro delle Upanishad sulle ginocchia, volontariamente, lentamente e con grande attenzione sfoglia le pagine attento alle righe stampate e osservando i curiosi personaggi. Un monaco fa altrettanto. È possibile equiparare le due persone e sostenere che sono entrambe impegnate nello stesso atto? Il bambino non è consapevole del tesoro che tiene in mano; il monaco entra immediatamente in contatto con il potere spirituale che le righe trasmettono.

Scoprite in prima persona se anche le vostre pratiche spirituali sono state mirate e sincere, vigili e proficue.

– Discorso Divino del 04 Marzo 1962

Chiunque abbia entusiasmo, costanza e determinazione nel raggiungere la meta avrà certamente successo.

Baba

Pensiero del Giorno del 23 Febbraio 2023

Un abile monarca avrà i suoi ministri sotto controllo; li dirigerà secondo appropriate linee di condotta e manterrà la pace e la sicurezza del regno. Al contrario, un monarca che si lascia controllare dai ministri non merita il trono; sarà disprezzato e disonorato. Il suo regno non avrà né pace né sicurezza.

La mente rappresenta il monarca nell’uomo; i sensi i ministri. La mente è diventata schiava dei suoi servitori e quindi il regno non ha pace. Ogni aspirante spirituale che ambisce a raggiungere l’espressione e l’espansione del Divino in lui deve quindi acquisire la padronanza dei sensi. Questo è il primo passo. Il successivo è la conquista della mente, la sua eliminazione. Il terzo è l’estirpazione delle vasana (tendenze innate) e il quarto, il raggiungimento di Jnana (saggezza spirituale).

I rami sono i sensi, il tronco è la mente e le radici sono le tendenze innate. Tutte e tre devono essere superate e distrutte per poter ottenere la consapevolezza della Realtà atmica.

– Discorso Divino del 06 Maggio 1983

La tensione trova la sua origine nel fatto che la mente indulge nelle simpatie e antipatie.

Baba

Pensiero del Giorno del 24 Febbraio 2023

Le persone che non sono consapevoli dell’Onnipresenza di Dio sviluppano reciproci antagonismi basati su religione, casta e razza. Tutte le religioni hanno accettato l’atemporalità e l’Onnipresenza di Dio. È quindi strano che anche coloro che accettano questa verità mostrino una tale ristrettezza di vedute. Infatti, l’odio tra persone che professano religioni diverse porta in ultima analisi alla distruzione della fede nei confronti della religione stessa.

Coloro che sono determinati a distruggere la religione devono avere la testa completamente vuota. Quello che va distrutto è il bigottismo religioso, non la religione in sé. Disprezzare la religione degli altri per amore della propria è come dimostrare amore per la propria madre denigrando le madri altrui.

Dovremmo renderci conto che le altre persone hanno lo stesso rispetto e la stessa devozione per le loro fedi come noi l’abbiamo per la nostra. I giovani di oggi, pur coltivando l’attaccamento alla loro religione, dovrebbero rispettare le credenze e le pratiche di tutti gli altri.

– Discorso Divino del 24 Luglio 1983

La nazione è come la vina, mentre le diverse religioni come le corde. Solo quando c’è unità e armonia tra le varie religioni ci può essere pace e armonia nel Paese.

Baba

Pensiero del Giorno del 25 Febbraio 2023

Lo stimolo nella mente che anima i sensi è più forte degli stessi organi di senso. Gli occhi sono solo strumenti per vedere, tuttavia la vista stessa è un potere superiore ad essi. Similarmente, il potere dell’udito è superiore al semplice orecchio. La mente è superiore agli organi di senso e superiore alla mente è l’Intelletto (Buddhi), il potere di discriminazione. Al di sopra dell’Intelletto c’è l’animante Principio Vitale (Jivatma). Al di sopra della Jivatma o dell’anima individuale c’è l’Anima Suprema (Paramatma). Tra l’individuo e il Divino c’è un velo attraente e illusorio, maya (potere illusorio). Quando questo velo cade, il Sé individuale e l’Omni-Sé universale diventano Uno.

Quando la mente si allontana dai sensi e si rivolge alla buddhi per ottenere l’illuminazione, la Beatitudine Divina inizia a fluire e la Gloria dell’Anima Divina si rivela. La buddhi promuove la ricerca interiore. Mentre gli organi di senso si aprono agli oggetti esterni, la vera Sadhana consiste nel rivolgere la visione verso l’interno e nel nuotare contro l’impetuosa corrente!

Di rado le persone si rendono conto di quanto sia vicina la meta della realizzazione del Sé, una volta che gli organi di senso sono rivolti verso l’interno!

– Discorso Divino del 24 Luglio 1983

Il corpo, i sensi, la mente e l’intelletto sono tutti vostri strumenti. Voi siete il loro padrone.

Baba

Pensiero del Giorno del 26 Febbraio 2023

Ratnakara, il brigante, si intrufolava tra i viaggiatori e i pellegrini e li derubava dei loro averi. Quando alcuni saggi, che egli attaccava con amorevole gentilezza, lo misero in guardia e gli rivelarono il sacro sentiero della devozione e della dedizione, egli abbandonò la sua terribile professione e si immerse in severi esercizi spirituali che lo trasformarono in un grande poeta-santo, Valmiki.

C’è l’esempio del predone che raccoglieva le dita di coloro che derubava e le infilava in una ghirlanda intorno al collo. Era così orgoglioso di questa orribile prodezza che si fece chiamare Angulimala. Ma quando incontrò il Buddha e ascoltò i Suoi consigli compassionevoli, la sua mente fu purificata e divenne un Suo fedele seguace.

L’uomo può essere educato o sostenuto verso livelli di coscienza più elevati. Le Scritture offrono i mezzi per purificare la mente. Gli altri esseri viventi non hanno a loro disposizione questo tipo di aiuto o di incoraggiamento e devono arrancare come in passato. Questo è il motivo per cui la vita di un essere umano è un dono unico.

– Discorso Divino del 31 Agosto 1983

Essendo nati come esseri umani, dovreste superare maya, possedere la visione dell’Atma e raggiungere il Nirvana. Questo è lo scopo della vostra vita.

Baba

Pensiero del Giorno del 27 Febbraio 2023

Gli studenti dovrebbero rendersi conto dell’importanza del servizio per realizzare il Divino. Il servizio rende la propria vita piena di significato e finalizzata. Il primo requisito per il servizio è l’eliminazione dell’ego. La Grazia Divina e il potere che essa può conferire possono essere acquisiti prestando servizio sociale con spirito altruistico.

Studenti! Eccetto la Grazia di Dio, nient’altro vi sosterrà a lungo. Sviluppate la fede in questa inesauribile Sorgente di forza e di sostegno. Il famoso lottatore King Kong, che poteva fermare un’auto in corsa, è morto in un incidente stradale! Questo rivela i limiti della forza muscolare.

Quanti re hanno lasciato la terra senza lasciare traccia della loro ricchezza o del loro potere? Non rimandate di coltivare la devozione a Dio. Iniziate a servire Dio attraverso il servizio al prossimo. Ogni atto di servizio, per quanto piccolo, è un servizio reso al Divino.

– Discorso Divino del 24 Luglio 1983

Quanto più servite Dio, tanto più sperimenterete la beatitudine.

Baba

Pensiero del Giorno del 28 Febbraio 2023

Ravana e Vibhishana, due fratelli nati dagli stessi genitori, avevano nature diametralmente opposte a causa del cibo con cui crescevano. Ravana amava il cibo rajasico, mentre Vibhishana era ancorato a quello satvico.

L’amicizia è difficile quando non si predilige la stessa qualità di cibo. Quando entrambi vivono di cibo rajasico, anche se hanno la stessa natura, l’amicizia non può durare. L’invidia e l’odio spezzeranno presto il legame. La natura satvica libererà l’uomo da questi mali e purificherà la sua mente preparandolo al viaggio verso Dio. Difatti, Dio è Satwa (Puro).

Molti scivolano dalla natura satvica a quella rajasica, ove prevale l’ego. Anche loro scivolano via da Dio, poiché dove l’ego si gonfia in pompa magna e orgoglio, Dio non può risiedere. Essi possono addurre altre ragioni per la loro perdita di contatto con Dio, ma la colpa ricade su loro stessi. Che cos’è esattamente il cibo satvico? Il cibo che conferisce beatitudine al corpo, alla mente e al cuore è satwico, quello che sostiene la vita santa – quello che mantiene la luce anche alla fine del pasto.

– Discorso Divino del 24 Luglio 1983

Il tipo di cibo che si consuma determina il grado di concentrazione che si può ottenere; la sua qualità e la sua quantità stabilisce quanto l’autocontrollo sia diminuito o aumentato.

Baba