Raccolta PdG Settembre 2023

Pensiero del Giorno del 01 Settembre 2023
Il Signore ha rivelato ad Arjuna, quindi a tutta l’umanità, che si compiace della devozione offerta dagli aspiranti per la Grazia. “Bhaktiman me priyo narah – l’uomo così devoto Mi è caro” (Gita 12, versetto 19), Egli dichiara.
Il devoto offre la preghiera, l’adorazione, i suoi pensieri, parole e azioni a Dio, che riveste con una Forma, un Nome e attributi come l’amore, la compassione, la saggezza e il potere. La maggior parte dei devoti chiede a Dio salute, ricchezza, potere e fama, tutte cose banali che procurano un momentaneo piacere.
La Grazia Divina può conferire il dono più prezioso del Suo Amore. L’uomo che può asserire con orgoglio di aver raggiunto il suo obiettivo di amare Dio è solo a metà dell’opera. Non ci guadagna molto. Ha forse Dio risposto con “me priyo narah – egli Mi è caro?” Solo allora l’uomo può affermare di aver ottenuto la Grazia!
– Discorso Divino del 02 Agosto 1986
Non c’è nulla sulla terra o al di là di essa che sia pari all’Amore Divino. Fare ogni sforzo per guadagnare quell’amore è l’intero scopo e significato dell’esistenza umana.
Baba
Pensiero del Giorno del 02 Settembre 2023
Non limitate Rama o Krishna ad un particolare Nome o Forma. Questi Nomi sono stati dati loro dopo la nascita. Non sono nati con questi Nomi. I Bharatiya hanno realizzato la verità che Dio è il residente del cuore di una persona. Per questo motivo sono in grado di sopportare tutte le difficoltà e le sofferenze, e di condurre la loro vita felicemente.
“Si dovrebbe rimanere equanimi nella felicità e nel dolore, nel guadagno e nella perdita, nella vittoria e nella sconfitta – Sukhaduhkhe samekrutva labhalabhau jayajayau” afferma la Gita. Il piacere e il dolore fanno parte della vita umana. Ogniqualvolta che essi devono affrontare sofferenze e difficoltà, li considerano forieri di felicità. Hanno raggiunto posizioni elevate grazie a questi nobili sentimenti. La loro fede in Dio è incrollabile, anche di fronte a disgrazie come esplosioni di bombe, inondazioni e incidenti aerei.
Quelli che basano la loro vita sulla fede in Dio non incontreranno mai dolori, sofferenze e difficoltà. Le loro difficoltà andranno e verranno come nuvole passeggere.
– Discorso Divino del 3 Aprile 2009
La vita è un continuo susseguirsi di felicità e sofferenze. Per essere liberi da questi opposti si deve coltivare il distacco.
Baba
Pensiero del Giorno del 03 Settembre 2023
Come si può diventare cari a Dio? La Gita sottolinea due qualifiche: “Samtushtah Satatam – sempre contento” e “Dhruda nischayah – con ferma determinazione”. Egli [il devoto, ndt] deve essere sempre contento e allegro, senza badare all’alta e bassa marea della fortuna. Non dovrebbe essere una posa, una fase passeggera, un artificio, una esibizione superficiale.
“Tushti” ha un prefisso “sam” a indicare che la contentezza deve essere profondamente radicata nel cuore e manifestata attraverso ogni pensiero e azione. Un altro termine per indicare l’appagamento è “trupti”; la forma onnipervadente e immutabile di “trupti” è indicata dal prefisso “sam” (sam-trupti). “Samtushti” ricolma il cuore di delizia divina; segna uno stadio di distacco dal mondo, poiché il mondo fa oscillare dal dolore al piacere e viceversa.
Il devoto deve quindi desistere dai tentativi di guadagnarsi la gioia o di evitare il dolore. Deve essere indifferente agli alti e bassi. Il successo non dovrebbe accrescere il suo ego, né la sconfitta dovrebbe gettarlo nello sconforto! Gli onori non dovrebbero fargli girare la testa, né il disonore fargliela abbassare. Equanimità e serenità: questi sono i segni di “Samtushti”. Un devoto accoglie con gratitudine qualsiasi cosa gli accada come donata dalla Volontà Divina alla quale si è arreso!
– Discorso Divino del 02 Agosto 1986
La vera rinuncia consiste nel trattare la felicità e il dolore allo stesso modo.
Baba
Pensiero del Giorno del 04 Settembre 2023
Oggigiorno i devoti hanno in mente una qualche forma di Divinità, però eseguono i rituali in modo meccanico, senza alcuna coerenza. Tutta la vostra beneficenza e la vostra adorazione non hanno alcun significato per il Signore. Mostrate la vostra beneficenza e la vostra ricchezza al dipartimento delle imposte sul reddito. Dio richiede solo il vostro amore.
Cari devoti! Il solo canto del Nome del Signore non è sufficiente. Offrite il vostro amore a Dio. L’amore non è una vostra proprietà. In fatti, è proprietà di Dio. Consegnate a Dio quello che è Suo. A cosa serve una lunga vita senza questa offerta? Non avete il diritto di offrire il vostro amore a nessun altro che non sia Dio. Quando offrirete tutto il vostro amore a Dio, Egli si prenderà cura di tutte le vostre necessità. Non c’è nulla che Egli non possa fare in questo mondo.
In una città o in un villaggio, in una foresta o nel cielo, in un’alta vetta o nelle profondità dell’oceano, Dio è ovunque. Egli pervade lo spazio e il tempo. Tutti gli esseri sono Sue forme. Realizzate questa verità, traducetela in pratica e godete della beatitudine. Questa è la vera devozione. Soltanto allora la vita umana raggiunge il suo vero significato.
– Discorso Divino del 03 Settembre 1999
Innaffiate i cuori con l’amore, coltivate le piante dell’amore e godete del raccolto dell’amore.
Baba
Pensiero del Giorno del 05 Settembre 2023
Un insegnante dovrebbe avere sentimenti sacri, intraprendere azioni sacre e mai coltivare cattive abitudini. Perché? Perché è naturale che gli studenti seguano i loro insegnanti. L’insegnante è colui che plasma il futuro degli studenti. Di conseguenza non dovrebbe mai assumere cattive abitudini come fumare, bere e mangiare cibi non vegetariani.
Gli studenti osservano le abitudini dei loro insegnanti. Se l’insegnante stesso indulge in queste cattive abitudini non avrà il diritto di consigliare ai suoi studenti di abbandonare questi vizi. Non solo, un insegnante non dovrebbe mai dire bugie e mai dovrebbe ricorrere al furto. Gli insegnanti dovrebbero pronunciare parole nate da sentimenti sacri. Virtù, buon intelletto, verità, devozione, disciplina, dovere: questi sono gli attributi che ci si aspetta da un insegnante. Solo così gli studenti lo emuleranno.
Non possiamo valutare il contributo di un insegnante alla società. È l’insegnante che può costruire una società, o rovinarla. Gli insegnanti si fanno carico di grandi responsabilità. Dovrebbero possedere una grande determinazione per assolvere a queste responsabilità.
– Discorso Divino del 11 Settembre 1998
Il motto ” Incarnerò lo studente ideale affinché i miei alunni possano emularlo” deve ispirare l’insegnante. Un insegnante di questo tipo ha sicuramente riconosciuto il proprio dovere.
Baba
Pensiero del Giorno del 06 Settembre 2023
Krishna nacque durante il Krishna-paksha, la quindicina buia del mese. Lo splendore del Signore si vede con maggior effetto quando è buio. In un mondo di disordine, Krishna nacque per stabilire l’ordine. Nacque nel giorno di Ashtami (l’ottavo giorno del calendario lunare). Ashtami è associato a problemi e difficoltà.
Quando sorgono i problemi? Quando si dimentica la rettitudine. L’avvento di Krishna significa la dissipazione delle tenebre, eliminare i problemi, bandire l’ignoranza e insegnare all’umanità la Suprema Saggezza. Il ruolo principale di Krishna fu quello di insegnante. Insegnò la Gita ad Arjuna. Disse ad Arjuna: “Sii solo il Mio strumento!”. Krishna dichiarò poi: “Usando te come strumento, sto riformando il mondo intero”.
Tutti gli Insegnamenti del Divino sono relativi al Dharma e a Prema (Amore Divino). Le Gopi pregavano Krishna di non lasciare mai i loro cuori ove Lo avevano installato.
– Discorso Divino del 14 Agosto 1990
È per insegnare all’umanità la via dell’amore che gli Avatar vengono in questo mondo.
Baba
Pensiero del Giorno del 07 Settembre 2023
Le lettere del nome Krishna – ‘Ka’, ‘ra’, ‘sha’, ‘na’ e ‘a’ – sono interpretate come attributi gloriosi di Krishna. ‘Ka’ rappresenta “Kamala kanta”, il Signore di Lakshmi. Altri significati attribuiti a questa lettera sono: Kamaleswara e Kamala garbha (vari nomi del Signore che alludono alla Kamala o al fiore di loto). È anche conosciuto come Kamala-bandhavudu, parente del loto. Il significato interiore di queste interpretazioni è che quando la Divinità si manifesta in noi, il cuore fiorisce come un loto davanti al sole. “Ka” simboleggia quindi anche il principio del sole.
“Ra” rappresenta il principio di delizia. “Sha” invece, Vishnu, fonte di ogni ricchezza e prosperità. “Na” indica l’avatara di Narasimha, la combinazione di uomo e animale in un’unità integrale. “A” rivela Akshara swarupa del Signore, la Sua natura imperitura ed eterna.
Dalle sole lettere del Nome, gli studiosi hanno ricavato gli attributi divini di Krishna come Avatar, come incarnazione stessa della beatitudine (Ananda)!
– Discorso Divino del 27 Agosto 1986
Il devoto deve acquisire il desiderio che scioglierà il cuore di Dio. Persino il burro – che è così morbido – si scioglie solo quando riceve calore.
Baba
Pensiero del Giorno del 08 Settembre 2023
Questo mondo è una combinazione di tempo (kala), azione (karma) e causa (karana). Ogni azione ha una reazione. Quando ci si taglia un dito con un coltello, il sangue fuoriesce immediatamente. Qui, la reazione è immediata. Non c’è alcun intervallo di tempo. D’altra parte, il cibo che assumiamo richiede almeno due ore per essere digerito.
Prendiamo il caso di un seme. Un seme seminato oggi impiega tre o quattro giorni per germogliare. In questo caso il tempo che intercorre tra azione e reazione è leggermente superiore rispetto ai casi precedenti. All’estremo opposto, abbiamo un caso in cui un alberello impiega anni per crescere e diventare un albero gigantesco e fruttificare. Quindi, l’intervallo di tempo tra azione e reazione può variare a seconda della natura dell’azione.
È impossibile stabilire quando, come e dove si affronteranno le conseguenze delle proprie azioni. Però siate certi che nessuno può sfuggire alle conseguenze delle proprie azioni.
– Discorso Divino del 03 Settembre 1999
La devozione al Divino vi darà beatitudine, prosperità e pace.
Baba
Pensiero del Giorno del 09 Settembre 2023
Non si dovrebbe permettere alla mente di vagare come vuole. Deve essere controllata senza la minima tolleranza o clemenza. Se possibile, si dovrebbe puntare addirittura alla sua distruzione, ossia, far sì che si tenga lontana dal contatto con gli oggetti mondani. Perché? Perché è solo così che si può cogliere la propria reale identità.
La realizzazione di questa realtà è lo stato chiamato liberazione (mukti). In tale stato cessano tutte le varietà di problemi e travagli, i dubbi e i dilemmi; si superano il dolore, l’illusione e l’ansia e ci si stabilisce nella santa calma della pace.
Per prima cosa, abbandonate tutti gli impulsi impuri e coltivate solo quelli puri. Poi, cercate passo dopo passo di abbandonare anche questi e di rendere la mente priva di oggetti (nir-vishaya). La pace così raggiunta è splendente, beata e associata alla saggezza; è davvero l’esperienza della Divinità, di Dio stesso!
– Prasanthi Vahini, cap. 12
Mantenete la mente calma e limpida. Non agitatela ogni momento con il vostro ininterrotto dialogo.
Baba
Pensiero del Giorno del 10 Settembre 2023
Misteriose sono le vie del Divino. È difficile comprendere come agisce la Grazia Divina. Ci sono innumerevoli casi in cui nel momento del bisogno Dio viene in soccorso dei Suoi devoti.
Il Santo Kabir era un tessitore di professione. Un giorno si ammalò gravemente e non fu in grado di svolgere le sue mansioni. Il Signore onnipotente, sotto le sembianze di Kabir, tessé il filo e così venne in suo soccorso. Similmente, Dio si presentò nelle vesti di vasaio e aiutò Gora Kumbhar, quando era in difficoltà, facendo Lui stesso i vasi. Sakkubai, un’ardente devota del Signore Panduranga, cantava continuamente il Nome del Signore. Un giorno, non riusciva a svolgere le faccende quotidiane perché aveva la febbre alta. Persino in queste circostanze il marito e la suocera non le permisero di riposare. In quel contesto il Signore Panduranga assunse la fisionomia di Sakkubai e adempì a tutti i suoi doveri.
È impossibile comprendere come, quando e dove Dio venga in soccorso dei Suoi devoti. La fede assoluta è essenziale affinché Dio si manifesti.
– Discorso divino, 03 settembre 1999
Cantate il Nome di Dio giorno per giorno. Solamente questo vi proteggerà in ogni momento.
Baba
Pensiero del Giorno del 11 Settembre 2023
Per ottenere la perfetta sicurezza dal Signore è necessario seguire il sentiero della piena devozione, dedicandosi a Lui. Non può essere ottenuta con nessun altro mezzo.
Il sentiero della saggezza spirituale (jnana) è praticabile solo da uno su un milione; è distante dall’essere alla portata di tutti. È possibile negare il corpo e il mondo oggettivo, così patente per i sensi, ripetendo “Non questo, non questo – neti, neti”? Se non è possibile, come si può applicare il “Non questo, non questo”? Nelle condizioni attuali, il sentiero della saggezza è davvero molto difficile. Anche il sentiero dell’attività altruistica non è così attuabile. Anch’esso è pieno di difficoltà. Per lavorare con lo spirito giusto, l’amore e la devozione sono essenziali per il successo. Anche il sentiero dello yoga, o comunione, è irto di ostacoli.
Il sentiero della devozione è invece il più agevole, il più favorevole al successo e che dona intensa gioia.
– Prasanthi Vahini, cap. 9
Il sentiero della devozione e della dedizione, il bhakti marga, è il più semplice per la maggior parte delle persone. È raggiungibile tramite l’amore, poiché l’amore vi conduce rapidamente alla Meta.
Baba
Pensiero del Giorno del 12 Settembre 2023
Quando un uomo cade in un pozzo, a cosa serve se controlla la voce e le emozioni e sussurra a bassa voce: “Sono caduto in questo pozzo, sono caduto in questo pozzo. Sono in grave pericolo. Per favore, salvatemi”. Nessuno potrà sentirlo o salvarlo. Deve gridare a squarciagola, con tutta l’angoscia che sta vivendo e con l’estremo desiderio di essere salvato: “SONO CADUTO NEL POZZO! SALVATEMI! QUALCUNO MI SALVI!”. Solo così potrà sperare di essere soccorso.
Similmente, quando siete intrappolati nelle spire di questo mondo, quando siete caduti in questo profondo pozzo di miseria mondana, gridate con tutte le vostre forze, con tutto il vostro cuore, affinché possiate essere salvati da Dio.
Non serve a nulla mormorare flebilmente e a malincuore: “Salvami, salvami; sto annaspando in questo samsara (vita mondana)”. Quando la preghiera viene gridata col cuore, l’aiuto è assicurato.
– Discorso Divino del 14 Novembre 1976
Svegliatevi ogni giorno con il canto della Gloria di Dio, perché se Dio non esiste, cos’è che esiste?
Baba
Pensiero del Giorno del 13 Settembre 2023
Il sentiero della devozione non può essere definito e delimitato come ‘questo’ o ‘quello’. Poiché ha molte forme, strade e tipi di esperienza, è impossibile per chiunque descriverlo in modo accurato e completo. Ogni devoto ottiene la beatitudine solo attraverso la propria individuale esperienza. Attraverso l’esperienza di altri devoti, al massimo può ottenere solo un incoraggiamento ed orientamento.
L’anima limitata è immersa nell’Amore illimitato del Signore, e come possono le parole descrivere quell’esperienza che le Upanishad definiscono “flusso ininterrotto di dolcezza”? Non si può esprimere questo stato di devozione illimitata con il linguaggio umano. Mediante i segni esteriori che possono essere percepiti dai sensi, si può sentire che il devoto è in un elevato stato di beatitudine, ma chi può valutare la profondità di questa gioia? Non ha alcuna relazione con i sensi.
La devozione deve essere realizzata nella propria esperienza, anche se le grandi anime possono illuminare un po’ il sentiero con i loro esempi. Con il loro aiuto si può cogliere qualcosa del sentiero, ma va sempre ricordato che le parole falliscono quando si avvicinano all’Oltre.
– Prasanthi Vahini, cap. 9
La qualità fondamentale della devozione è l’anelito a realizzare l’unità con il Divino.
Baba
Pensiero del Giorno del 14 Settembre 2023
Con qualsiasi mezzo venga adorato Dio, il sentiero della devozione è il più facile e il più efficace, poiché è una sadhana del cuore e si traduce nell’amore e nel servizio a tutti come compagni di pellegrinaggio verso la stessa Divina Meta.
Alcune persone mettono in dubbio la correttezza di chiamare Dio con una tale molteplicità di Nomi. Ma ogni Nome è indicativo di un solo aspetto della Divinità. Denota una singola parte della Personalità Suprema. L’occhio, il naso, la bocca, la mano o il dito possono essere indicati con parole diverse, eppure appartengono tutti allo stesso individuo. Allo stesso modo, bisogna ricordarsi che ogni Nome non è che una sfaccettatura, una parte, un raggio, del Supremo.
La sadhana consiste nel riconoscere e prendere coscienza dell’Uno che sostiene e supporta i molti. Questa è la preziosa gemma di saggezza che bisogna custodire e valorizzare.
– Discorso Divino del 14 Novembre 1976
In questa era di Kali non c’è mezzo più grande o più facile per realizzare Dio che cantare il Suo Nome.
Baba
Pensiero del Giorno del 15 Settembre 2023
Liberatevi dell’ignoranza, allora siete liberi – da quel preciso momento sarete affrancati da tutti i legami. Tutte le discipline spirituali hanno come obiettivo questa liberazione. Anche il nama-sankirtan (il canto dei Nomi Divini fatto col cuore) aiuta a liberarsi da questa ignoranza di fondo.
Coloro che si affidano alla sola ragione, o alle leggi limitate della scienza sostengono, che la ripetizione del Nome, che dopo tutto è un suono, non può pulire o correggere la mente dell’uomo. Tuttavia, il Nome non è solo un “suono”. Siete seduti tranquillamente lì, ad ascoltare, ma se qualcuno dice semplicemente “scorpione”, vi spaventate. O quando qualcuno dice “succo di un limone”, vi viene l’acquolina in bocca. Potreste essere seduti davanti a un piatto di prelibatezze, però se qualcuno parla di qualcosa di sconcio o disgustoso, rifiutate il cibo.
Se le parole che si riferiscono a situazioni mondane hanno un simile effetto di trasformazione sulla mente dell’uomo, le parole che trasmettono un significato spirituale ed elevato aiuteranno certamente a pulire e correggere la mente dell’uomo.
– Discorso Divino del 14 Novembre 1976
Il Nome Divino deve essere cantato per il proprio piacere, per spegnere la propria sete e per appagare la propria fame.
Baba
Pensiero del Giorno del 16 Settembre 2023
L’educazione che non conferisce modestia e saggezza è una pura perdita di prezioso tempo. Qualunque cosa impariate o non impariate, dotatevi della forza necessaria per essere virtuosi, per resistere alle tentazioni e alle attrattive del mondo oggettivo. La discriminazione non è l’intelligenza a cui oggi si dà un smisurato valore, ma la capacità di vedere le cose nella loro giusta proporzione, di valutare il temporaneo e il duraturo, il particolare e l’universale, il superficiale e il profondo.
Dovete anche avere un atteggiamento di riverenza verso il passato, verso gli anziani che sono depositari della santa saggezza spirituale e dell’esperienza che dovete acquisire. Abbiate anche fede: fede nella vostra divinità essenziale, fede nei valori superiori che si possono raggiungere con una pratica seria e l’esercizio del distacco.
La vita diventa più dolce anche con una piccola dose di negazione; se soddisfate tutti i vostri desideri, la vita diventa stucchevole. Rinunciate a molte delle cose che la vostra mente rincorre e scoprirete di essere abbastanza forti da sopportare sia la buona che la cattiva sorte!
– Discorso Divino del 12 Settembre 1963
I sensi devono essere rigorosamente controllati dalla discriminazione e dal distacco, i due talenti gemelli donati esclusivamente agli esseri umani.
Baba
Pensiero del Giorno del 17 Settembre 2023
Ogni giorno, con costanza, coltivate la devozione e traetene gioia. Inoltre, abbiate una mente ricolma con una visione di uguaglianza (sama-rasa), della convinzione che fondamentalmente tutti sono uguali. La vita spirituale non è una questione di chiacchiere senza senso, è davvero la vita vissuta nell’Atma, è l’esperienza della pura beatitudine; ‘vita spirituale’ è solo un altro nome per la vita integrale.
Per una vita di pace dovreste mantenere le promesse e non dimenticarle mai; nei rapporti con gli altri dovreste essere cortesi, educati e imparziali. Dovreste essere immersi nell’oceano della devozione e inamovibili come l’Himalaya. Eliminate dal giardino del vostro cuore i cespugli spinosi dell’avidità e della rabbia, della gelosia e dell’egoismo, la maligna razza dell’“io” e del “mio“. Estirpateli appena iniziano a spuntare come germogli.
Tutta questa disciplina è veramente una disciplina per guadagnare la pace. Siate convinti di essere l’Atma universale e immortale. Questo renderà facile ogni successiva disciplina spirituale.
– Prasanthi Vahini, cap. 12
Il cuore umano può produrre il raccolto della beatitudine divina solo quando vengono prima estirpati tutti i pensieri malvagi in esso presenti e poi saturato di puro amore.
Baba
Pensiero del Giorno del 18 Settembre 2023
Oggi l’uomo pratica la meditazione ed esegue il japa, tuttavia, insieme a queste pratiche, permette anche alle qualità animali di crescere. Finché queste qualità permangono, l’osservanza delle pratiche religiose non ha alcun valore. Tutte queste pratiche spirituali equivalgono a praticare l’inganno sul Divino stesso. Pertanto, la vera Sadhana (pratica spirituale) significa sbarazzarsi delle qualità animali come la crudeltà, la malvagità, etc.
Due qualità rendono l’uomo estraneo a Dio: Asuya e Ahamkara (invidia ed egoismo). L’invidia e l’egoismo sono due parassiti che distruggono l’albero della vita. Esse privano l’uomo della sua natura umana essenziale. Con queste cattive qualità, le persone si allontanano dalla compagnia dei buoni. Lo scopo essenziale della festa di Vinayaka Chathurthi è insegnare all’individuo ad evitare la compagnia delle persone cattive e a coltivare quella delle persone buone.
Che cosa significa il termine “Ganapati”? Ga significa Buddhi (intelletto). Na significa Vijnana (saggezza). “Ganapati” significa colui che è il Signore dell’intelletto e della saggezza. Egli è anche il Signore di tutti i Gana (entità spirituali). I Gana simboleggiano anche i sensi. Ganapati è quindi il Signore dei sensi.
– Discorso Divino del 31 Agosto 1992
Le festività religiose sono osservate in tutto il mondo allo scopo di elevare l’umanità ad un livello superiore di coscienza e di condotta.
Baba
Pensiero del Giorno del 19 Settembre 2023
L’uomo spesso immagina di aver realizzato molte cose. Presumendo che tutto quello che ottiene sia interamente dovuto ai suoi sforzi e alle sue capacità, si illude e forgia i propri vincoli. Dimentica la verità che esiste un potere superiore che è la forza motrice dell’azione e autore dei suoi risultati. Questa è la natura primaria di bhrama (illusione).
Per liberarsi da questa illusione e permettere all’uomo di comprendere la sua intrinseca natura divina, gli antichi saggi insegnavano una preghiera. Questa preghiera è quella rivolta a Vinayaka. Chi è Vinayaka? Nella sloka che inizia con le parole “Suklambaradharam Vishnum”, viene descritta la forma della divinità.
“Shuklambaradharam” significa “Colui che è vestito di bianco”. “Vishnum”, che è onnipervadente, mentre “Sasivarnam”, che la Sua carnagione è grigia come quella della cenere. “Chaturbhujam” designa che ha quattro braccia. “Prasannavadanam”, che ha sempre un aspetto piacevole. “Sarvavighnopashantaye” indica che rimuove tutti gli ostacoli, “Dhyayet” significa, meditare (su di Lui). Vinayaka è la divinità che rimuove tutte le cattive qualità, infonde le buone qualità e conferisce la pace al devoto che medita su di Lui.
– Discorso Divino del 12 Settembre 1991
Vinayaka significa il trionfo della saggezza sull’ignoranza e l’assenza di egoismo sui desideri.
Baba
Pensiero del Giorno del 20 Settembre 2023
Namasmarana vi farà rimanere fedeli al pensiero di Dio. Ora siete come un topo impigliato in un tamburo, un mridanga. Quando il percussionista batte a destra, il topo corre a sinistra; quando percuote il lato sinistro, il topo fugge terrorizzato verso destra.
Così anche voi correte dal Paramatma a Prakriti (mondo oggettivo), riluttanti ad attaccarvi a Dio e, allo stesso tempo, a ritirarvi dai dinieghi e dalle delusioni dell’attività mondana. Voi siete venuti da Dio. Siete una scintilla della Sua Gloria. Siete un’onda di quell’oceano di beatitudine. Otterrete la pace soltanto quando vi fonderete nuovamente in Lui.
Come un bambino che ha smarrito la strada, potrete avere gioia solo quando vi ricongiungerete a vostra madre. La goccia dell’oceano è sorta come vapore, si è unita alla congregazione chiamata nuvola, è caduta sulla terra, è fluita lungo gli anfratti ed infine ha raggiunto l’oceano. Allo stesso modo raggiungerete l’oceano che avete perso. Iniziate quel viaggio e viaggiate veloci e leggeri!
– Discorso Divino del 17 Ottobre 1966
Non ha senso praticare il distacco per qualche tempo e poi attaccarsi di nuovo alle cose del mondo. Se avete rinunciato ai desideri mondani una volta, rinunciateci per sempre.
Baba
Pensiero del Giorno del 21 Settembre 2023
Si può avere un’immensa fede in Dio. Tuttavia, di tanto in tanto, il potere di maya può minare questa fede. Nel Mahabharata, persino i devoti più fedeli di Krishna, come Dharmaja e Arjuna, mostrarono esitazione nell’agire secondo i consigli di Krishna e, rispettivamente, dovettero essere istruiti sul loro dovere da Bhishma e Draupadi.
La fede in Dio non deve mai vacillare. In nessuna circostanza si dovrebbe andare contro le ingiunzioni del Divino, in quanto il Divino non ha obiettivi o scopi egoistici. Qualunque adorazione uno possa offrire, per quanto intensamente possa meditare, se si trasgrediscono i comandi del Signore, queste pratiche devozionali diventano inutili.
È per meschini motivi egoistici che si agisce contro i sacri comandi del Signore. Anche piccoli atti di trasgressione possono assumere, a tempo debito, proporzioni pericolose.
– Discorso Divino del 12 Settembre 1991
Dio è il vostro vero ed eterno salvatore. Sviluppate una forte determinazione ad aggrapparvi a Lui. Solo così la vostra vita sarà redenta.
Baba
Pensiero del Giorno del 22 Settembre 2023
Una zucca verde affonda nell’acqua, ma una secca galleggia. Diventate secchi, liberatevi da attaccamenti, desideri, ansie e preoccupazioni. Allora potrete galleggiare indisturbati sulle acque del cambiamento e delle opportunità. Anche l’acqua, quando diventa vapore, può salire in cielo. Diventate leggeri, perdete peso e fatevi coraggio per poter salire sempre più in alto.
Lo Yoga è definito come chitta vritti nirodhah – la prevenzione degli impulsi che agitano la coscienza interiore dell’uomo. Questi impulsi si aggiungono alla zavorra. Siate liberi dai desideri che vi trascinano verso il basso; abbiate solo il desiderio di trovarvi faccia a faccia con la Verità. Quella Verità brilla dentro di voi, in attesa di essere scoperta.
Come il lavandaio che muore di sete nell’acqua fino alle ginocchia, anche l’uomo soffre nonostante la panacea sia a portata di mano. Dio è l’Antaryami (Abitante Interiore) e quindi, quando lo si cerca nel mondo esterno, non può essere catturato. Amatelo senza altri pensieri, sentite che senza di Lui nulla ha valore, sentite che Lui è tutto. Allora voi diventate Suoi ed Egli diventa vostro.
– Discorso Divino del 17 Ottobre 1966
Che bisogno c’è di andare nella foresta per scoprire il Dio che è in voi e intorno a voi?
Baba
Pensiero del Giorno del 23 Settembre 2023
Basta riconoscere l’ignoranza per farla sparire! Basta conoscere sé stessi per contattare le sorgenti della Beatitudine e dell’Immortalità nonché la parentela con tutti gli esseri.
In sanscrito, l’individuo è chiamato “vyakti”, perché deve esplicitare la sua divinità innata (vyakta). Questa è la vostra realtà; scopritela, dimorate in essa e aspirate a divulgarla! Allontanate tutti i bassi desideri di qualche acro di terra, di un nutrito conto in banca, di qualche altra villetta o automobile; desiderate piuttosto la gioia che mai sbiadisce, che vi ricolma a sazietà senza mai nausearvi, che è profonda, stabile e che conferisce forza: la gioia della Realizzazione Divina.
Scoprite la vostra santità, la vostra divinità, la vostra verità. Potreste avere dei dubbi su quale sia la giusta condotta (dharma), quale sia la verità, quale sia il Divino Amore, etc. – lo ammetto! Ma voi non avete dubbi su voi stessi, non è vero? Quindi, scoprite chi siete e stabilitevi in quella verità. Questo è sufficiente a salvarvi e a darvi imperitura gioia!
– Discorso Divino del 13 Agosto 1964
È facile conoscere la Divinità che pervade l’intero universo, tuttavia, finché l’uomo è influenzato dai pensieri mondani, la Divinità rimane irrealizzata e non raggiunta.
Baba
Pensiero del Giorno del 24 Settembre 2023
Non conformate la vostra condotta tenendo conto dell’opinione degli altri. Seguite invece i dolci e piacevoli suggerimenti della vostra coscienza risvegliata, del vostro Sé interiore, con coraggio, gioia e costanza. Associatevi a coloro che sono ricchi di verità. Trascorrete ogni secondo della vostra vita in modo utile e corretto.
Se possibile, rendete servizio agli altri. Impegnatevi ad assistere i malati, ma quando siete impegnati nel servizio non preoccupatevi del risultato, della prestazione o della persona a cui è reso. Il servizio diventa santo e puro se ignorate sia il bene che il male, e continuate a ripetere silenziosamente nel vostro cuore il mantra che vi attrae.
Non intraprendete un compito per la costrizione momentanea di qualche impulso; l’impulso può sembrare molto rispettabile, tuttavia non dovete lasciarvi trasportare da esso. Dovete essere sempre vigili su questo punto, sempre stabili e forti!
– Prasanthi Vahini – cap. 12
Solo l’azione può ispirare l’azione. Solamente l’esempio può istruire. Le chiacchiere sono un esercizio sterile.
Baba
Pensiero del Giorno del 25 Settembre 2023
Incarnazioni dell’amore! Bontà significa buon comportamento, buona condotta, buona disciplina e buon carattere. Verità, rettitudine, pace, amore e non violenza sono i cinque principi vitali (pancha pranas) dell’uomo.
La vita umana è un viaggio da “io” a “noi”. Questo viaggio è sottile e la meta è molto vicina; tuttavia l’uomo impiega molte nascite per raggiungere la destinazione. Perché dovrebbe impiegare così tanto tempo, sottoponendosi a disagi, per raggiungere la meta che è così vicina? I giovani moderni fanno ogni sforzo per conoscere tutto ciò che accade nel mondo, ma nessuno per comprendere la verità fondamentale della vita umana. Non si trae alcun beneficio acquisendo tali informazioni che non conducono alla meta della vita.
Ci sono migliaia di intellettuali, studiosi ed eminenti educatori nel mondo attuale. Tuttavia, tutte le conoscenze e le abilità del mondo saranno solo uno spreco se non si conosce sé stessi. Il dovere primario dell’uomo è comprendere chi è veramente.
– Discorso Divino del 18 Novembre 1999
Non preoccupatevi se qualcuno osserva o meno le vostre azioni. Certamente le sta osservando Dio.
Baba
Pensiero del Giorno del 26 Settembre 2023
A causa della mancanza del potere di discriminazione anche i grandi scienziati non sono riusciti a comprendere la realtà e a cogliere la differenza tra verità e non-verità. Oggi, l’uomo moderno considera la verità come non verità, il dharma come adharma e viceversa.
Fin dai tempi antichi, Bharat (India) ha dato la massima priorità a sathya (verità), dharma (rettitudine) e a nyaya (giustizia). A dispetto della conoscenza su cosa siano la verità e la rettitudine, l’uomo moderno non vi aderisce a causa della perversione della sua buddhi (intelletto).
La società moderna non è in grado di proteggere il dharma e di controllare l’ingiustizia. Non solo, l’uomo sta dimenticando la verità e distorce il significato stesso di dharma. Dà varie definizioni contraddittorie ai termini sathya e dharma. La colpa è di sathya e dharma? No. L’errore sta nel modo in cui si utilizza la buddhi. Ecco perché preghiamo Dio di illuminare il nostro intelletto, come affermato nel Gayatri Mantra.
– Discorso Divino del 13 Settembre 1999
L’intelletto (buddhi) dovrebbe essere ripulito dalla ruggine del mondo sensoriale e fatto brillare nel suo splendore incontaminato.
Baba
Pensiero del Giorno del 27 Settembre 2023
Il riconoscimento della propria divinità innata e il regolare la vita quotidiana in conformità a tale verità, sono le stelle guida per coloro che sono intrappolati nelle correnti e nelle trasversali della lotta e del conflitto. Senza Atmajnana (la conoscenza del Sé), la vita diventa una farsa senza senso, un dileggio! È l’acquisizione di questa consapevolezza che rende la vita concreta, dolce e fruttuosa.
L’uomo non è consapevole del grande obiettivo del suo pellegrinaggio. Si sta incamminando su strade sbagliate che lo conducono verso il disastro. Ripone la sua fede in cose esterne a lui e pianifica di trarre gioia da e attraverso esse. Non concepisce che tutte le gioie scaturiscono solamente dalla sorgente che è dentro di lui; investe sulle cose esterne con la propria gioia attinta da dentro di sé, le ingloba in quella gioia e poi la sperimenta come se provenisse da quelle cose!
Quando preparate un pasto, potreste avere a disposizione tutti gli ingredienti necessari: riso, dal, sale, spezie e verdure. Tuttavia, se non avete il fuoco nel focolare non potete ottenere un pasto commestibile! Così anche per la vita, Jnana (della propria realtà, solo come semplice onda dell’oceano della divinità) è il fuoco che rende l’esperienza del mondo materiale e delle attività esterne commestibili, saporite, assimilabili, salutari e portatrici di gioia. Questa gioia è Anandam; essa è edificante, illuminante e costruttiva!
– Discorso Divino del 16 Marzo 1966
La vita “qui” (Iha-nivasam) è nell’interesse della vostra realtà “là” (Para-prapthi).
Baba
Pensiero del Giorno del 28 Settembre 2023
La preghiera in gruppo produce vibrazioni benefiche. L’Islam promette un flusso maggiore di estasi quando Dio è adorato da un’elevata moltitudine di cuori anelanti. Tutti si inchinano alla vista del Masjid. Si siedono in fila sulle ginocchia piegate e si chinano in avanti finché i palmi delle mani e la fronte non toccano il suolo, in umile sottomissione alla volontà di Dio. Incomprensioni, conflitti e inimicizie non devono turbare la serenità dell’occasione.
L’Islam enfatizza l’Uno nei Molti, l’impulso verso Dio che si manifesta in vari gradi nelle diverse menti. L’Unità è l’insegnamento di base di ogni religione. La fede nell’unità è fondamentale. Senza essa, nessun sistema di Credo e di comportamento può essere considerata una religione.
Dio è Uno e gli insegnamenti di tutte le fedi che Lo esaltano sono tutte incentrate sull’Amore, la Compassione, la Tolleranza e l’Empatia. La tragedia è che né i Maomettani, né gli Indù, né i seguaci delle altre religioni praticano queste qualità nella vita quotidiana.
– Discorso Divino del 12 Luglio 1983
Solamente il Santo Amore può compiacere il Signore. Questo è il Messaggio di ogni religione.
Baba
Pensiero del Giorno del 29 Settembre 2023
Non cercate di coprire difetti, tendenze e abitudini che vi trascinano verso il basso.
Quando le persone vanno in un negozio a comprare tessuti per farsi preparare dei vestiti, avete notato che preferiscono i materiali colorati a quelli bianchi? La risposta che vi daranno quando chiederete loro perché scelgono stoffe colorate è: “Non rivelano lo sporco”! Quindi, vedete come le persone sono ansiose di nascondere i loro difetti, invece di sforzarsi ad eliminarli. Sono molto attaccati al piacere fisico e al piacere oggettivo.
In realtà, il corpo deve essere trattato come una ferita che deve essere lavata, fasciata e trattata con un unguento curativo, 3 o 4 volte al giorno. Questo è il vero scopo del cibo e delle bevande. La sete è la malattia; l’acqua è il farmaco. La fame è la malattia; il cibo è la medicina. La brama del piacere è la malattia per la quale il distacco è la medicina!
– Discorso Divino del 16 Marzo 1966
Come ci prendiamo cura della nostra bicicletta o della nostra auto e le diamo il carburante e il lubrificante necessario, dobbiamo prenderci cura del nostro corpo affinché ci accompagni nel viaggio della vita.
Baba
Pensiero del Giorno del 30 Settembre 2023
‘Vivete insieme, rispettatevi l’un l’altro; non permettete che i semi dell’invidia e dell’odio crescano e soffochino il chiaro flusso dell’Amore’ – è la preghiera che gli antichi veggenti hanno insegnato ai bambini. Il loro insegnamento è stato: Unità Divinità Carità nei pensieri, nelle parole e nelle azioni – dal primo all’ultimo respiro!
Quando gli insegnanti trasmettono questo patrimonio ai bambini in modo incontaminato e inalterato il futuro del Paese sarà sicuramente glorioso. Gli insegnanti non devono escogitare scuse, basate su considerazioni materiali, per sottrarsi o eludere il loro compito essenzialmente spirituale di “educazione”. Devono sopportare le prove e le tribolazioni con serenità e svolgere il loro lavoro in modo ancora più efficiente, affinché Dio li ricompensi e la società impari a venerarli ancora di più!
Il mondo onora l’uomo che soffre volentieri molto più di quello che gode con disonore!
– Discorso Divino 05 Settembre 1968
La pace può essere raggiunta solamente da coloro che – con pazienza, perseveranza e sopportazione – seguono il sacro sentiero della spiritualità.
Baba