Raccolta PdG Novembre 2022

Pensiero del Giorno del 01 Novembre 2022

La Creazione implica la combinazione di sostanze; quello che viene messo insieme deve nel corso del tempo separarsi e liberarsi. L’individuo è stato creato, quindi la disintegrazione e la morte avverranno.

Ora, alcuni nascono felici; alcuni godono di una vita sana e allegra. Altri nascono infelici; altri ancora senza mani o senza gambe. Alcuni nascono mentalmente deboli o con deficienze. Chi ha fatto loro del male o li ha feriti? Dio viene proclamato giusto e gentile. Come può un tale Dio essere così parziale e prevenuto? Come può una tale disparità di trattamento rientrare nel regno governato da Dio? Questi dubbi sono naturali.

La visione dei saggi indiani che plasmarono i pensieri di questa terra rivelò loro che Dio non è la causa di queste diversità; queste differenze sono le conseguenze delle azioni compiute dagli individui nelle vite precedenti all’attuale! Quelle azioni si traducono in felicità e infelicità, salute e menomazioni. Il bene e il male sono auto prodotti, sono gli effetti di quanto è stato fatto nelle vite precedenti.

– Sathya Sai Vahini, cap. 3

Come sono le azioni, così saranno i risultati. Nessuno può sfuggire alle conseguenze delle proprie azioni.

Baba

Pensiero del Giorno del 02 Novembre 2022

Un giorno, un eremita stava facendo il bagno nel Gange quando vide uno scorpione che galleggiava lungo la corrente aggrappato ad un pezzetto di legno. Questo è Dio racchiuso nella forma e nel nome dello scorpione, pensò; volle salvare lo scorpione. Lo prese sul palmo della mano, ma quando lo punse lo lasciò cadere nelle acque. Allora fu preso dal rimorso e lo raccolse nuovamente. Così lo scorpione lo punse cinque o sei volte; ma egli perseverò nella sua missione di misericordia e alla fine riuscì a depositarlo sulla terraferma in modo che potesse andare per la sua strada vivo e felice.

Molte persone assistettero ai suoi sforzi e lo derisero per la sua esagerata e stupida compassione. L’eremita disse loro che era grato allo scorpione poiché gli aveva impartito una lezione. Gli chiesero quale fosse. Lui rispose: “Attieniti alla tua innata natura, qualunque cosa possa accadere – questo è quello che mi ha insegnato”.

La natura dello scorpione è quella di pungere, e ha punto – senza curarsi di chi o quando. La natura dell’uomo è quella di conseguire Jnana (saggezza); Ananda è l’essenza dell’uomo. L’Amore è il suo flusso sanguigno che lo sostiene; la pace è la visione che lo guida e lo dirige.

– Discorso Divino, 22 Aprile 1967

Dio dimorerà nei cuori di coloro che sono pervasi da pensieri di sollecitudine per i poveri e che sono desiderosi di servirli.

Baba

Pensiero del Giorno del 03 Novembre 2022

Possono i corpi delle persone, le loro condizioni e gli alti e bassi che incontrano nella vita non essere il risultato accumulato di impatti e tendenze ereditarie? Due cose si ergono come linee parallele davanti a noi quando consideriamo questi argomenti: quello psichico e quello materiale. Se nel materialismo si possono trovare soluzioni soddisfacenti per i problemi relativi alla natura umana e alle sue qualità speciali, allora non ci sono basi per credere che esista un fattore chiamato Atma o Divino! Ma è impossibile dimostrare che la capacità di pensare, per esempio, si sia evoluta dalla materia fisica.

Quando un determinato lavoro viene svolto più e più volte, diventa un’abitudine, un’abilità, non è vero? Pertanto, le abilità o le abitudini che un neonato dimostra di possedere devono essere riconducibili a una ripetizione costante che è stata fatta molto tempo prima. Naturalmente, questa deve aver avuto luogo in molte vite precedenti. Quindi, è necessario ipotizzare la validità di questa credenza nelle vite passate e future per tutti gli esseri viventi!

Le condizioni in cui dovremo trascorrere il futuro sono determinate da ciò che stiamo facendo ora. Tra una vita e l’altra, tra una morte e l’altra, l’individuo progredisce o regredisce, si espande o si riduce.

— Sathya Sai Vahini, cap. 3

Se desiderate un futuro sicuro e pacifico, dovete modellare correttamente le vostre azioni nel presente.

Baba

Pensiero del Giorno del 04 Novembre 2022

L’aumento delle tre tragedie – Papam, Tapam e Ajnanam (Peccato, Sofferenza e Ignoranza) – è una conseguenza dell’evitare la conoscenza e la pratica del Vedanta. Il nome che di solito viene dato alla Realtà che siete – “Rama” – è la cura per tutte e tre.

L’Atma è conosciuto come Atma-rama perché Rama significa ciò che piace e niente conferisce una gioia così vasta e inesauribile come l’Atma. Quindi, la parola Rama significa Atma. Questa parola è composta da tre componenti: ‘Ra’, ‘a’ e ‘ma’. ‘Ra’ è il mistico rappresentante del Principio di Agni (Fuoco); riduce in cenere il peccato, ‘a’ è il simbolo del Principio del Surya (Sole); distrugge le tenebre dell’ignoranza. ‘Ma’ è il simbolo del principio di Chandra (Luna); rinfresca dal calore della sofferenza.

Di conseguenza, “Rama” sconfigge tutte e tre le tragedie e rivela la Verità, la Bellezza e la Bontà. Ripetete il nome “Rama” tenendo a mente questo significato e potrete sentirne presto l’effetto!

– Discorso Divino, 22 Aprile 1967

L’amore per Dio disperderà l’ignoranza e la presunzione dell’uomo come il sole disperde la foschia del mattino.

Baba

Pensiero del Giorno del 05 Novembre 2022

Oh, Figli dell’Immortalità! Ascoltate! Ascoltate la risposta data nel messaggio dei saggi (rishi), coloro che ebbero la visione della più maestosa delle Persone (Purushottama) che risiede oltre i regni dell’illusione e dell’oscurità: Oh, voi esseri umani! Fratelli! L’unico modo che avete per liberarvi dal susseguirsi delle morti è “conoscere Lui”.

Non immaginatevi peccatori, giacché siete eredi della beatitudine eterna (ananda). Voi siete immagini di Dio, partecipi di una beatitudine immutabile. Siete per natura santi, sempre colmi; siete davvero Dio che si muove sulla Terra. C’è forse un peccato più grande che chiamare peccatori quelli come voi? Vi state disonorando e diffamando da soli quando vi riconoscete nell’appellativo di “peccatori”!

Alzatevi! Scacciate la sensazione di essere pecore. Non fatevi illudere da quell’idea. Voi siete l’Atma. Voi siete gocce del nettare divino dell’Immortalità che non conosce né inizio né fine. Tutte le cose materiali sono i vostri schiavi; non siete voi i loro incatenati schiavi.

– Sathya Sai Vahini, cap. 4

Io sono Ananda, Shantam, Dhairyam (Beatitudine, Equanimità e Coraggio). Prendete Me come il vostro Io (il vero Sé); non sbaglierete.

Baba

Pensiero del Giorno del 06 Novembre 2022

Le conseguenze del karma (azione) possono essere cancellate solo per mezzo del karma, proprio come una spina può essere rimossa solo per mezzo di un’altra! Fate del buon karma per alleviare il peso del cattivo karma che avete fatto in precedenza e di cui soffrite ora. Il migliore e più semplice karma è la ripetizione del Nome del Signore; siate sempre impegnati in questo. Questo vi terrà lontani dalle cattive tendenze e dai pensieri malvagi. Vi aiuterà a irradiare amore intorno a voi.

Gli antichi saggi dividevano il karma in vikarma (quello che viene fatto intenzionalmente) e akarma (quello fatto senza alcuna intenzione di ottenere conseguenze). Attenetevi all’akarma e vi salverete dalla sofferenza. Tutte le altre attività, come guadagnare ricchezza, reputazione e fama, portano alla sofferenza. Ottenere la pace e la gioia interiore è possibile solamente quando si agisce senza pensare alla ricompensa.

L’azione deve essere la sua stessa ricompensa; o meglio, l’azione deve essere un suggerimento di Dio, in modo che la sua conseguenza sia offerta a Lui. Praticate questo atteggiamento con costanza e troverete una grande pace sgorgare dentro e intorno a voi.

– Discorso Divino, 26 Marzo 1965

Fate tutto il lavoro come lavoro di Dio. Praticate l’atteggiamento di offrire i frutti di tutto il vostro lavoro a Dio.

Baba

Pensiero del Giorno del 07 Novembre 2022

La pratica produce il raccolto dorato dell’esperienza benedetta. Se passate tutto il vostro tempo a erigere il recinto, quando riuscirete a raccogliere il raccolto? Quando passate tutto il tempo a documentarvi sull’agricoltura e sugli ottimi raccolti che si possono ottenere usando una varietà di semi ad alto rendimento, fertilizzanti, pesticidi, etc., ma non arate, non seminate, non spruzzate, non scavate e non togliete le erbacce, come potrà essere riempito il granaio?

Leggere, recitare, ascoltare non sono sufficienti, occorre la pratica. Se vi dicono che Nachiketa ha fatto questo o che Svetaketu ha detto quest’altro, a cosa serve? A meno che non li adottiate come ideali, esempi e guide, questi testi Sacri rimarranno favole!

Comprendete la loro risolutezza e fede, il loro senso dei valori e la loro rettitudine. Bramate per acquisirli. Soltanto allora potremo avere un altro Nachiketa e un altro Svetaketu. Oppure, nell’intero corso della storia umana ci sarà un solo Nachiketa e un solo Svetaketu!

– Discorso Divino, 22 Aprile 1967

Dovete avvicinarvi a Dio e diventarGli cari mediante il vostro amore. Quando questo avviene, i desideri scompaiono.

Baba

Pensiero del Giorno del 08 Novembre 2022

Incarnazioni del Divino Amore! Samyak-kirtanam Sankirtanamla migliore forma di canto devozionale è il canto congregazionale. C’è una grande differenza tra Kirtanam e Sankirtanam. Il kirtanam è un’attività individuale. È il canto di un individuo che desidera soddisfare le sue preghiere. Il sankirtanam mira al benessere dell’intero universo. Questo è anche descritto come Samajika bhajan (canto comunitario).

Questo metodo di cantare bhajan fu iniziato per la prima volta da Guru Nanak, il fondatore del Sikhismo. Il sankirtana mira a dimostrare l’unità nella diversità. Quando tutti i partecipanti si uniscono per cantare all’unisono con una sola voce, si parla di sankirtana. Lo scopo essenziale del sankirtana è guadagnare l’amore di Dio.

Combinando la propria voce, la melodia, il sentimento e il ritmo al ritmo appropriato del canto, il devoto deve immergersi nel canto. Armonizzando il sentimento con la devozione e l’amore, le parole sacre del canto devono essere un’effusione d’amore verso Dio. Solamente questo è canto devozionale.

– Discorso Divino, 03 Marzo 1992

Ricordare il Nome del Signore è la panacea a tutti i problemi e travagli.

Baba

Pensiero del Giorno del 09 Novembre 2022

Incarnazioni dell’amore! Solo quando ci rendiamo conto della preziosità del diamante, ci preoccupiamo di salvaguardarlo. Allo stesso modo, solo quando saremo consapevoli del valore del canto del Nome del Signore, ci sforzeremo di praticarlo e di trarne beneficio.

Non tutti sono consapevoli della potenza e dell’efficacia della recitazione del Nome del Signore. Il primo requisito è la purezza di pensiero, parola e azione. Il Nome pronunciato dalla lingua deve essere meditato dalla mente. Quello che viene pronunciato e su cui ci si sofferma, deve essere acclamato battendo le mani. Questa triplice concentrazione sul Nome Divino – unità di mente, parola e azione – purifica il cuore e alimenta il sentimento di devozione.

Più che raccontare le qualità del Signore, cantare le Sue Glorie o raccontare le Sue imprese e i Suoi insegnamenti, il canto del Suo Nome è estremamente edificante.

– Discorso Divino, 08 Novembre 1986

Ricordate che non c’è nulla di così potente in questo mondo in grado di proteggerlo quanto il Nome del Signore.

Baba

Pensiero del Giorno del 10 Novembre 2022

Coloro che sono puri di cuore avranno sempre successo. Qualsiasi lavoro intraprendiate, fatelo coscienziosamente. Sviluppate la purezza della mente. Se intraprendete il lavoro con questa purezza mentale e poi pregate Dio, sicuramente otterrete il risultato.

La Gita recita: “Mamaivamso jiva-loke jiva bhutah sanatanah – Tutti gli esseri individuali in questo mondo materiale sono frammenti del Mio Sé eterno”. Tutti voi siete parte della Mia Divinità. Pertanto, tutti dovreste seguirMi. Il Mio Amore è Divino e Sacro. Così sarà anche il vostro amore. Se seguite questo Principio, otterrete automaticamente la purezza. Dove c’è purezza, c’è Divinità. Tutto è riflesso, reazione e risonanza.

Fin dai tempi antichi, tutti voi siete la Mia stessa amsa (parte). Non dimenticate mai questa verità! Se solo sviluppate la fede in questa Verità, equivarrà ad aver letto l’intera Bhagavad Gita.

– Discorso Divino, 13 Novembre 2007

Dio è l’incarnazione del Dharma; la Sua Grazia è conquistata dal Dharma. Egli promuove sempre il Dharma. Egli stabilisce sempre il Dharma. Egli è il Dharma stesso.

Baba

Pensiero del Giorno del 11 Novembre 2022

Nama è composto da tre lettere: ‘Na’, ‘aa’ e ‘ma’. Tutta la musica si basa su sette swara, sette note. Secondo la scienza della numerologia, le lettere ‘Na’, ‘aa’ e ‘ma’ hanno valori numerici: 0, 2 e 5, la cui somma è sette. Le sette note sono “Sa, ri, ga, ma, pa, da, ni”. Le Gopi utilizzavano queste sette note per combinare musica, ritmo e devozione nella danza Rasa Krida con Krishna.

In questa danza di gruppo, le Gopi erano così completamente perse nella devozione e nel canto da sperimentare l’unità con il Divino. In questo modo, il sankirtana (canto comunitario) in lode a Krishna divenne popolare e contribuì a sviluppare la devozione e a promuovere preghiere collettive per il benessere del mondo. Similmente, si diffuse anche il canto comunitario del Nome di Rama.

A livello di numerologia, la somma delle lettere che compongono il Nome di Rama è pari a sette. Oltre alle sette note, il numero mistico sette è associato a molte cose sacre come le sette isole, i sette oceani, i sette saggi e così via. In accordo con questo concetto, si tengono feste e yajna di sette giorni.

– Discorso Divino, 08 Novembre 1986

Quando si canta da soli, il cuore si fonde nel canto. Ma quando si canta in molti, il canto acquisisce un potere Divino.

Baba

Pensiero del Giorno del 12 Novembre 2022

Oggi teniamo l’Akhanda Bhajan (ventiquattr’ore di bhajan ininterrotti da parte dei devoti Sai di tutto il mondo). Questo non viene fatto per il bene di un individuo, di una Nazione o di una comunità, bensì per il benessere all’intera umanità! Il canto dei bhajan permea l’etere sotto forma di onde sonore e saturano l’intera atmosfera. Di conseguenza, l’intero ambiente viene purificato. Respirando questa atmosfera purificata, i nostri cuori si purificano.

Recitare il Nome del Signore è un processo di dare e ricevere. Cantare il Nome del Signore dovrebbe diventare un esercizio di reciproca condivisione della gioia e della santità. Ci si dovrebbe ricordare che i suoni che produciamo si riverberano nell’atmosfera. Rimangono permanentemente nell’etere come onde e sopravvivono all’individuo che li ha emessi.

Oggi l’atmosfera è inquinata da suoni empi e viziosi. Il risultato è la crescita di pensieri e sentimenti malvagi che determinano azioni malvagie. Se si vuole purificare l’atmosfera, bisogna saturarla di suoni puri e sacri. Da qui, la necessità di coltivare la purezza nei pensieri, nelle parole e nelle azioni.

– Discorso Divino, 08 Novembre 1986

Quando tutti cantano i bhajan all’unisono, si producono vibrazioni sacre. Quando queste vibrazioni colmano il mondo, quali cambiamenti non apporteranno?

Baba

Pensiero del Giorno del 13 Novembre 2022

Il potere del Nome divino è incomparabile. Spesso le persone lo prendono alla leggera. È un errore. Non si dovrebbe confondere un pezzo di vetro brillante con un diamante. Il vero diamante è totalmente diverso. Cos’è questo diamante? La “morte della mente”. Il Nome di Dio è il vero diamante. Tenetelo al sicuro e protetto.

Non lasciatevi mai turbare dal dolore e dalla sofferenza, dalle perdite e dalle difficoltà. Vanno e vengono. Non è questa la vostra vera natura. Il vostro Sé innato è forte, eterno e reale. Non dovreste seguire le fugaci e irreali onde rinunciando alla vostra vera ed eterna natura. Purtroppo oggi le persone seguono solo onde irreali e passeggere. Se vi aggrappate a queste cose effimere e irreali, sarete sempre ingannati!

Una volta che si cerca rifugio ai Piedi di Loto di Dio, non ci si dovrebbe mai arrendere. Ovunque andiate, i Piedi Divini vi proteggeranno. Se installate saldamente il Nome Divino nel vostro cuore, la vostra vita diventerà santificata. Questa è bhakti (devozione). Questo è la vostra shakti (potere). Questo è mukti (liberazione).

– Discorso Divino, 13 Novembre 2007

Potete rinunciare a tutto, ma non rinunciate mai a Dio! Non dimenticate mai Dio! Incidete questa lezione nei vostri cuori.

Baba

Pensiero del Giorno del 14 Novembre 2022

Le unità dell’Organizzazione Sri Sathya Sai Seva devono sottolineare mediante l’esempio e la pratica personale che non c’è gioia equivalente a quella della condivisione, della donazione e della rinuncia. Lo si può capire meglio se si presta attenzione al comportamento dei bambini. Essi sono come anime realizzate, senza attaccamento.

Esaminate il contenuto della tasca di un bambino. Potreste trovare qualche sassolino, un pezzo di vetro, un ramoscello o un fiore. Da questi oggetti il bambino trae più gioia di quanta ne traggano gli adulti dalle banconote. I bambini non desiderano possedere e privare gli altri. Non accumulano per i giorni a venire o per il solo piacere di diventare famoso come persone che accumulano!

Il bambino può avere il corpo sporco, ma la sua mente è libera dalla sporcizia; gli anziani sono scrupolosi nella pulizia fisica, tuttavia le loro menti sono pozzi neri di desiderio, odio, invidia e morchie.

– Discorso Divino, 24 Novembre 1972

Nell’innocenza dei fanciulli c’è la libertà da tutte le bugie e gli inganni del mondo. Questa è la purezza della mente. In quella purezza risiede la verità.

Baba

Pensiero del Giorno del 15 Novembre 2022

La vita non è stata donata al solo scopo di mangiare e digerire, di vagare e coricarsi, bensì per uno scopo assai più elevato: la realizzazione della Divinità in noi, in tutto quello che esiste intorno a noi e anche al di là di tutte le cose che colpiscono i nostri sensi! Sprecare una tale vita in vane ricerche, in meri piaceri sensoriali, non è la caratteristica di una persona intelligente.

Meritate la Grazia di Dio aiutando i deboli e i poveri, i malati e i disabili, gli afflitti e gli oppressi. Non ridete degli altri e non divertitevi a insultarli, o a raccontare storie che li sminuiscono. Non c’è peccato più atroce del ferire i sentimenti altrui.

L’uomo deve sviluppare due qualità: la paura del peccato e la devozione a Dio. Per coltivare la devozione a Dio cercate di frequentare persone buone, impegnatevi nelle prime ore del giorno nel Namasmarana (canto del Nome Divino), unitevi a gruppi che cantano in coro i Nomi di Dio e camminate per le strade entusiasti della gioia che sgorga dal farlo.

– Discorso Divino, 28 Gennaio 1975

Avendo raggiunto la sacra nascita umana, è sconveniente per l’uomo trascorrere l’intera vita solo a riempirsi la pancia.

Baba

Pensiero del Giorno del 16 Novembre 2022

Dio si incarna non meramente per distruggere i malvagi – questa è solo una scusa, una delle ragioni più ovvie. Nel concreto, Dio si incarna per il bene dei devoti fedeli. La mucca ha il latte principalmente per il sostentamento del suo piccolo. Tuttavia l’uomo lo usa per mantenersi in salute. Così anche Dio si incarna fondamentalmente per il sostentamento dei fedeli, dei devoti, dei virtuosi e dei buoni. Ma anche gli increduli e i malvagi usano l’occasione per i loro scopi. Per questo, nel Bhagavata le storie di queste persone malvagie intervengono in mezzo ai racconti della Gloria e della Grazia di Dio. Questo non rende il Bhagavata meno santo.

Quando il dolce succo è stato spremuto dalla canna da zucchero, la bagassa viene abbandonata e dimenticata! Quando la dolcezza della maestà divina è stata assaporata, la bagassa può essere gettata via.

La canna ha sia la bagassa che lo zucchero; essa non può avere solo lo zucchero. Allo stesso modo, i devoti devono trovarsi in mezzo a chi è senza fede; non ci può essere l’uno senza l’altro.

– Bhagavatha Vahini, cap. 28

Si dice che i devoti siano alla ricerca di Dio. Questo non è corretto. In realtà, Dio è alla ricerca di un devoto.

Baba

Pensiero del Giorno del 17 Novembre 2022

Impegnarsi nel’’attività consente di ottenere risultati rapidi; le persone cercano solo quello che, in forma concreta, è disponibile ora, quello che è in grado di essere afferrato dai loro sensi. Generalmente, le persone trovano la Realtà troppo difficile da raggiungere, così si lasciano trasportare dall’attrazione dei piaceri inconsistenti, lontani dalla somma gioia che deriva dal trascendere i sensi.

Il raggiungimento della saggezza è una vittoria interiore che si ottiene dopo una lunga e faticosa lotta. Le persone in genere non hanno la pazienza necessaria. Inoltre, attribuiscono maggiore rilevanza al corpo fisico grossolano. Il corpo può essere felice solo con gli oggetti che soddisfano i sensi, perciò le persone non cercano la saggezza che le porterebbe su sentieri in cui i sensi sono indesiderati. Si cerca il successo nell’azione, ma non la perfezione nella saggezza spirituale.

Coloro che sono catturati dagli impulsi dell’intelletto sono meno numerosi rispetto a quelli catturati dai sensi e dai loro impulsi. I pochi che hanno una mentalità spirituale desiderano l’impercettibile, l’invisibile beatitudine della fusione con l’Assoluto Universale. Il loro è il sentiero corretto.

– Gita Vahini, cap. 08

Io sono come l’albero che soddisfa i desideri. Il Mio compito è quello di dare a ciascuno ciò che chiede. Non ho pregiudizi, né favoritismi.

Baba

Pensiero del Giorno del 18 Novembre 2022

Se invitiamo un grande uomo a casa nostra, come un santo o una persona colta, dobbiamo fare dei preparativi per renderla presentabile. Dobbiamo pulire sia casa e che i dintorni prima che l’ospite arrivi. Una casa non pulita manca di sacralità e i grandi non si recano in luoghi del genere. Allo stesso modo, se invitassimo un ministro o un governatore nel nostro villaggio, puliremmo la strada, decoreremmo le vie e terremmo tutto in ordine per ricevere l’eminente visitatore.

Se prestiamo tanta cura e precauzione quando invitiamo una persona che ha solo una posizione temporanea, quanto più pulito dovrebbe essere il nostro cuore quando invitiamo lo stesso Creatore e protettore del mondo ad entrare? Solo quando avremo purificato il nostro cuore Dio potrà entrarvi.

Krishna disse: “Arjuna, tu mi prendi come auriga del tuo carro. Prendimi come auriga della tua vita. Il sedile su cui sono seduto in questa carrozza è molto signorile e ben ornato. Pensa a quanto dovrebbe essere pulito e grandioso il tuo cuore per renderlo un posto adatto a Me, se Io diventassi l’auriga del tuo cuore”.

– Discorso Divino, 12 Settembre 1984

Dovreste cercare di installare Dio nel tempio del vostro cuore.

Baba

Pensiero del Giorno del 19 Novembre 2022

Ogni donna deve ricevere un’istruzione ben pianificata. Deve essere in grado di comprendere i problemi del Paese. Deve rendere – nei limiti delle sue risorse e capacità – il tipo di servizio e di aiuto che può al Paese, alla comunità e alla famiglia. Nessuna Nazione può essere edificata se non sulla cultura delle sue donne.

La generazione futura sarà plasmata dalle madri di oggi; questa generazione è così piena di adharma (iniquità) e di ingiustizia poiché le loro madri non sono state abbastanza vigili e intelligenti. Ad ogni modo, il passato è passato. Per salvaguardare la prossima generazione, le donne devono essere avvisate per tempo e guidate ad adottare come modello gli antichi.

Passato, presente o futuro, in ogni tempo le donne sono la spina dorsale del progresso, il cuore della Nazione, il respiro stesso. Esse svolgono il loro ruolo principale nel dharma della vita, un ruolo chiave che è carico di santità.

– Dharma Vahini, cap. 05

Se l’uomo segue l’esempio della donna imbevendosi di qualità sacre e sacrificali, il mondo migliorerà sicuramente.

Baba

Pensiero del Giorno del 20 Novembre 2022

Non è nella natura di un aspirante spirituale cercare i difetti negli altri e nascondere i propri. Se qualcuno vi fa notare i vostri difetti non contestate, non cercate di dimostrare che avevate ragione e non serbate rancore per questo.

Ragionate dentro di voi sul perché si tratta di un difetto e correggete il vostro comportamento. Razionalizzarlo per la propria soddisfazione o per vendicarsi della persona che l’ha fatto notare non sono di certo le caratteristiche di un aspirante o di un devoto spirituale.

L’aspirante spirituale deve sempre cercare la verità e la gioia, evitando di pensare a ciò che è falso, triste e deprimente. Depressione, dubbio e presunzione sono per l’aspirante spirituale come Rahu e Kethu. Essi danneggiano la pratica spirituale. Possono essere facilmente scartati quando la devozione è ben consolidata. Soprattutto, è meglio che l’aspirante spirituale sia gioioso, sorridente ed entusiasta in ogni circostanza.

– Prema Vahini, cap. 63

Quando riusciremo a cercare e a trovare i difetti presenti in noi, allora sperimenteremo il giusto tipo di beatitudine.

Baba

Pensiero del Giorno del 21 Novembre 2022

Il servizio reso deve essere privo della minima traccia di gretto egoismo. Ma questo non è ancora sufficiente. Il pensiero del servizio non deve essere inficiato dal desiderio di ottenere qualcosa in cambio.

Si deve svolgere il servizio come si farebbe un importante sacrificio (yajna). Come gli alberi non mangiano i loro frutti, ma, in un atteggiamento di distacco, li offrono affinché siano mangiati da altri; proprio come i fiumi, che senza bere l’acqua che trasportano, placano la sete e rinfrescano dall’arsura di cui soffrono gli altri; così come le mucche che offrono il loro latte, prodotto principalmente per i loro vitelli, in uno spirito di generosità che nasce dalla rinuncia (tyaga), per essere condiviso dagli altri; allo stesso modo anche coloro che hanno acquisito la conoscenza spirituale dovrebbero offrirla al prossimo, spinti dal motivo di servire e senza considerare gli interessi egoistici.

Solo così questi possono giustificare il loro status di uomini nobili (sajjana). Il vero studioso non dovrebbe mai avere pensieri egoistici!

– Vidya Vahini, cap. 15

L’educazione diventa nobile quando viene inculcato lo spirito di servizio.

Baba

Pensiero del Giorno del 22 Novembre 2022

Dite la verità; attenervi alla rettitudine”. Questi due vitali principi vedici, al giorno d’oggi, sono stati cancellati. Mammona regna sovrana. La ricchezza è adorata come Dio. Le pratiche scorrette sono le offerte fatte a questa divinità. L’umanità è stata sacrificata. È necessario un ritorno ai valori umani.

L’educazione deve mirare a promuovere questi valori. Piantando il seme dell’amore e coltivando l’albero della tolleranza, gli studenti dovrebbero cercare di offrire il frutto della pace alla società. Questo dovrebbe essere il loro dovere primario.

Studenti! Non si diventa istruiti unicamente ottenendo dei titoli di studio. Sarete veramente istruiti solamente quando renderete servizio alla gente. Impegnatevi nel servizio alla gente. La vera educazione è quella che prepara al servizio e non semplicemente ad accumulare ricchezze. Colmate i vostri cuori di compassione. Un cuore compassionevole è la sede del Divino.

– Discorso Divino, 22 Novembre 1989

La vera educazione è quella che favorisce il senso di unità, che fa emergere le qualità divine e promuove lo sviluppo della personalità umana.

Baba

Pensiero del Giorno del 23 Novembre 2022

Sforzatevi per diventare incarnazioni dell’amore. Siate pronti a offrire tutte le vostre capacità e abilità al Signore di tutti. È l’Amore di Dio che vi ricompensa quando vi impegnate nel japa, tapa o yaga (ripetizione del Nome di Dio, penitenza, rituale del sacrificio). A quale maggiore traguardo potrete aspirare se non quello di ricevere l’Amore Divino da Dio?

Il Principio dell’Amore non ha alcuna traccia di ego o di macchia. È completamente scevro da attaccamenti egoistici. Qualsiasi cosa Sai faccia, qualsiasi cosa Sai pensi, qualsiasi cosa Sai dica, qualsiasi cosa Sai osservi, è tutto per il vostro bene, non per il bene di Sai. Il Mio unico desiderio è la vostra Ananda (Gioia). La vostra Ananda è la Mia beatitudine. Non ho alcuna gioia, a parte la vostra felicità.

Qualsiasi pensiero sorga in Me è solo per la pace e il benessere del mondo, per il progresso della gioventù e per formare ragazzi e ragazze ideali che conducano gli altri lungo il sentiero. Dovete dedicarvi a rendere un servizio entusiasta alle persone del mondo, riconoscendo che il Principio Sai non ha alcuna pulsione egoistica.

– Discorso Divino, 22 Novembre 1982

La “S” sta per “SAI”, la “A” la congiunzione “And” (la congiunzione “e” dell’italiano, ndt), la “I” invece indica l’Individuo, aspirante stesso. Così ‘SAI’ simboleggia il dettame vedico: “Tat Twam Asi – Tu sei Quello”.

Baba

Pensiero del Giorno del 24 Novembre 2022

Questa è la storia di ognuno di voi. Questo mondo è la giungla in cui vagate; la paura è il leone che vi spinge a salire sull’albero del samsara – le attività mondane. L’ansia è l’orso che vi terrorizza e segue i vostri passi nel samsara; così, scivolate giù negli attaccamenti e nelle azioni vincolanti attraverso le radici gemelle della speranza e della disperazione. I due topi sono il giorno e la notte, i quali consumano l’arco della vita.

Nel frattempo, cercate di strappare un po’ di gioia dalle dolci gocce dell’egoismo e del “mio sentimento”. Alla fine, scoprendo che le gocce sono insignificanti e fuori portata, in agonia gridate per la rinuncia invocando il Guru; il Guru appare – da dentro o accanto a voi – e vi salva dalla paura e dall’ansia.

Quando chiamate con totale sincerità, la risposta arriverà certamente! Abbandonate ogni basso desiderio e chiamate con un cuore angosciato.

– Discorso Divino, 24 Novembre 1965

La preghiera deve provenire dal profondo dei sentimenti; il Signore cerca bhava (sentimento sincero), non bahya (sfarzo esteriore).

Baba

Pensiero del Giorno del 25 Novembre 2022

Le persone si vantano di venire a Puttaparthi da 20, 15 o 10 anni, come se avessimo dei gradi di maggiore o minore età. Francamente parlando, si devono valutare solo i cambiamenti benefici apportati al carattere e alla condotta dell’individuo dal contatto con Puttaparthi.

Quanto vi siete impregnati delle lezioni apprese qui? Quanto successo avete avuto nell’arrestare le perdite mentre i sensi rivolti verso l’esterno prosciugavano la vostra discriminazione ed inaridivano la fontana della gioia interiore? La vista si disperde in centinaia di direzioni; le orecchie trascinano la mente verso molte false melodie; le mani inseguono centinaia di attività inconsistenti; tutto ciò degrada e demolisce l’uomo!

L’uomo, essendo divino, deve avere il divino tutt’intorno a lui, in ogni momento, per essere vivo; come un pesce deve avere l’acqua della gioia divina tutt’intorno a sé! Invece, ora cerca di mantenersi in vita con la respirazione artificiale e il sangue preso in prestito.

– Discorso Divino, 24 Novembre 1965

Limitarsi, controllarsi, regolarsi, definire paletti e argini: questo è il modo per avere successo.

Baba

Pensiero del Giorno del 26 Novembre 2022

Una mente inquieta è una delle principali fonti di cattiva salute. L’uomo è costantemente afflitto da qualche fonte di preoccupazione. Non è mai libero dall’ansia. Perché? Perché si identifica con il corpo. Come ha acquisito questo corpo? Attraverso le sue attività e azioni passate. Da cosa sono state causate? Dalla duplice attrazione dell’amore e dell’odio. Come hanno avuto origine? Esse sono nate dal legame con la dualità, con gli opposti. E perché ne rimane intrappolato? Ignoranza della Verità, dell’Uno.

Dovete sapere che ognuno è un pellegrino e che ogni nascita è solo una tappa del viaggio verso la città della liberazione. Questo corpo è una casa di riposo in cui – durante il pellegrinaggio – ci fermiamo per un breve periodo.

La mente è il custode, il guardiano del luogo in cui ci riposiamo. Non dobbiamo trattarlo come se fosse il padrone o il proprietario. Ma dobbiamo fare in modo che la casa che abbiamo il privilegio di occupare non venga danneggiata o inquinata. Prendetevi cura di essa e dei suoi arredi e trattate il guardiano con gentilezza!

– Discorso Divino, 20 Novembre 1982

Ad ogni passo del pellegrinaggio della vita, avvicinatevi alla Divinità con costanza e sicurezza.

Baba

Pensiero del Giorno del 27 Novembre 2022

Ricordate che la mente e la coscienza devono essere tenute dritte sul sentiero del benessere di tutta l’umanità (sarva-manava-sukha). Il Dharma risplenderà e si illuminerà solo nella persona che serve e conferisce gioia a tutti. Tale persona riceverà non solo la Grazia del Signore, ma anche il privilegio unico di fondersi in Lui.

Riempite ogni grammo della vostra energia con l’essenza del Dharma e sforzatevi di progredire lungo questo sentiero, sempre di più, ogni giorno che passa. Abbiate un atteggiamento di timore per il fatto che il Signore vede in ogni dove e ogni cosa, un’apprensione sempre presente per il rischio di scivolare nel peccato, un’inclinazione naturale verso la verità, una propensione verso la retta condotta: la mente (manas) è dotata di tali virtù. Il vostro compito è quello di indirizzarla e utilizzarla per il benessere di tutta l’umanità.

La dipendenza dal Dharma, oltre a garantire la felicità, la accresce. Può rimuovere il risentimento che si sviluppa nei confronti degli altri. Tale dipendenza non vi permetterà di gonfiarvi d’orgoglio quando un altro soffre o si addolora.

– Dharma Vahini, cap. 13

Il sentiero del Dharma richiede che le persone rinuncino all’odio contro gli altri e coltivino la reciproca concordia e amicizia.

Baba

Pensiero del Giorno del 28 Novembre 2022

La ricerca della verità deve diventare la vostra disciplina spirituale quotidiana; ogni momento deve essere utilizzato per assolvere a questo dovere primario. La verità può riflettersi nella vostra intelligenza solo quando questa è purificata mediante la penitenza (Tapas).

Tapas significa che tutte le azioni sono intraprese con motivazioni più elevate; che tutti gli atteggiamenti indicano l’anelito verso lo spirito, il pentimento per gli errori del passato, la ferma determinazione ad aderire alla virtù e all’autocontrollo, e l’inflessibile adesione all’equanimità di fronte al successo o all’insuccesso. È tapas che favorisce la rinuncia e la disciplina. Questa disciplina è essenziale soprattutto al giorno d’oggi, quando le tentazioni di deviare sono così tante.

In questa età del ferro – in cui le tenebre avvolgono la mente dell’uomo – ogni piccola lampada che possa illuminare i passi è la benvenuta. Ecco perché vi consiglio di ricorrere a satkarma, a sadachara e a satpravartana (buone azioni, buona condotta, buoni atteggiamenti e mentalità), in modo da stabilirvi nella costante presenza del Signore.

– Discorso Divino, 23 Novembre 1965

Il seva deve essere finalizzato alla rimozione delle sofferenze fisiche, all’alleviamento dell’agonia mentale e al pieno soddisfacimento del desiderio spirituale.

Baba

Pensiero del Giorno del 29 Novembre 2022

L’unico modo effettivo per sconfiggere tutte le cause delle malattie e debilitazione sia fisiche che mentali è la consapevolezza della propria Realtà Atmica.

Questo porterà a un’impennata di amore e di luce, poiché quando uno riconosce di essere Atma, riconosce la medesima Atma in tutti, condivide la gioia e il dolore di tutti, partecipa alla forza e alla debolezza di tutti. Quando si desidera intensamente la felicità e la prosperità di tutta l’umanità, si è benedetti con la saggezza e la forza di spianare la strada e guidare gli uomini verso tale felicità. In tutti la persona vede il suo Dio. Ogni suo atto sarà puro, sincero e sacro come un’offerta a Dio.

La salute non dipende dalle medicine. Le buone parole, le buone maniere, il guardare le cose buone, i pensieri benefici – questi sono essenziali. Cosa possono fare le medicine, anche quelle più potenti e costose, se ci si ammala di cattivi pensieri e cattivi sentimenti? In altre parole, una vita virtuosa, pensieri benefici, ideali elevati e una condotta retta possono conferire non solo la salute, ma anche quello che è ancora più prezioso: l’Atmananda – la Consapevolezza Estatica della Realtà stessa.

– Discorso Divino, 20 Novembre 1982

Una buona salute conferisce pace mentale. Le preoccupazioni mentali compromettono la salute fisica.

Baba

Pensiero del Giorno del 30 Novembre 2022

Ogni essere che vive nel mondo si sforza di possedere ciò che desidera ed evitare ciò che non gradisce. Sappiate che il Veda insegna come riuscire in entrambi questi sforzi. In altre parole, stabilisce cosa si deve fare e cosa no. Seguendo queste prescrizioni e divieti si può ottenere il bene ed evitare il male.

Il Veda si occupa sia del mondo materiale che di quello spirituale, sia di questo mondo che dell’aldilà. A dire il vero, tutta la vita è intrisa del Veda. Non si può fare a meno di osservare le sue ingiunzioni.

Veda deriva da “vid” che significa “conoscere”. Quindi, Veda significa e include tutta la conoscenza spirituale (jnana). Gli uomini si distinguono dagli altri animali per la saggezza spirituale (jnana) di cui sono dotati. Privi di saggezza spirituale sono solamente bestie.

– Leela Kaivalya Vahini, cap. 2

Tutta la conoscenza, tutti i principi del corretto vivere, tutte le qualità derivano dai Veda.

Baba