Raccolta PdG Dicembre 2022

Pensiero del Giorno del 01 Dicembre 2022

La vostra natura viene svelata dalle vostre azioni, gesti, sguardi, discorsi, abitudini alimentari, abbigliamento e portamento! Pertanto, prestate attenzione affinché i vostri discorsi, i vostri movimenti, i vostri pensieri e il vostro comportamento siano corretti – risultino pieni di amore, puri e privi di modi selvatici e ostinazione! Dovete sviluppare quell’umiltà che vi fa ritenere di avere molto di buono da imparare dagli altri!

Il vostro entusiasmo, la vostra forte ambizione, la vostra risolutezza, le vostre capacità lavorative, il vostro bagaglio culturale e la vostra saggezza devono essere messi a disposizione di tutta la collettività e non utilizzati solo per voi! Il vostro cuore deve accogliere tutti gli altri. Anche i vostri pensieri dovrebbero essere modellati su queste linee generali. Trattate ogni difficoltà che incontrate come una fortunata opportunità per sviluppare la vostra forza d’animo e per temprare maggiormente la tenacia.

Mangiare è un rito sacro (yajna). Non deve essere eseguito nei momenti di ansia o di tensione emotiva. Il cibo deve essere considerato come una medicina per la malattia della fame e come il sostentamento della vita.

– Vidya Vahini, cap. 08

Un buon carattere è la più grande ricchezza che si possa acquisire.

Baba

Pensiero del Giorno del 02 Dicembre 2022

Considerate il servizio che il Sole rende a questo mondo! Rientra nell’esperienza quotidiana di tutti; ognuno ne è testimone. Il Sole è la fonte di tutta la vita vegetale e animale di questo pianeta. Senza i suoi raggi il pianeta sarebbe un deserto desolato. Fa salire in cielo le acque dei mari e dei laghi, e dalle nuvole fa piovere sui raccolti. Egli è sempre la divinità della giustizia che sparge i suoi raggi su tutti in modo equo.

Surya è il grande rinunciante, ineguagliabile nella rinuncia. Egli è il grande yogi; compie il suo dovere senza pensare alla ricompensa, senza pensare un solo secondo alla propria gloria! È umile e costante nel lavoro. Il servizio che svolge è qualcosa che nessun altro può adempiere. La felicità che apporta è qualcosa che nessun altro può conferire. Eppure, non ha pretese di orgoglio.

Il Sole si muove senza preoccuparsi delle conseguenze della sua energica missione di servizio. Immaginate la pazienza con cui sopporta il caldo estremo per il bene del mondo e dell’umanità. È Lui che mantiene il corpo umano caldo e confortevole!

– Gita Vahini, cap. 6

Il Sole è per tutti il supremo esempio di come ognuno dovrebbe assolvere il proprio dovere con devozione e dedizione.

Baba

Pensiero del Giorno del 03 Dicembre 2022

La Gita è un testo per i praticanti spirituali, in quanto enfatizza la disciplina e gli atteggiamenti spirituali più di ogni altro aspetto. In ogni capitolo sono indicati i mezzi e i metodi per raggiungere la meta della pace e dell’armonia.

La Gita è una barca che porta le persone dallo stato di schiavitù auto-imposto alla libertà, che è la loro natura. Queste vengono portate dall’oscurità alla luce, dalla mancanza di lucentezza allo splendore. La Gita ordina discipline e doveri che sono liberi dalle contaminazioni delle tendenze e degli impulsi che legano le persone alla ruota inesorabile della nascita e della morte.

In realtà, le persone sono entrate in questo contesto di attività (karma-kshetra) solo per impegnarsi in attività, non per guadagnarne i frutti di tali attività. Questo è l’insegnamento della Gita, la sua lezione fondamentale. La Gita è la quintessenza del significato di tutti i Veda.

– Gita Vahini, cap. 1

Se invocherete il Signore nel vostro cuore, ascolterete una Gita concepita appositamente per voi. Egli è lì, installato come vostro Auriga.

Baba

Pensiero del Giorno del 04 Dicembre 2022

L’apprendimento spirituale spinge la persona a versare il proprio ristretto ego nel fuoco sacrificale e, al suo posto, a promuovere l’amore universale che è la base fondamentale per la sovrastruttura della vittoria spirituale.

L’amore che non conosce limiti purifica e santifica la mente. Lasciate che i pensieri siano incentrati su Dio, che i sentimenti e le emozioni siano santi e che le attività siano espressione di un servizio disinteressato. Lasciate che la mente, il cuore e le mani siano dunque saturi di bene. L’educazione spirituale deve assumersi questo compito di sublimazione. Deve innanzitutto instillare il segreto del servizio. Il servizio reso al prossimo deve conferire una completa gioia in tutti i sensi.

L’educazione spirituale deve sottolineare che in nome del servizio (seva) non si deve infliggere danno alcuno, né dolore o dispiacere al prossimo. Durante il servizio, l’atteggiamento di chi lo fa per la soddisfazione personale non deve offuscarlo. Il servizio deve essere reso come parte essenziale del processo dello stesso vivere. Questo è il vero fulcro dell’educazione spirituale (vidya).

– Vidya Vahini, cap. 8

Le persone non riconoscono la verità che i valori spirituali, morali e comportamentali sono la vera corona del raggiungimento umano.

Baba

Pensiero del Giorno del 05 Dicembre 2022

Essere, Coscienza, Beatitudine, Pienezza, Eternità (Sat, Chit, Ananda, Paripurna, Nitya) – Brahman è descritto da questi cinque attributi. Grazie alla loro comprensione, Brahman può essere afferrato. L’Essere non è influenzato dal tempo. La Coscienza illumina e rivela sé stessa e tutto il resto. La Beatitudine crea la massima desiderabilità. La Pienezza non conosce difetti, né diminuzioni, né declini, né sconfitte. L’Eternità è ciò che non è intaccata dalle limitazioni dello spazio, del tempo e dell’oggettivazione.

Alla luce di questa conoscenza di Brahman (Brahma-jnana) il mondo è un miraggio – temporaneo, irreale e negato dalla conoscenza. Tuttavia, ricordate che “voi”, l’individuo (jiva), il veggente, siete “Essere, Coscienza, Beatitudine, Brahman”. Fissatevi in questa certezza; meditate sull’Om, che è il Suo simbolo migliore. Diventate consapevoli fin da ora di essere l’Atma.

Quando la nebbia dell’ignoranza svanirà, l’Atma in ognuno brillerà nel suo splendore nativo. Allora, saprete che stavate inseguendo un miraggio nelle sabbie del deserto, che stavate prendendo come “reali” oggetti che avevano un inizio e quindi una fine.

– Upanishad Vahini, cap. 12

La mente è la causa delle gioie e dei dolori dell’uomo. Tuttavia, è anche il mezzo con la quale l’uomo può ottenere la Mukti (liberazione).

Baba

Pensiero del Giorno del 06 Dicembre 2022

Se il cosmo è considerato inerte e privo di coscienza, qualcuno potrebbe chiedersi come possa essere così invitante e attraente; tuttavia non potrebbe essere indifferente e monotono poiché sarebbe sempre lo stesso. No, questa visione non è corretta. Dio è la causa efficiente così come la causa materiale del cosmo. Egli stesso è diventato tutto questo. Egli è la verità interiore ed esteriore, e quindi è la Luce che illumina e rivela, che attira e svela.

La farina da sola non è gradita alla lingua; l’aggiunta di zucchero la rende gustosa. Similmente, ovunque il fascino, l’attrazione o lo splendore si manifestino nel cosmo, è lo Spirito cosmico (Paramatma) ad essere evidente e nient’altro. I Veda lo sottolineano molto chiaramente.

Come asseriscono i testi dei Veda, lo Spirito cosmico crea, accarezza, favorisce e sostiene il cosmo e infine lo induce a fondersi in Lui. Lo Spirito cosmico è l’unico Creatore, l’unico Goditore, l’unico Protettore e Maestro. Questo è l’annuncio contenuto nei Veda.

– Sutra Vahini, cap. 09

La stessa Divina Luce è presente ovunque, in ogni momento e in tutti gli esseri.

Baba

Pensiero del Giorno del 07 Dicembre 2022

La mente, l’intelletto e i sensi sono sempre rivolti verso gli oggetti esterni, sono perennemente rivolti verso l’esterno! Quando un suono proveniente dal mondo esterno lo colpisce, l’orecchio lo sente. Non appena l’orecchio lo sente, l’occhio lo guarda. Quando l’occhio lo guarda, la mente lo desidera. Immediatamente l’intelletto approva l’idea e si impegna ad acquisirlo il più rapidamente possibile. In questo modo, ogni senso corre dietro agli oggetti esterni, uno dopo l’altro, uno dopo l’altro, inquieti e infelici.

Bisogna tenere sotto controllo la mente, la facoltà di ragionamento e i sensi, poiché vagano senza meta alla ricerca di piaceri oggettivi. Bisogna addestrarli ad assumere il compito di concentrare tutta l’attenzione sulla Gloria e la Maestà di Dio, in modo da seguire un corso sistematico di disciplina unidirezionale.

Prendeteli tutti e conduceteli verso il sentiero superiore. Devono essere educati con la ripetizione del Nome (japa), la meditazione (dhyana), il buon agire o le attività devozionali ed elevanti che purificano.

– Bhagavatha Vahini, cap. 31

Quando la coscienza interiore sarà diventata pura e incontaminata, Dio vi risiederà.

Baba

Pensiero del Giorno del 08 Dicembre 2022

Il vero dharma è essere immersi nella beatitudine atmica, avere la visione interiore, la fede costante nell’identità della propria reale natura con l’Assoluto e la consapevolezza che tutto è Brahman: questi quattro punti sono l’autentico dharma.

In questa esistenza fisica come individui singoli, questi quattro aspetti – per facilitare la pratica di questo dharma interiore della realtà atmica – sono stati chiamati verità, pace, amore e nonviolenza, in modo che tutti gli individui, che sono anche le personificazioni di quell’Assoluto, possano seguirli nella vita quotidiana. Oggi, il modo di praticare il dharma – come nel passato – consiste nell’aderire a questi alti principi in ogni azione e pensiero. Questi, quelli fondamentali e quelli derivanti, devono essere coordinati e armonizzati. Solo allora si potrà parlare di Atma-dharma.

Non ha alcuna importanza quale sia la vostra attività, o quale nome e forma abbiate scelto. Una catena è una catena a prescindere dal materiale; lega sia che si tratti di ferro che di oro, non è vero? Analogamente, che il lavoro sia di questo o di quell’altro tipo, finché l’Atma-dharma è la base e il Principio Assoluto (Atma-thathwa) è la radice, è dharma, oltre ogni dubbio. Operare in questo modo significa ottenere il frutto della pace.

– Dharma Vahini, cap. 2

Finché il segreto fondamentale dell’Atma non sarà compreso, lo stato esteriore di schiavitù persisterà.

Baba

Pensiero del Giorno del 09 Dicembre 2022

Trasformare Dio in pietra è lo sforzo che si compie oggi! Come può questo sforzo portare alla verità, se il vero compito è quello di vedere la pietra come Dio? Innanzitutto, la forma della Divinità deve essere meditata e impressa nella coscienza; poi, quella forma deve essere concepita all’interno della pietra e la pietra deve essere dimenticata nel processo, finché la pietra non si trasforma in Dio.

Allo stesso modo, dovete imprimere nella vostra coscienza il dharma di base, la realtà fondamentale dell’Atma come unica entità; dopodiché, colmi di questa fede e di questa visione, dovrete affrontare il molteplice mondo degli oggetti, le sue attrazioni e le sue imposizioni. L’ideale può essere realizzato solo in questo modo. Se questo viene fatto non c’è pericolo che il significato autentico si diluisca o che l’Atma-dharma perda il suo splendore.

Cosa succede quando una pietra viene adorata come Dio? Accade che l’Illimitato, il Sempre Presente, l’Entità Immanente Onnipervadente, l’Assoluto, viene visualizzato nel particolare, nel concreto. Similmente, il dharma che è universale, uguale e libero può essere individuato e sperimentato in un singolo atto concreto.

– Dharma Vahini, cap. 2

È l’empatia che si genera in un cuore puro a costituire la base del vero dharma.

Baba

Pensiero del Giorno del 10 Dicembre 2022

Colui spiritualmente saggio (jnani) ha una devozione unidirezionale, mentre gli altri hanno una devozione verso molteplici obiettivi; gli altri sono attaccati agli oggetti o agli stati che desiderano e – per ottenerli – sono attaccati al Signore. Non sono devoti solo al Signore, ma anche al mondo oggettivo.

Le persone sagge non alzano gli occhi verso null’altro che non sia il Signore. Anche se lo fanno, vedono il Signore ovunque i loro occhi siano rivolti. Per questo il Signore ha dichiarato che i saggi sono i più cari a Lui. Naturalmente, tutti sono uguali per il Signore; tuttavia per coloro che hanno raggiunto la Sua presenza, l’amore è esplicito, diretto, immediato, direttamente conoscibile e sperimentabile. Pertanto, il saggio è più vicino al Signore e quindi è il più caro.

Ovviamente, la natura del fuoco è quella di riscaldarci quando si trema per il freddo. Ma come può il fuoco riscaldarci se non ci avviciniamo ad esso, e ci teniamo a distanza? Similmente, coloro che sono seriamente intenzionati a rimuovere i brividi dei mali del mondo devono cercare il fuoco della saggezza, la quale è ottenuta dalla Grazia di Dio, e dal restare in prossimità di Dio.

– Gita Vahini, cap. 13

Dovete pregare solo per la Grazia. Questa devozione unidirezionale può essere ottenuta solo con la pratica di una lunga sadhana, in particolare del Namasmarana.

Baba

Pensiero del Giorno del 11 Dicembre 2022

In verità, la mente è la creazione (jagat) stessa; è tutto il mondo per l’individuo. Durante il sonno profondo, la mente non funziona, quindi la creazione è praticamente inesistente per l’individuo. La creazione nasce (o “entra nella coscienza”) e muore (o “scompare dalla coscienza”) secondo i poteri cognitivi della mente. Per questo motivo, quando la mente viene distrutta, anche il mondo viene distrutto e si è liberi, si è liberati, si raggiunge moksha.

Chi riesce a controllare la coscienza (Chitta) può avere la visione dell’Atma. La coscienza è l’albero cresciuto, mentre il seme è l’ego, la sensazione del “io”. Quando il seme “io” viene messo da parte, anche tutte le attività della coscienza svaniscono automaticamente.

L’aspirante spirituale che vuole conseguire tali risultati deve essere sempre vigile. In qualsiasi momento i sensi potrebbero riprendere la padronanza perduta e rendere schiavo l’individuo.

– Jnana Vahini, cap. 7

La cessazione della mente può avvenire attraverso la graduale eliminazione dei desideri, come la rimozione dei fili da un tessuto.

Baba

Pensiero del Giorno del 12 Dicembre 2022

È necessario sottolineare che per fronteggiare proficuamente i problemi che si presentano nella vita quotidiana è necessario possedere intelligenza e abilità, oltre alle qualità della giustizia, della virtù e dell’eccellenza spirituale. Sia l’intelligenza che l’abilità sono essenziali per il progresso, come le due ali per un volatile o le due ruote per un carro.

L’importanza del più alto percorso che conduce all’Altissimo può essere realizzata solo sperimentando e comprendendo il mondo. Il mondo è incantevole, poiché è un’apparenza allettante, anche se fondamentalmente non vera. È un fenomeno che va sfumando. Quando si realizza questa verità si diventa consapevoli del Gioco Cosmico di Dio e dell’eterno Essere universale.

Questo stato di coscienza non può essere raggiunto accumulando ricchezze o potere mondano, o acquisendo conoscenze e abilità. Può essere conquistato grazie alla purificazione della propria coscienza in tutte le sue sfaccettature e alla serietà con cui si porta avanti la ricerca.

– Upanishad Vahini, cap. 12

La mente è la causa delle gioie e delle sofferenze dell’uomo. Essa è anche il mezzo per la Mukti (Liberazione) dell’uomo.

Baba

Pensiero del Giorno del 13 Dicembre 2022

Gli esercizi spirituali come il culto, il canto degli inni di adorazione e la meditazione sono sollecitati dalla devozione verso i più alti poteri. Le polemiche sulla loro efficacia non dovrebbero essere accese da coloro che non sono consapevoli delle profondità e delle altezze a cui possono condurre. Queste profondità e altezze possono essere acquisite e valutate solo mediante la pratica effettiva. La dimostrazione sta solo nell’esperienza personale.

Assai più prezioso dell’erudizione raccolta in un milione di libri è il granello di saggezza acquisito attraverso una sessione di meditazione. Quel lampo di saggezza (jnana) – per quanto esigua – è un’acquisizione preziosa. È il prodotto dell’esercizio spirituale personale (sadhana) e dell’indiscutibile autentica esperienza.

Quando si coltiva e si sviluppa questo granello di saggezza cessano le polemiche e le critiche. Tutte le discussioni saranno solo con il proprio sé inferiore, finché la verità non sarà rivelata. La fiducia in sé stessi è essenziale per intraprendere questo cammino di pratica spirituale.

– Leela Kaivalya Vahini, cap. 1

Nel campo della scienza ci si può aspettare certi risultati dagli esperimenti che si fanno. Ma nel campo spirituale non esistono esperimenti, esiste solo l’esperienza.

Baba

Pensiero del Giorno del 14 Dicembre 2022

L’auto-sforzo, la discriminazione (viveka), l’intensa pratica spirituale (tapas): tutto ciò qualifica le persone allo status più elevato. Senza la purezza degli strumenti interiori, nessuna persona – per quanto di casta elevata – può raggiungere l’Altissimo.

Se all’oro si aggiunge del vile rame , la lega perde valore. Proprio come l’oro puro diventa una lega a contatto con il rame, la Forma Universale riceve l’aggiunta di un ego inferiore in questo oceano di esistenza mondana. L’universale si trasforma in anima individuale. Quindi, cosa si deve fare per recuperare il vero Principio dell’oro? Attraverso un’intensa pratica spirituale e i voti, e attraverso la purificazione e la pulizia dell’intelletto (buddhi) si deve riconquistare lo stadio originale.

Ci si lava i piedi dopo aver camminato nel pantano; anche la mente deve essere lavata dal pantano dell’attaccamento agli oggetti. Solo la saggezza spirituale può bruciare i semi dell’attaccamento in modo che non possano germogliare nuovamente. Quindi, una persona che possiede il tesoro della saggezza spirituale si libera facilmente.

– Prasnothara Vahini, cap. 14

Il lavandaio rimuove lo sporco dai vestiti colpendoli ripetutamente su una pietra. Similmente, la sporcizia della mente può essere rimossa con la ripetizione costante del Nome di Dio.

Baba

Pensiero del Giorno del 15 Dicembre 2022

A un osservatore superficiale la vita può risultare essere una sequenza di mangiare, bere, faticare e dormire. Ma in realtà la vita ha un significato molto più grande, molto più profondo. La vita è un sacrificio (yajna). Ogni piccola azione è un’offerta al Signore. Se la giornata è trascorsa in azioni compiute in questo spirito di abbandono, cos’altro può essere il sonno se non una totale immersione in Dio (samadhi)?

Le persone commettono il grande errore di identificarsi con il corpo. Le persone accumulano una varietà di cose per il mantenimento e il comfort del corpo. Anche quando il corpo diventa debole e decrepito con l’età, si cerca di rafforzarlo in un modo o nell’altro. Ma quanto a lungo si può rimandare la morte?

Quando arriva il mandato di Yama, ognuno deve andarsene. Posizione, orgoglio e potere svaniscono prima della morte. Comprendendo questo, sforzatevi giorno e notte nella purezza del corpo, della mente e dello spirito, di realizzare il Sé Superiore tramite il servizio verso tutti gli esseri viventi.

– Prema Vahini, cap. 6

Il corpo è uno strumento che vi è stato concesso per il servizio. Ricordate, voi non siete questo corpo, il corpo non può essere voi!

Baba

Pensiero del Giorno del 16 Dicembre 2022

Così come un lavoro svolto o un’attività che si sta svolgendo possono essere definiti karma, anche l’assenza di lavoro e di attività sono karma! Osservando le persone silenti e calme, sedute in silenzio e senza fare nulla, deduciamo che sono libere da attività. Come si può allora dire che svolgono un’attività?

Che cosa s’intende quando si dice: “Non stanno facendo alcun lavoro, non sono impegnate in alcuna attività”? Questa affermazione significa solo che “sono impegnate nel tenersi lontane da qualsiasi lavoro o attività”. Quindi, si può affermare che le persone a volte sono impegnate a lavorare e a volte sono impegnate a tenere il lavoro lontano dalla loro attenzione; vale a dire, sono impegnate sia nell’attività (karma) sia nell’inattività (akarma).

Se non sono assorte o attaccate all’azione che compiono e sono impegnate in essa come loro dovere, come loro modo di adorazione, e se non sono attaccate al frutto della loro azione, allora possono praticare l’inattività anche nell’azione. Questa è la più alta disciplina spirituale.

– Sathya Sai Vahini, cap. 18

Solo sviluppando la purezza della mente possiamo garantire la purezza dell’azione.

Baba

Pensiero del Giorno del 17 Dicembre 2022

La verifica che svela la qualità della vostra fede consiste nel controllare se state praticando con sincerità le ingiunzioni stabilite da Dio. Le vostre convinzioni e le vostre azioni devono essere espressioni di fede. Devono avere come fulcro la santità. Devono essere così piene di amore e compassione da attirare su di voi la Grazia di Dio.

L’attività emanata da tali sacre convinzioni e fede è l’obiettivo del segmento Karma delle Scritture vediche. Essa è la radice del progresso umano; è il respiro stesso dell’esistenza umana felice; è il cibo che da solo può placare la fame delle persone; è l’acqua vitale che può curare la loro sete.

L’attività (karma) è essenzialmente legata all’uomo come il suo bisogno di scoprire e realizzare la propria realtà. Pertanto, il primo e permanente dovere è quello di impegnarsi nelle attività insegnate nei Veda o da essi approvate. Tre tipi di attività raggiungono Dio e ottengono la Sua Grazia: (1) l’attività non dettata dal desiderio personale; (2) l’attività scaturita dall’amore disinteressato e (3) la preghiera che nasce da cuori puri. Questi sono gli elementi a cui il Signore presta attenzione; essi raggiungono Dio in modo diretto.

– Sathya Sai Vahini, cap. 19

Non c’è qualità più grande nell’uomo dell’amore disinteressato, il quale si esprime nel servizio al prossimo.

Baba

Pensiero del Giorno del 18 Dicembre 2022

La rinuncia che prevede la distruzione delle tre pulsioni – per un compagno, per la progenie e per la ricchezza – è molto difficile da raggiungere senza la purezza della mente (Chitta). L’attività priva del desiderio del suo frutto purifica lentamente dalle impurità, come il crogiolo dell’orefice.

La mente pura è saggezza spirituale (jnana); è il coronamento del distacco. Se riuscite a liberarvi dal desiderio quando lavorate, nessuna impurità potrà toccarvi.

Voi sapete che i semi di “chilliginji” (noci chiarificatrici), quando vengono messi nell’acqua fangosa, hanno il potere di separare la sporcizia depositandola sul fondo; anche i semi scendono sul fondo e scompaiono dalla vista! Allo stesso modo, coloro che sono adepti nel compiere azioni (karma) senza attaccamento hanno la mente perfettamente pulita e i risultati delle loro azioni perdono la loro efficacia e spariscono sul fondo.

– Upanishad Vahini, Cap. 2

Solo attraverso il non attaccamento e alla rinuncia si può acquisire l’idoneità a sperimentare l’illuminazione interiore.

Baba

Pensiero del Giorno del 19 Dicembre 2022

Gli aspiranti spirituali devono distogliere la loro attenzione dal mondo esterno e diventare vedenti-interiori; devono rivolgere la loro visione verso l’Atma. Devono analizzare i processi della mente e scoprire da soli l’origine di tutte le sue modificazioni e agitazioni. In questo modo, ogni traccia di “intenzione” e “volontà” deve svanire.

In seguito, l’unica idea che si fisserà nella mente sarà quella di Brahman. L’unico sentimento che occuperà la mente sarà il sentimento di beatitudine, che nasce dall’essersi stabiliti nello stadio di Esistenza-Coscienza-Beatitudine (Sat-Cit-Ananda).

Queste persone spiritualmente sagge (jnani) non saranno influenzate dalla gioia o dal dolore poiché saranno completamente immerse nell’oceano della beatitudine atmica (Atma-ananda), al di sopra e al di là della portata delle cose mondane.

– Jnana Vahini, cap. 5

I Jnani (saggi spirituali) che hanno sperimentato in prima persona la visione dell’Atma non soffriranno mai alcun dolore.

Baba

Pensiero del Giorno del 20 Dicembre 2022

La mente è influenzata dalle passioni legate ai piaceri oggettivi e dall’illusione dell’ignoranza con la quale insegue con una rapidità sorprendente gli oggetti fugaci del mondo. Per questo motivo è necessario condurla continuamente verso ideali più elevati. Naturalmente questo è difficile all’inizio, però con il persistente allenamento la mente può essere domata; allora si fisserà nel perpetuo godimento dell’“Om”.

La mente può essere addestrata seguendo i metodi della pacata persuasione, della promessa di incentivi attraenti, della pratica di ritirare i sensi dal mondo esterno, della sopportazione del dolore e del travaglio, della coltivazione della sincerità e della costanza, e dell’acquisizione dell’equilibrio mentale (sama, dama, uparati, titiksha, shraddha e sama-dana).

La mente può essere rivolta verso Brahman e la contemplazione costante di Brahman mediante lo studio delle Upanishad, l’adozione di una preghiera regolare, la condivisione con gli altri dell’estasi del canto devozionale e l’adesione alla verità.

– Jnana Vahini, cap. 6

Addestrate la mente a rivolgersi all’intelletto per ottenere ispirazione e guida, e non ai sensi per ottenere avventure e conseguimenti.

Baba

Pensiero del Giorno del 21 Dicembre 2022

Un uomo che cerca di godere dei frutti di un albero non può accontentarsi di nutrire solo i fiori. Deve nutrire le radici, il tronco, i rami, le foglie e i fiori. Allo stesso modo, l’uomo che cerca la più alta Jnana (saggezza) deve nutrire il corpo, i sensi e i sentimenti in modo appropriato. A questo proposito sono state prescritte le nove forme di devozione per i ricercatori.

La mente, è stato detto, è la causa della schiavitù o della liberazione. Il cuore è come una serratura e la mente è la chiave. Quando la chiave è rivolta verso Dio c’è il distacco, quando è rivolta verso il mondo c’è attaccamento. La mente è quindi la causa della liberazione o della schiavitù. Di conseguenza, la mente deve essere diretta verso ciò che è santo e puro. Allora si potrà condurre una vita libera, gioiosa e beata.

L’uomo che ha sviluppato questo atteggiamento sarà in uno stato permanente di beatitudine. Sarà l’incarnazione della beatitudine.

– Discorso Divino del 23 Novembre 1989

L’attaccamento al mondo può essere annullato solo dall’attaccamento al Signore.

Baba

Pensiero del Giorno del 22 Dicembre 2022

La prima qualità che si deve coltivare è la gratitudine per il Divino. Le persone sono grate anche per piccoli gesti di servizio resi nei loro confronti. Non è forse necessario essere grati al Divino che ha provveduto a fornirci tanti benefici essenziali mediante la Natura e i cinque elementi?

L’aria che si respira, l’acqua che si beve e la terra su cui si cammina sono tutti doni di Dio. Quanto siete grati al sole, che fornisce una luce che non può essere eguagliata da tutte le lampadine elettriche del mondo? Possono tutte le turbine [idriche, ndt] del mondo produrre tanta acqua quanta ne offre un solo acquazzone? Possono tutti i ventilatori del mondo fornire una brezza pari a quella che si ottiene quando soffia il vento?

Senza essere grati per questi doni divini, l’uomo va alla ricerca di cose banali e spreca la sua vita. I grandi saggi del passato, che adoravano Dio in vari modi, consideravano la devozione come un mezzo per esprimere gratitudine alla Provvidenza.

– Discorso Divino del 14 Gennaio 1989

Un uomo carente di gratitudine è peggio di un animale. Rinuncia alla Grazia di Dio.

Baba

Pensiero del Giorno del 23 Dicembre 2022

La devozione e la fede di Hanuman lo hanno aiutato enormemente a riconoscere il desiderio del suo Maestro. Oltre alla devozione e alla fede, Hanuman aveva una grande fiducia in sé stesso. Se non si ha fiducia in sé stessi non si potrà ottenere molto, nonostante la fede e la devozione. Uno può avere fiducia in sé stesso, tuttavia se non ha devozione e fede, nemmeno questo lo aiuterà.

Devozione e fiducia in sé stessi sono come il negativo e il positivo. È la combinazione di questi due elementi che ci permetterà di realizzare il nostro pensiero sacro. In questo caso, poiché Hanuman aveva la concezione divina nel cuore e la fiducia in sé stesso, poteva avere la visione di Rama, il Signore, ovunque andasse.

Quando gli veniva impartito un ordine, Hanuman mai si chiedeva se avesse avuto la forza o la capacità di portare a termine il compito. Aveva la ferma fede che gli ordini stessi di Rama gli avrebbero dato la forza necessaria per eseguirli. Hanuman, in modo inequivocabile, mostrò al mondo la forza e la necessità della fiducia in sé stessi.

– Summer Showers in Brindavan, 1977 – cap. 10

L’assenza di fiducia in sé stessi segna l’inizio del declino.

Baba

Pensiero del Giorno del 24 Dicembre 2022

Gesù ha sacrificato la Sua vita e versato il Suo sangue per infondere amore e compassione nel cuore dell’uomo, affinché questi possa essere felice o triste a seconda che gli altri sono felici o tristi. Non è con la festa e il divertimento che dovete celebrare il Natale. Celebratelo, piuttosto, con la volontà e la messa in pratica di almeno uno degli ideali che Egli ha enunciato, o con l’impegno di raggiungere almeno uno degli obiettivi che Egli ha posto all’uomo.

Lasciate che vi inviti a rinunciare, in ricordo di questo giorno santo, a due mali dalla vostra mente: l’auto-elogio e il parlare di scandali. Adottate un’abitudine: l’abitudine di servire amorevolmente le persone svantaggiate. Se dedicate tutto il vostro tempo e le vostre energie al benessere mondano e ai piaceri dei sensi state disonorando l’esistenza umana. La vita non va trascorsa mangiando; mangiare è solo una necessità per vivere.

Voi considerate questa vostra dimora come il vostro corpo; no, è il tempio di Dio. Dio vi risiede. Mantenetelo pulito, fresco e profumato, sviluppando la compassione e l’amore.

– Discorso Divino del 25 Dicembre 1976

Quando diventerete Amore infinito che tutto abbraccia, il Divino si manifesterà in voi e attraverso di voi.

Baba

Pensiero del Giorno del 25 Dicembre 2022

La nube dell’ignoranza vela la verità. Dio invia saggi, santi e profeti per svelare la Verità e appare Lui stesso come Avatar (Incarnazione Divina) per risvegliare e liberare l’uomo. Duemila anni fa, quando il meschino orgoglio e la spessa ignoranza contaminavano l’umanità, Gesù venne come incarnazione dell’Amore e della Compassione, e visse tra gli uomini proponendo i più alti ideali di vita.

Dovete prestare attenzione agli Insegnamenti che Egli elaborò nelle varie fasi della Sua vita. “Io sono il Messaggero di Dio” dichiarò per primo. Sì. Ogni individuo deve accettare questo ruolo e vivere come esempio di amore e carità divina.

Oggi si celebra il Natale. Riportate alla mente le Parole che Egli pronunciò, i consigli che offrì, gli avvertimenti che diede, e decidete di orientare la vostra vita quotidiana lungo il sentiero che Egli indicò. Le Sue Parole devono imprimersi nei vostri cuori e dovete essere determinati a mettere in pratica tutto quello che ha insegnato.

– Discorso Divino del 24 Dicembre 1980

Dio è in tutti. Non oltraggiate nessuno. Non fate del male a nessuno. Questo è stato il più grande Messaggio di Gesù.

Baba

Pensiero del Giorno del 26 Dicembre 2022

Natale è la Messa che si celebra il giorno del Compleanno di Cristo. È fondamentalmente un rito religioso sacro. Affrontarlo come se fosse una festa per bere e ballare, o anche per richiamare alla memoria Gesù è davvero sbagliato. La giornata deve essere trascorsa in preghiera; non unicamente questo giorno, bensì coltivare la disciplina spirituale (sadhana) della preghiera come un normale stile di vita.

Le preghiere per finalità mondane non raggiungono Dio. Raggiungeranno solamente quelle divinità che si occupano di queste limitate sfere. Ma tutte le preghiere che nascono dall’Amore puro, dal desiderio disinteressato di rendere servizio e da cuori che sono onnicomprensivi raggiungeranno Dio. Dio, infatti, è l’incarnazione stessa dell’Amore.

Sappiamo che possiamo vedere la Luna solo grazie alla luce lunare. Lo stesso principio si applica a Dio, che è Amore: può essere visto e realizzato solo mediante l’Amore. L’Amore è Dio, vivete nell’Amore. Questo è il Messaggio che vi do.

– Discorso Divino del 24 Dicembre 1980

Quello di cui il mondo odierno necessita è la forza redentrice e unificatrice dell’Amore, un Amore in continua espansione e che abbraccia un numero sempre crescente di persone.

Baba

Pensiero del Giorno del 27 Dicembre 2022

La mente, come lamentava Arjuna, passa da una convinzione a un dubbio, da una conclusione alla relativa negazione, causando smarrimento e confusione. Ma c’è un metodo per sconfiggerla.

L’ape nera può fare un buco nel legno più duro. Tuttavia, quando sopraggiunge l’imbrunire mentre sta assaporando il nettare del fiore di loto e, di conseguenza, quando i petali aperti si chiudono, l’ape si ritrova imprigionata senza alcuna speranza di fuga. Non sa come comportarsi con la morbidezza! Analogamente, la mente può giocare le sue astuzie e lanciarsi sfrenatamente in qualsiasi campo, ma quando viene posta ai Piedi di Loto del Signore diventa inattiva e inoffensiva.

Per offrire interamente la mente al Signore è necessario un profondo distacco dai desideri mondani. La devozione superficiale o la fermezza poco radicata non possono avere successo. Per abbattere il duro albero di sandalo è necessaria una pesante ascia d’acciaio.

– Discorso Divino del 24 Dicembre 1980

Staccate la mente dal temporaneo e attaccatela all’eterno.

Baba

Pensiero del Giorno del 28 Dicembre 2022

Il beneficio che possiamo trarre da qualsiasi cosa è proporzionale alla fede che in essa riponiamo. Dall’adorazione delle divinità, dai pellegrinaggi nei luoghi sacri, dalla recitazione dei mantra o dal ricorso ai medici, otteniamo benefici solo secondo la misura della nostra fede.

Quando qualcuno tiene un discorso, più fede abbiamo nell’oratore come studioso ed esponente, più chiaramente e direttamente possiamo attrarre l’argomento nel nostro cuore e comprenderlo in modo sempre più profondo. Per la crescita della fede e la promozione della comprensione, un requisito essenziale è la purezza del cuore, o purezza del kshetra (campo di battaglia), o purezza della chittha (coscienza).

Senza questa purezza, lo sforzo impetuoso di auto-indagine o di investigazione sull’Atma auto-esistente, mentre si è nel bel mezzo di diversi intrecci mondani e materiali, sarà infruttuoso, dal momento che non nascerà da una fervida volontà. La chittha deve prima ritirarsi dal mondo oggettivo e rivolgersi all’interno verso la consapevolezza dell’Atma.

– Vidya Vahini, cap. 9

Colui che discrimina bene prima di intraprendere qualsiasi attività sarà naturalmente retto nella condotta e nel comportamento.

Baba

Pensiero del Giorno del 29 Dicembre 2022

Se il devoto ha dedicato tutto – corpo, mente ed esistenza – al Signore, Egli stesso si prenderà cura di tutto, poiché sarà sempre con il devoto! In queste condizioni, non c’è bisogno di pregare.

Ma voi avete dedicato e consegnato ogni cosa al Signore? No! Quando si verificano perdite, calamità o i piani vanno a rotoli, i devoti danno la colpa al Signore. Alcuni, invece, Lo pregano di salvarli! Se evitate entrambe le cose, così come l’affidamento a terzi, se riponete sempre una fede totale nel Signore, perché dovrebbe negarvi la Sua Grazia? Perché dovrebbe rinunciare ad aiutarvi?

Le persone non si affidano completamente e senza riserve al Signore. Sebbene dobbiate essere l’agente e lo strumento di tutto, continuate a pregare con devozione e fede. La fede è frutto della pace, non della fretta. Per acquisire la Grazia del Signore e la conseguente consapevolezza della Sua realtà, la qualità della pace è la necessità primaria.

– Prasanthi Vahini – cap. 7

Senza dubbio Dio può aiutare, ma Egli si aspetta che usiate la forza e i talenti che vi sono stati donati prima di cercare l’aiuto Divino.

Baba

Pensiero del Giorno del 30 Dicembre 2022

Chiunque nel mondo desidera la vittoria, nessuno desidera la sconfitta. Tutti desiderano la ricchezza, nessuno brama la povertà. Ma come si può ottenere la vittoria o la ricchezza? Questo punto deve essere esaminato e risolto. E non c’è bisogno di cercare a lungo la soluzione. Sanjaya, secondo il Mahabharatha, rivelò il segreto al re Dhritarashtra: “Dove ci sono sia Krishna, il Signore dello yoga, sia Arjuna, che brandisce l’arco, lì la vittoria è assicurata e la ricchezza è conquistata”.

Perché si dovrebbe avere la necessità di un consiglio più ampio di questo? Non c’è bisogno di sottoporsi alla triplice lotta – fisica, mentale e intellettuale – per conseguire la vittoria. Non c’è nemmeno bisogno di essere turbati o inquieti.

Non c’è bisogno di struggersi per ricchezza e la prosperità. Prendete rifugio in Dio e brandite l’arco del coraggio, cioè mantenete il vostro cuore puro. Questo è sufficiente. La vittoria e la ricchezza sono vostre. Ma, ogni volta che inseguite la vittoria e la ricchezza, ricordate a voi stessi che sono ombre, non sono cose significative.

– Vidya Vahini, cap. 9

Non abbiate desideri da porre davanti a Dio, perché qualsiasi cosa Egli vi faccia, in qualunque modo vi tratti, è il dono migliore che più ama darvi!

Baba

Pensiero del Giorno del 31 Dicembre 2022

Quanta beatitudine trarrete dedicando cinque minuti delle ventiquattro ore di un giorno all’adorazione di Dio? Prema e Seva (Amore e servizio disinteressato) sono per l’uomo come le due ali di un volatile. Con queste due ali può raggiungere qualsiasi altezza. Per coltivare queste due qualità bisogna raggiungere la triplice purezza di pensiero, parola e azione. In aggiunta, si devono ridurre i propri desideri.

La gente al giorno d’oggi spreca enormi quantità di denaro in lussi inutili, mentre si lamenta delle spese per l’incenso e i bastoncini votivi. Che follia! Gli anni vengono e vanno. A cosa serve il passare degli anni se non c’è un cambiamento nella mente degli uomini? Il tempo è prezioso. Dovrebbe essere usato al servizio del Divino. Tutte le azioni dovrebbero essere dedicate a Dio. Solo grazie alla rinuncia l’uomo può realizzare il Divino.

Oggigiorno le persone hanno dimenticato il significato del sacrificio. Il sacrificio è Yoga. Il godimento è roga (malattia). Fate sbocciare il vostro cuore in ogni momento. Questo è il modo di accogliere il nuovo anno. Realizzate la vostra unità con il Divino.

– Discorso Divino del 13 Aprile 1996

Il tempo è Dio! Pertanto, dobbiamo rispettare il tempo e impiegarlo in perseguimenti utili.

Baba